Tata-Volkswagen: c'è l'accordo sulla piattaforma MQB per l'India
Dialogo fitto tra Volkswagen e Tata, nelle prossime ore potrebbero siglare un importante accordo di collaborazione per scalare il mercato indiano

Dialogo fitto tra Volkswagen e Tata, nelle prossime ore potrebbero siglare un importante accordo di collaborazione per scalare il mercato indiano
Nel corso di una intervista rilasciata alla CNN al Salone di Ginevra Mathias Muller, CEO di Volkswagen, ha confermato i fitti colloqui con il colosso indiano Tata. Nei prossimi giorni potrebbe essere siglato un importante accordo di partenariato grazie al quale gli indiani potranno mettere le mani sulla piattaforma MQB. Questa notizia conferma l'orientamento di VW nel ricercare partner emergenti a dispetto delle ipotesi di Marchionne circa un possibile avvicinamento con FCA (Leggi qui le dichiarazioni di Sergio Marchionne a Ginevra 2017).
UNITI PER FAR FRONTE A UN FUTURO INCERTO Sotto le luci e nell'atmosfera patinata di Ginevra si giocano delicate partite strategiche tra le case costruttrici; il mercato internazionale promette mutazioni epocali, basti pensare all'avvento della guida autonoma o alle incognite generate dall'amministrazione Trump negli USA, e i produttori di auto cercano di stringere alleanze e partnership per affrontarle al meglio (Leggi qui i risvolti della cessione di Opel a PSA). In quest'ottica sembra delinearsi in maniera sempre più limpida una possibile e interessante collaborazione tra Volkswagen e l'indiana Tata. Questa è la dichiarazione rilasciata dal numero 1 di Wolfsburg alla CNN: “Stiamo portando avanti ottimi colloqui con i nostri colleghi di Tata ed io penso che alla fine potrebbero portare ad un progetto condiviso”.
PIATTAFORME MODULARI ALLA BASE DELL'ACCORDO Una volta definito l'accordo, la cui ratifica potrebbe già avvenire nel corso della giornata, Tata potrebbe mettere le mani sulla valida e collaudata piattaforma MQB per creare una nuova gamma di modelli, anche se per il mercato interno indiano, al quale la nuova linea di veicoli sarebbe destinata, la piattaforma potrebbe rivelarsi poco sostenibile. Tata potrebbe ricorrere anche alla propria piattaforma modulare avanzata AMP per il contenimento dei costi, affinandola e mettendola a punto in collaborazione con Volkswagen.
PER I TEDESCHI UNA PORTA SPALANCATA SUL MERCATO INDIANO Sembra invece scontato che il Gruppo indiano provvederà allo sviluppo di nuovi propulsori, l'impiego delle unità tedesche farebbe lievitare troppo i prezzi di listino della nuova gamma (Tata non disdegna comunque i segmenti premium, qui il concept Tamo). Di contro per i marchi Volkswagen e Skoda la partnership si rivelerebbe una porta spalancata verso il vasto mercato indiano, il quale è in piena espansione, notoriamente difficile da espugnare per i costruttori di automobili occidentali.