Mazda CX-80 nel test dell'alce: come va con sospensioni morbide?

La Mazda CX-80 2.5L e-SKYACTIV PHEV nel test dell’alce mostra quanto è davvero maneggevole e sicura dall’alto delle sue dimensioni e del peso di 2155 kg. Il test rivela a quale velocità un’auto mette in difficoltà il conducente nella manovra di evitamento ostacolo più nota al mondo. Ecco i risultati del test Mazda CX-80 nel video sotto, realizzato dal magazine spagnolo Km77, specializzato in test e prove su strada.

COME AVVIENE IL TEST DELL’ALCE

Il test dell’alce (o Moose Test) si basa sulla norma ISO 3888-2. In pratica il collaudatore al volante dell’auto da testare guida fino a una velocità di prova costante. Quando arriva a un punto contrassegnato dai coni sterza improvvisamente per evitare un ostacolo, che potrebbe essere un’altra auto o un animale selvatico. Prima della sterzata il conducente alza il piede dall’acceleratore e la manovra di evitamento avviene solo utilizzando il volante e senza alcun altro comando oltre all’intervento dell’ESC. La sterzata si svolge in due fasi:

l’evitamento dell’ostacolo, eseguito a una velocità sempre più alta nelle varie prove. Questo per verificare qual è il limite in cui il volante, le sospensioni, il telaio e gli pneumatici consentono un controllo gestibile anche davanti a un ostacolo imprevisto;
il rientro nella traiettoria iniziale (un corridoio di coni largo 3 metri) senza richiedere eccessive correzioni di volante e senza abbattere coni. Si possono verificare in caso di sovrasterzo (tendenza al testacoda) o sottosterzo (le ruote anteriori scivolano lateralmente e l’auto allarga la traiettoria) entrambi comportamenti di un’auto che ha raggiunto i suoi limiti di stabilità;

Oltre al test dell’alce, la Mazda CX-80 è stata messa alla prova anche nello slalom tra i coni a velocità costante. In questo test la tendenza al rollio (l’auto si corica lateralmente) è esasperata per portare al limite l’aderenza degli pneumatici. Ecco come sono andate le due prove della Mazda CX-80 nel video qui sotto.

TEST ALCE MAZDA CX-80

Nella prova di evitamento ostacolo, la Mazda CX-80 era equipaggiata con pneumatici estivi Toyo Proxes Sport 235/50 R20. Il problema principale non è tanto il peso (elevato anche per la Mazda CX-60 in quest’altra prova), quanto il setup delle sospensioni. Nel primo passaggio a 77 km/h, il magazine commenta che “anche se non ha svolto correttamente l’esercizio, le reazioni sono buone”. “L’auto sembra più leggera del suo peso reale”, ha aggiunto il giornalista alla guida. “L’auto ha un’oscillazione curiosa che distrae il conducente”, la stessa oscillazione, meno marcata che è emersa con la CX-60, mentre la CX-80 ha sospensioni più morbide e non ha la barra stabilizzatrice.

TEST SLALOM TRA I CONI CON LA MAZDA CX-80

La Mazda CX-80 ha una potenza che la fa scattare bene da fermo senza perdita di trazione, tuttavia “il problema è la sospensione morbida. E’ un’auto con il posteriore che tende a sfuggire quando giochiamo con i trasferimenti di carico”, ha concluso il magazine.