
Il noto e-Skyactiv D a 48 V che equipaggia la Mazda CX-60 è un motore in grado di garantire efficienza, rispetto ambientale e prestazioni
Mazda è orgogliosa del motore e-Skyactiv D da 3,3 litri a sei cilindri in linea, perché rappresenta una fusione tra artigianato industriale e design all’avanguardia. Al di là dell’approccio sentimentale, questo propulsore, che alimenta i modelli Mazda CX-60 e CX-80, dimostra l’impegno del costruttore giapponese nel realizzare veicoli con prestazioni elevate ma che, al tempo stesso, rispettino l’ambiente e forniscano un’esperienza di guida appagante oltre che sicura. La progettazione e la costruzione di questa unità motoristica riflettono la filosofia “Crafted in Japan” di Mazda, che enfatizza la precisione, i dettagli e la produzione interna. Dunque, andiamo a conoscere più accuratamente le caratteristiche di questa unità.
IL MOTORE DELLA MAZDA CX-60, PRODOTTO IN AUTONOMIA
Non è un mistero, i componenti del motore e-Skyactiv D da 3,3 vengono prodotto in autonomia, e assoluta indipendenza, dalla Casa di Hiroshima. Questa scelta è stata intrapresa per mantenere alto il controllo sulla qualità e perché, in questo modo, i tecnici giapponesi possono implementare le innovazioni in modo più efficace. A tal proposito, ecco i punti di forza, tecnici e tecnologici, del motore Mazda e-Skyactiv D che ne migliorano le prestazioni e l’efficienza. Queste includono:
- sistema Mild Hybrid 48V: l’integrazione di un sistema mild hybrid a 48V e di una trasmissione elettrificata ottimizza le prestazioni mantenendo un’esperienza di guida fluida;
- pistoni a doppia camera: i sei pistoni sono progettati con una corona a doppia camera, facilitando una combustione quasi ideale. Questo design è completato dal sistema DCPCI (Distribution-Controlled Premix Compression Ignition), che ottimizza ulteriormente il processo di combustione;
- selezione dei materiali e precisione: il motore utilizza acciai inerti e resistenti, garantendo un accoppiamento preciso in tutte le condizioni operative. Un sistema di lubrificazione preciso e uniforme riduce al minimo l’attrito, migliorando l’efficienza e la durata del motore;
- posizionamento innovativo della distribuzione: Il posizionamento della distribuzione sul lato opposto della puleggia dei servizi aumenta la compattezza del motore e ottimizza la distribuzione degli sforzi sull’albero motore, consentendo una perfetta integrazione con la trasmissione a doppia frizione;
- design innovativo della coppa dell’olio: il foro passante nella coppa dell’olio, che consente il passaggio dell’albero di trasmissione, è una soluzione unica che ricorda i design personalizzati delle auto da rally, volti ad abbassare il baricentro e migliorare la stabilità.
MAZDA CX-60 E-SKYACTIV D: UN MOTORE ATTENTO ANCHE AI CONSUMI
Mazda non ha sottovalutato, per la sua CX-60, le prestazioni ambientali e l’efficienza del motore e-Skyactiv D che, nonostante la sua grande cilindrata, il 3.3 litri è stato progettato per ridurre al minimo il consumo di carburante e le emissioni di CO2 nell’aria. Le caratteristiche principali che contribuiscono alle sue prestazioni attente all’impatto nell’ambiente includono:
- basse emissioni di NOx: Il motore raggiunge emissioni di NOx di soli 20,7 mg/km, significativamente inferiori al limite Euro6d di 80 mg/km7. Ciò posiziona il motore per soddisfare i futuri standard Euro7;
- trasmissione innovativa e funzione di veleggiamento: la trasmissione a doppia frizione facilita il disaccoppiamento del motore mild hybrid, consentendo il veleggiamento del veicolo. Questa caratteristica consente al veicolo di veleggiare fino al 37% del tempo durante il ciclo WLTP, ottenendo un consumo di carburante di soli 5 litri ogni 100 km.
MAZDA E’ ORGOGLIOSA DELLA FILOSOFIA CRAFTED IN JAPAN
Il motore e-Skyactiv D 3,3 litri che adoperano sia la Mazda CX-60 che la CX-80, esemplifica la filosofia “Crafted in Japan” del brand nipponico, che fonde l’artigianato con l’innovazione industriale. Ogni componente riflette una ricerca meticolosa ai dettagli e alla competenza ingegneristica. Mazda, con questo gruppo propulsore ha voluto dimostrare che oltre ai freddi numeri c’è qualcosa di più. Un concetto, forse, un po’ aleatorio ma che mette in campo aspetti come la passione e l’arte. In ogni caso, meglio parlare dei contenuti ingegneristici sui quali Mazda ha dimostrato una certa sapienza nel corso del tempo.