Top Gear: altri guai legali per Jeremy Clarkson e il suo nuovo show

Top Gear: altri guai legali per Jeremy Clarkson e il suo nuovo show Il nuovo Top Gear sbarca su Amazon senza un nome. Quelli proposti da Clarkson

Il nuovo Top Gear sbarca su Amazon senza un nome. Quelli proposti da Clarkson, Hammond e May potrebbero provocare noie legali con i concorrenti

26 Aprile 2016 - 08:04

Jeremy Clarkson ancora una volta sarebbe alle prese con dei problemi per il “suo” nuovo show voluto da Amazon, che dovrebbe andare in onda questo autunno, dopo l'abbandono di Top Gear sulla BBC e la risoluzione delle controversie con il suo ex collaboratore (leggi qui a quanto ammonta il risarcimento).

DALLA BBC AD AMAZON Dopo la notizia di una collaborazione stretta tra l'ex trio di punta di Top Gear BBC (Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May) ed il colosso dell'e-commerce Amazon per un nuovo programma a tema motori (leggi qui la nascita di una nuova serie targata Amazon), il web ha drizzato le antenne in merito ad ogni possibile scoop o rivelazione (guarda qui il video della prima auto creata per il nuovo show). L'ultima notizia arriva dal The Sunday Times, e vedrebbe in crisi la produzione a causa del nome del nuovo programma.

NO NAME NO PARTY Il problema più grande e che potrebbe portare allo stop del programma, attualmente, sarebbe uno: trovare un nome adatto e che non abbia affinità con altri nomi già utilizzati per trasmissioni nel resto del mondo, per evitare beghe legali. Una difficoltà non da poco, anche se il trio e tutto l'entourage del programma ha a disposizione diversi mesi per venire a capo della faccenda, considerando la messa in onda prevista per l'autunno 2016. Oltre al problema di copyright ci sarebbe anche un problema di gusto personale a complicare la faccenda, poiché Clarkson ha dichiarato che “[il titolo] deve piacere a me, al nostro produttore, Hammond, May ed un miliardario a Seattle”. Intanto le consulenze degli avvocati potrebbero cominciare a pesare non poco sul bilancio previsto per lo show, mentre la BBC detiene i diritti non solo del nome “Top Gear” e di eventuali nomi assonanti, ma anche della figura di “The Stig”, della “Star in un'auto dal prezzo ragionevole” e della “Cool Wall”.

LE VICENDE DI CLARKSON L'avanzamento di questo progetto mette in evidenza quanto lo stesso Jeremy Clarkson sia ancora incline a parlare di motori nonostante il termine degli accordi con la BBC, sulla quale Top Gear ha raggiunto dei picchi di seguito storici negli anni. Intanto l'emittente inglese ha trovato il trio sostitutivo (leggi qui del nuovo team di Top Gear), anche se non sono tardati ad arrivare i primi problemi, con Evans che non lavorerebbe quanto dovrebbe (leggi qui le accuse contro il nuovo conduttore).

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