ETSC: l’UE approva la guida autonoma SAE 3 ma non indaga sugli incidenti L’ETSC esorta l’Europa ad allinearsi alle regole USA: non c’è trasparenza e controllo sui problemi legati alle auto a guida autonoma

ETSC: l’UE approva la guida autonoma SAE 3 ma non indaga sugli incidenti

L’ETSC esorta l’Europa ad allinearsi alle regole USA: non c’è trasparenza e controllo sui problemi legati alle auto a guida autonoma

3 Agosto 2022 - 10:08

La Germania ha concesso l’omologazione alla guida autonoma Mercedes di livello 3 e anche se attualmente è prevista solo sulle strade tedesche, presto la tecnologia si estenderà anche in altri Paesi UE. Per ora eventuali imprevisti restano nel perimetro di responsabilità del Costruttore tedesco, per sua scelta. Ma cosa accadrà se dovessero verificarsi incidenti stradali o anche malfunzionamenti al sistema? Il consiglio europeo della sicurezza stradale ETSC ha sollevato una questione non da poco. In Europa manca un organo istituzionale terzo che svolga le stesse funzioni di sorveglianza come fa l’agenzia nazionale per la sicurezza USA (NHTSA).

COME FUNZIONANO I RICHIAMI IN EUROPA

Vi abbiamo spesso parlato del RAPEX (European Rapid Alert System for non-food consumer products), l’organo che informa sui richiami dei prodotti venduti in Europa. E’ un sistema comunitario di informazione rapida per i prodotti non conformi, grazie al quale le autorità nazionali degli Stati membri notificano alla Commissione europea i prodotti che rappresentano un rischio grave per la salute e la sicurezza dei consumatori. Molto spesso sono le stesse aziende a segnalare un problema alle autorità del Paese in cui è stata rilasciata l’omologazione in seguito ad indagini basate su eventi o controllo di qualità. Quando ciò avviene, è però demandata all’autorità nazionale di competenza, ordinare il ritiro, richiamo o divieto di vendita. Ma chi interviene se un’auto a guida autonoma manifesta dei problemi di funzionamento? A chi può rivolgersi un cittadino a parte la rete autorizzata del Costruttore?

ETSC: GUIDA AUTONOMA, L’EUROPA HA MOLTO DA RECUPERARE

È l’interrogazione sollevata da Antonio Avenoso, segretario ETSC, facendo riferimento all’ultimo report sugli incidenti stradali di veicoli con ADAS negli USA. Da quando è scattato l’obbligo per i Costruttori negli USA di segnalare gli incidenti stradali dei veicoli con sistemi avanzati di assistenza alla guida, si sono registrati 400 casi in 10 mesi. “Se è vero che, in generale, l’Unione europea è più avanti degli USA sugli standard di sicurezza dei veicoli, non lo è abbastanza sulla trasparenza sui difetti o potenziali problemi con i sistemi ADAS”, dichiara Avenoso. “Negli Stati Uniti, chiunque può segnalare un difetto alla NHTSA. Allo stesso modo, in teoria, nell’UE chiunque può denunciare un difetto del veicolo a un’autorità nazionale. Ma vedi se riesci a trovare la pagina web per farlo facilmente..”.

QUANDO UN’AGENZIA IN EUROPA PER LA SICUREZZA DELLE AUTO A GUIDA AUTONOMA?

Secondo l’ETSC la segnalazione e l’analisi degli arresti anomali di veicoli con sistemi ADAS sta diventando ancora più importante ora che i computer si occupano di alcune attività di guida. “Se il codice o i sensori del computer causano un problema che ha contribuito a un arresto anomalo, dobbiamo saperlo, in modo da poter prevenire problemi futuri”. “Ecco perché l’ETSC chiede la segnalazione obbligatoria degli incidenti che coinvolgono sistemi di guida assistita e automatizzata nell’UE e un’agenzia centrale per raccogliere tali dati, supervisionare indagini approfondite sugli incidenti e supervisionare l’introduzione in sicurezza di nuove tecnologie ADAS”.

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