Chiave dinamometrica: 5 errori da non fare per esperti e non L’uso della chiave dinamometrica è sempre più diffuso anche nella manutenzione fai da te: ecco 5 errori da non fare (anche per esperti) e i consigli sulla chiave dinamometrica

Chiave dinamometrica: 5 errori da non fare per esperti e non

L’uso della chiave dinamometrica è sempre più diffuso anche nella manutenzione fai da te: ecco 5 errori da non fare (anche per esperti) e i consigli sulla chiave dinamometrica

17 Marzo 2020 - 01:03

La chiave dinamometrica è un attrezzo molto diffuso tra i professionisti e gli appassionati di fai da te. Lo sanno bene i motociclisti e chi pratica ciclismo amatoriale alle prese con la manutenzione ordinaria di veicoli costruiti con leghe leggere e materiali compositi. Benché sia un utensile noto anche ai professionisti, non sempre usare la chiave dinamometrica nel modo corretto è facile per tutti. Come bisogna scegliere la chiave dinamometrica più adatta? Vale davvero la pena comprare una chiave dinamometrica da tenere in garage? Ecco i 5 errori da non fare per esperti e non con la chiave dinamometrica.

1.SCEGLIERE LA CHIAVE DINAMOMETRICA: IL PREZZO

Il primo errore che si fa con l’acquisto della chiave dinamometrica è basarsi sul costo: un concetto molto rischioso che vale sia con un prezzo alto, sia con un prezzo basso. Una comparativa di Autobild ha dimostrato che anche con le chiavi dinamometriche, il prezzo non sempre è proporzionato all’affidabilità. Comprare una chiave dinamometrica non professionale per usarla solo sporadicamente, ad esempio il cambio stagionale delle gomme, può avere un senso. Ma è preferibile orientarsi su marche note di utensili, a maggior ragione se il suo uso ha a che fare con la sicurezza di guida. Lo stesso vale per chi ne farà un uso continuativo e ha bisogno di una chiave dinamometrica affidabile. Secondo i manuali tecnici, la chiave dinamometrica ha un suo ciclo di utilizzi, dopo il quale andrebbe testata nuovamente a un banco di misura ed eventualmente regolata o sostituita.

2.I VALORI DELLA FORZA DI UNA CHIAVE DINAMOMETRICA

La domanda più frequente di chi deve scegliere una chiave dinamometrica è: qual è il modello più adatto a svariati utilizzi? La risposta è molti, ma bisogna mettere in conto che più è ampio il campo di regolazione della forza di una chiave dinamometrica, più elevato è l’errore (che sarà comunque variabile in base alla qualità della chiave) ai valori minimi e massimi. E’ per questo motivo che esistono chiavi dinamometriche con range di regolazione diversi destinate ad usi diversi. Non troverete mai una chiave dinamometrica che si possa utilizzare per viti e perni di dimensioni molto diverse. Il consiglio quindi è individuare i valore di coppia più frequenti che vi interessano e acquistare una chiave dinamometrica che abbia questi valore circa al centro della scala di regolazione.

3.IMPOSTARE LA CHIAVE DINAMOMETRICA

Usare la chiave dinamometrica in fai da te è diventato molto frequente soprattutto quando bisogna cambiare le gomme stagionali montate sui cerchi in lega. Purtroppo però il rischio maggiore che porta a un altro errore con la chiave dinamometrica è distinguere kgf (e in casi meno frequenti lbf.ft) e Nm. Se la chiave dinamometrica ha la doppia scala, bisogna fare bene attenzione all’unità di misura che segue il valore della forza consigliato dal manuale tecnico del veicolo. Se invece c’è una sola scala basta ricordare che 1 kgf equivale a circa 9,8 Nm e che quando un valore è seguito da “daNm”, significa che quel numero va moltiplicato per 10. Es. Se il manuale consiglia di stringere i perni ruota a 12 daNm, significa che la chiave dinamometrica va regolata a 120 Nm o a 12,24 kgf.

4.LA CHIAVE DINAMOMETRICA PER SVITARE

Molte chiavi dinamometriche sono reversibili, cioè hanno un cricchetto che può andare in senso orario e antiorario. E questo spinge a commettere un altro errore: svitare bulloni con la chiave dinamometrica. Quando i bulloni sono troppo stretti è preferibile usare una chiave tradizionale e usare la funzione di “misura” della chiave dinamometrica solo per avvitare.

5.LA CHIAVE DINAMOMETRICA STARATA

Usare la chiave dinamometrica sporadicamente senza osservare le indicazioni del manuale, porta all’errore più rischioso per l’affidabilità della chiave dinamometrica. Può sembrare banale ma dimenticare di “scaricare” la chiave dinamometrica è una delle cause principali che ne accorciano i cicli utili di cui parliamo più su. Dopo ogni utilizzo infatti è calorosamente consigliato azzerare la chiave dinamometrica, ma anche riporla in una custodia antiurto e proteggerla dagli sbalzi termici.

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