Test ADAS, Euro NCAP: “Tesla e Volvo possono fare di meglio”

Test ADAS, Euro NCAP: “Tesla e Volvo possono fare di meglio”

Tesla, Volvo e MG penalizzate nei test Euro NCAP: in vantaggio chi progetta sistemi ADAS che informano e coinvolgono attivamente il conducente

 

Tesla, Volvo e MG penalizzate nei test Euro NCAP: in vantaggio chi progetta sistemi ADAS che informano e coinvolgono attivamente il conducente

5 Giugno 2025 - 11:00

Euro NCAP ha mantenuto la promessa di ampliare la valutazione dei sistemi ADAS e assistenza alla guida, spesso commercializzati con nomi attribuiti dalle Case auto che lasciano intendere molto più di quanto realmente siano in grado di fare le auto nella modalità di guida assistita o semi-autonoma. La recente campagna di test conferma differenze significative tra i vari Brand, dimostrando che non tutti i sistemi sono uguali né in termini di sicurezza né di chiarezza per l’utente. Ecco i risultati dei 9 modelli valutati da Euro CAP con relativi commenti.

LE VALUTAZIONI EURO NCAP DEI SISTEMI ADAS E ASSISTENZA ALLA GUIDA

Euro NCAP ha valutato i sistemi ADAS e di assistenza di 9 modelli di auto secondo due parametri fondamentali:

  • Assistance Competence (competenza nell’assistenza), che analizza quanto chiaramente e correttamente il sistema comunica con il conducente e ne incoraggia il coinvolgimento;
  • Safety Backup (supporto alla sicurezza), che valuta come il sistema reagisce alle emergenze, errori del conducente o malfunzionamenti.

Vediamo in dettaglio i risultati per ogni auto.

PORSCHE MACAN: ECCELLENZA TEDESCA NELL’EQUILIBRIO UOMO-MACCHINA

Il sistema Porsche InnoDrive con mantenimento attivo della corsia si distingue per l’elevata reattività e il dialogo continuo con il conducente. Secondo Euro NCAP, le informazioni sono chiare, visibili tramite head-up display e il manuale spiega con trasparenza limiti e responsabilità.

Il sistema è reattivo agli input del conducente, consente il controllo collaborativo del volante e gestisce con equilibrio l’intervento attivo. È la dimostrazione di come l’assistenza alla guida non debba mai sostituirsi al conducente, ma lavorare in sinergia.

KIA EV3, TOYOTA BZ4X, RENAULT 5: ADAS A MISURA DI FAMIGLIA

Queste tre vetture, pur appartenendo a segmenti e fasce di prezzo differenti, offrono un’interfaccia intuitiva, avvisi chiari e comportamento prevedibile su strada. In particolare, la Renault 5 ha sorpreso positivamente gli esperti Euro NCAP per l’efficacia del pacchetto Renault Active Driver Assist, dimostrando che tecnologie avanzate possono (e devono) essere accessibili anche su modelli compatti.

La Kia EV3 e la Toyota bZ4X, entrambe SUV elettrici, hanno mostrato una coerenza nella gestione di sterzo, velocità e distanza, e sono state elogiate per l’esperienza d’uso fluida e il coinvolgimento continuo del conducente.

MAZDA CX-80 E XPENG G9: BUONI, MA NON IMPECCABILI

Questi modelli rappresentano una fascia intermedia in termini di valutazione dell’Euro NCAP. Le loro dotazioni ADAS mostrano buone capacità tecniche, ma alcuni dettagli nell’interazione uomo-macchina o nella gestione di situazioni critiche hanno impedito il massimo punteggio.

La Mazda CX-80 ha una comunicazione chiara ma meno immediata nei segnali di avvertimento, mentre la XPENG G9, nonostante la buona integrazione dei sensori, ha rivelato una minore efficacia nel promuovere un comportamento proattivo da parte del conducente.

TESLA MODEL S: ECCELLENZA TECNICA, DEBOLEZZA COMUNICATIVA

Il sistema Autopilot continua a rappresentare una dicotomia: straordinario nei riflessi automatici, carente nel dialogo con il conducente. Euro NCAP ha criticato l’ambiguità del nome “Autopilot”, che può generare aspettative errate sull’autonomia del sistema. Il materiale promozionale del Costruttore suggerisce un livello di automazione che, nella pratica, non è supportato da un’interfaccia utente sufficientemente chiara o collaborativa. L’interruzione dell’assistenza al minimo input del conducente, invece di favorire una cooperazione, è stata vista come un limite. Il sistema di guida semi autonoma Tesla è anche al centro di diverse indagini NHTSA negli USA.

VOLVO EX30: ERGONOMIA DISCUTIBILE, STRATEGIA POCO EFFICACE

Pur firmata da un marchio storicamente associato alla sicurezza, la Volvo EX30 ha deluso le aspettative. Il sistema Pilot Assist è gestito quasi esclusivamente da un touchscreen centrale, che obbliga il conducente a distogliere lo sguardo dalla strada. Peggio ancora, non blocca il sistema nemmeno dopo ripetute infrazioni (come le mani tolte dal volante), limitando la forza correttiva dell’assistenza. Una progettazione che favorisce l’autonomia del sistema a scapito della collaborazione, in contrasto con le raccomandazioni Euro NCAP.

MG ZS: UNA VALUTAZIONE MODESTA IN LINEA CON LE PRESTAZIONI

La MG ZS mostra i limiti di un sistema di guida assistita in cui la tecnologia è presente, ma non pienamente integrata nell’esperienza del conducente. Secondo Euro NCAP, manca coerenza tra input, risposte e strategia di backup. L’auto è in grado di reagire, ma non supporta adeguatamente l’attenzione e il coinvolgimento attivo del conducente.

Commenta con la tua opinione

X