Test Assistenti alla svolta: 1 ciclista su 2 non viene riconosciuto L’Automobile Club Tedesco mette alla prova gli assistenti alla svolta per l’angolo cieco: nessun kit aftermarket è davvero affidabile

Test Assistenti alla svolta: 1 ciclista su 2 non viene riconosciuto

L’Automobile Club Tedesco mette alla prova gli assistenti alla svolta per l’angolo cieco: nessun kit aftermarket è davvero affidabile

6 Agosto 2021 - 11:08

Gli assistenti alla svolta sono sistemi progettati per prevenire incidenti tra camion e ciclisti: dal 2022 saranno di serie su tutti i nuovi veicoli omologati. Da quando il Ministero dei trasporti tedesco ha esteso l’aggiornamento anche ai veicoli circolanti, con incentivi sull’installazione, si sono moltiplicati i kit aftermarket con funzioni di assistente alla svolta. L’Automobile Club Tedesco, assieme agli altri Club europei, ne ha messi 9 alla prova. Ecco come è andata.

GLI ASSISTENTI ALLA SVOLTA DOVREBBERO IMPEDIRE GLI INCIDENTI CON I CICLISTI

Il “Regolamento di sicurezza generale” per l’Unione europea ha introdotto alcuni obblighi per i camion e per le auto riguardo ai sistemi di sicurezza di serie. Tra questi sistemi c’è anche l’assistente di svolta per i nuovi camion omologati con un peso superiore a 3,5 tonnellate dal 2022. L’obbligo poi si estenderà a tutti i camion di nuova immatricolazione, anche da 3,5 tonnellate a partire dal 2024. Poiché ogni anno in Germania muoiono circa 70 ciclisti in uno scontro con un camion e 665 rimangono gravemente feriti, le autorità hanno varato un finanziamento per aggiornare anche i mezzi obsoleti. Il Ministero Federale dei Trasporti (BMVI) ha lanciato un programma di finanziamento per l’ammodernamento dei veicoli oltre 3,5 tonnellate.

BONUS DI 1500 EURO PER RENDERE I CAMION PIU’ SICURI VERSO I CICLISTI

Il bonus copre fino a 1500 euro (massimo 80 per cento dei costi) per l’installazione di un sistema di svolta aftermarket. Secondo l’ADAC però le autorità rischiano di finanziare anche i sistemi che non si rivelano realmente utili a prevenire un incidente con pedoni e ciclisti. L’ADAC ha esaminato 9 assistenti di svolta di vari produttori ed è emerso che nemmeno la metà dei dispositivi esaminati è affidabile al 100%. Quattro di questi sistemi sono risultati addirittura “scarsi”, nel video del test qui sotto.

RISULTATI DEL TEST ASSISTENTI ALLA SVOLTA PER CAMION

Un incidente con ciclista su tre avviene in caso di svolta perché il conducente non vede pedoni e ciclisti nell’angolo cieco. Ecco perché il Club ha voluto testare i sistemi nel maggior numero possibile di situazioni comuni alla guida. Come spiega il video del test qui sopra, i falsi positivi sono molto frequenti. “I sistemi non possono distinguere oggetti (alberi, segnali stradali) e utenti della strada non protetti”. Questo limite rischia di abituare anche il conducente a non fidarsi dell’allarme e sottovalutarlo in caso di reale rischio di incidente. Inoltre, è stato dimostrato che nessuno degli assistenti alla svolta aftermarket testati riesce a rilevare in modo efficace un ciclista “nascosto” da altri ostacoli, come le auto parcheggiate, tra la pista ciclabile e il camion. Clicca l’immagine sotto per vedere i risultati del test a tutta larghezza.

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