
Un conducente su due in UK preferisce i comandi vocali ai touchscreen, ma su 20 sistemi solo pochi sono efficaci al 100% nei test
La tecnologia automobilistica ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, trasformando radicalmente l’esperienza di guida. Tuttavia, la crescente complessità dei sistemi di infotainment con display touchscreen più ampi e numerosi sta sollevando preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza stradale, già segnalate da vari enti per la sicurezza, come Euro NCAP, IIHS, etc. Uno studio recente ha indagato come i conducenti nel Regno Unito stiano diventando sempre più dipendenti dai comandi vocali, visti come una soluzione più sicura e pratica rispetto ai tradizionali touchscreen. Inoltre, in un test indipendente sono stati confrontati 20 assistenti vocali e circa 3 su 10 si sono rivelati più efficaci.
CRESCE L’USO DEI COMANDI VOCALI PER EVITARE I TOUCHSCREEN
Il sondaggio condotto da “What Car?” e riportato dal Daily Mail ha coinvolto 1500 conducenti di auto con sistemi di controllo vocale integrati nei loro veicoli e ha rilevato che quasi tre quarti di loro (71%) preferiscono utilizzare la voce per navigare tra le numerose funzioni offerte dalle auto moderne. Questo trend è una diretta conseguenza della complessità crescente dei sistemi touchscreen, che richiedono l’interazione con molteplici menu e sottomenu.
L’uso dei comandi vocali permette ai conducenti di rimanere concentrati sulla strada, riducendo il rischio di distrazione dovuto all’assenza di comandi fisici azionabili a colpo d’occhio e alla necessità di abbassare o distogliere lo sguardo per svariati secondi verso i display.
5 STELLE EURO NCAP SOLO SE CI SONO PULSANTI FISICI
I risultati dello studio arrivano in un momento cruciale, quando gli enti preposti alla sicurezza dei veicoli stanno sollecitando i produttori di automobili a riconsiderare l’uso estensivo dei touchscreen. Euro NCAP introdurrà penalità nelle sue valutazioni se mancano pulsanti e comandi fisici per ridurre il rischio di distrazione alla guida. Infatti, il 60% degli automobilisti britannici intervistati ha ammesso di essere stato distratto mentre utilizzava i controlli di bordo, sottolineando la necessità di soluzioni più sicure.
COMANDI VOCALI IN UN TEST: SOLO 42% SENZA DISTRAZIONI
“What a Car” ha testato 20 nuovi modelli di auto, misurando il tempo necessario per eseguire compiti comuni sia tramite comandi vocali che touchscreen, come la regolazione di:
- navigatore satellitare;
- climatizzatore;
- radio;
I risultati hanno dimostrato che i comandi vocali riducono significativamente le distrazioni, permettendo ai conducenti di mantenere lo sguardo sulla strada. Tuttavia, non tutti i sistemi vocali sono uguali: quasi il 58% degli utenti ha riscontrato problemi con sistemi che non riuscivano a comprendere correttamente i comandi. I migliori sistemi di controllo vocale, come l’iDrive di BMW, l’OpenR di Renault e il sistema Google Built-in di Volvo. Ecco di seguito la classifica dei sistemi ritenuti più efficaci dal migliore al peggiore:
- BMW: 87% (iDrive 8 su Serie 5)
- Renault: 83%(OpenR su Austral)
- Volvo: 68%(Google Built-in su XC60)
- Mercedes-Benz: 63%(MBUX su EQE)
- Porsche: 62%(Communication Management 6.0 su Taycan)
- Audi: 61%(MMI Navigation Plus su Q8 e-tron)
- Land Rover: 60%(Pivi Pro su Range Rover Evoque)
- Tesla: 57%(Model S)
- Kia: 53%(Connected Car Navigation Cockpit su EV6)
- Hyundai: 53%(Connected Car Navigation Cockpit su Kona EV)
- DS: 52%(IRIS voice control su DS4)
- Ford: 51%(E-Sync4A su Mustang Mach-E)
- Genesis: 45%(GV70)
- Volkswagen: 43%(Discover Pro su ID.Buzz)
- Lexus: 42%(Link Pro su RZ)
- Peugeot: 36%(i-Connect su 408)
- Nissan: 33%(5G Communications su Qashqai)
- Mazda: 28%(Connect system su CX-30)
- Honda: 25%(Connected with Navigation system su HR-V)
- Suzuki: 24%(Pioneer SLDA su S-Cross)
- Vauxhall: 22% (Interlink su Corsa)