Quanto è sicura la microcar XEV YOYO di Enjoy? Entrano in servizio le microcar in car sharing elettrico Enjoy XEV YOYO: facciamo il punto su sicurezza e omologazione dei nuovi quadricicli a noleggio

Quanto è sicura la microcar XEV YOYO di Enjoy?

Entrano in servizio le microcar in car sharing elettrico Enjoy XEV YOYO: facciamo il punto su sicurezza e omologazione dei nuovi quadricicli a noleggio

30 Novembre 2022 - 02:11

Enjoy ha elettrificato la sua flotta con XEV YOYO, le microcar per il car sharing elettrico che affiancano le autovetture Fiat con la tipica carrozzeria rossa già presenti in diverse città italiane. Il comunicato stampa Enjoy ripreso da molte testate parla però ripetutamente di city car, una categoria ben diversa da quella con cui XEV omologa la YOYO. Un dettaglio che potrebbe influenzare un senso di sicurezza alla guida negli utenti Enjoy, credendo di essere in un’auto, che invece per essere omologata deve rispettare degli standard minimi di sicurezza più severi. Ecco perché abbiamo voluto approfondire l’argomento sicurezza delle nuove microcar XEV YOYO che si vedranno in giro per molte città.

LA MICROCAR ENJOY XEV NON E’ UNA CITY CAR

I lettori più affezionati sanno quanto teniamo all’aspetto della sicurezza delle microcar che nei crash test ADAC hanno mostrato molte criticità se sottoposte alle stesse prove per le autovetture. Ecco perché quando abbiamo letto il comunicato stampa Enjoy abbiamo sentito il dovere di fare un po’ di chiarezza e ricordare perché una microcar non si può considerare una city car. A maggior ragione se la microcar elettrica Enjoy può essere utilizzata anche da conducenti meno esperti. La XEV YOYO infatti si può guidare già a 16 anni con la patente B1 o con la patente B. Per quanto la distinzione possa sembrare molto sottile, in realtà le due tipologie di veicoli appartengono a due categorie di omologazione diverse. Di conseguenza anche i requisiti minimi di sicurezza che devono rispettare i costruttori per l’omologazione cambiano profondamente. Ecco le differenze tra una city car (come smart fortwo, Toyota Aygo, etc.) e una microcar (come la Renault Twizy e la stessa XEV YOYO):

city car, è un’autovettura di segmento A e appartenente alla categoria di omologazione M secondo il Regolamento UE 2018/858;

microcar, è un quadriciclo leggero o pesante, in base alla massa, appartenente alla categoria di omologazione L, secondo il regolamento Regolamento UE 168/2013.

OMOLOGAZIONE E REQUISITI DI SICUREZZA DI CITYCAR E MICROCAR

La differenza delle categorie di omologazione non è così banale perché il regolamento di omologazione dei veicoli di categoria M e N prevede dei requisiti obbligatori per la protezione degli occupanti che non sono invece richiesti per l’omologazione di un quadriciclo:

crash test frontale a 56 km/h secondo il Regolamento UE R94;

crash test laterale a 50 km/h secondo il Regolamento UE R95;

Sebbene non richiesti per l’omologazione come categoria L7 di quadriciclo pesante, la microcar XEV YOYO può raggiungere tranquillamente la velocità di 80 km/h. Ma in quanto quadriciclo le prove richieste riguardano sostanzialmente le emissioni, la potenza e il rumore. Infatti, le prescrizioni di sicurezza funzionale del veicolo stabilite dal regolamento UE 168/2013 prevedono la presenza, tra gli altri, di:

– segnalatori acustici;

freni, inclusi i sistemi di antibloccaggio e i sistemi di frenatura combinata;

– sicurezza elettrica;

strutture protettive anteriori e posteriori;

– strutture di protezione contro il rischio di ribaltamento (ROPS);

– ancoraggi delle cinture di sicurezza e cinture di sicurezza;

– protezione occupanti con poggiatesta e porte del veicolo;

– integrità della struttura del veicolo.

DOTAZIONI SICUREZZA XEV YOYO

È anche vero che, se il regolamento europeo di omologazione prevede dei criteri minimi di sicurezza, nulla vieta al Costruttore di superarli, ad esempio dotato i quadricicli di caratteristiche e dotazioni per incrementare la sicurezza. In tal senso XEV YOYO non sembra aver fatto più del minimo sindacale, infatti tutte le microcar elettriche Enjoy hanno quanto previsto dal regolamento UE 168/2013:

– cinture di sicurezza;

– sistema antibloccaggio ruote ABS;

– un tasto di arresto da attivare in caso di emergenza;

Qualche miglioramento sembra esserci nel telaio, spesso costituto da soli tubolari saldati, mentre il telaio della YOYO è costruito con acciaio ad alta resistenza, ma il sito ufficiale non specifica il superamento di eventuali crash test non obbligatori e nemmeno mostra un video che ne dimostri la solidità. La microcar XEV YOYO Enjoy, inoltre, non ha alcun airbag, a differenza di altre microcar che lo propongono di serie o come optional già da diversi anni. Una lacuna grave che non fa certo il coro alla sicurezza degli occupanti, anche perché secondo le statistiche ACI, il maggior numero di incidenti avviene proprio in ambito urbano (73,1% del totale degli incidenti nel 2021 e il 69,7% degli incidenti in città con feriti).

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