Cinture di sicurezza: nel test del cicalino 26 SUV a confronto Solo 2 auto su 26 hanno un allarme cinture di sicurezza slacciate SBR che rispetta i nuovi criteri del test IIHS

Cinture di sicurezza: nel test del cicalino 26 SUV a confronto

Solo 2 auto su 26 hanno un allarme cinture di sicurezza slacciate SBR che rispetta i nuovi criteri del test IIHS

4 Aprile 2022 - 11:04

Un test dell’Istituto per la sicurezza stradale IIHS ha mostrato che non basta dotare le auto di cicalino SBR per le cinture di sicurezza slacciate. In molti casi infatti l’allarme che ricorda al conducente e ai passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza risulta inefficace per la riduzione di vittime da incidenti stradali. L’ente ha messo a confronto 26 modelli di SUV e il risultato è che quasi il 50% dei modelli non rispetta i requisiti di valutazione dell’IIHS.

SBR – SEAT BELT REMINDER: A COSA SERVE

L’allarme SBR di cinture slacciate è una delle dotazioni su cui negli ultimi anni c’è stata un’intensa attività di revisione dei criteri di sicurezza. Dal 2016, ad esempio, Euro NCAP ha iniziato a considerarne la presenza non solo al posto guida ma anche sui posti dei passeggeri. Mentre un accordo dei Costruttori auto negli USA stabilisce l’impegno a rendere obbligatorio l’allarme SBR entro il 2025. Per chi non lo sapesse, il significato di SBR è Seat Belt Reminder. L’allarme visivo e sonoro scatta quando il sensore nel sedile rileva la presenza di un occupante senza la cintura di sicurezza. Purtroppo spesso questo allarme è bypassato pericolosamente allacciando la cintura al sedile o inserendo una fibbia finta nell’aggancio delle cinture. E’ una pratica che sconsigliamo: le cinture di sicurezza hanno salvato più vite di altri sistemi! E’ folle acquistare un’auto con 5 stelle nei crash test Euro NCAP e poi giocare alla roulette russa. Pensateci!

LE VALUTAZIONI DEL TEST IIHS SULL’ALLARME SEAT BELT REMINDER

L’IIHS ha testato i sistemi di allarme SBR dopo un sondaggio molto interessante. Sebbene il cicalino sia ritenuto fastidioso quando la cintura è considerata un obbligo legale, la sua efficacia può avere un’influenza maggiore sull’uso delle cinture di sicurezza. In uno studio che ha coinvolto 50 conducenti con difficoltà ad allacciare la cintura di sicurezza, è emerso che più è persistente il cicalino e maggiore è la probabilità che il conducente allacci la cintura di sicurezza. Questa evidenza è emersa imponendo un blocco alla velocità di guida a 25 km/h quando la cintura non era allacciata correttamente. Da questo studio è partita l’idea di valutare se le specifiche di omologazione sono adeguate e quali auto si spingono oltre. Negli USA, lo standard federale impone che le cinture di sicurezza diano:

– un avviso sonoro da 4 a 8 secondi;

– un avviso visivo di almeno 60 secondi ogni volta che la cintura di sicurezza del conducente viene slacciata;

Rispetto a questo standard minimo di omologazione, molti costruttori sembrano assecondare l’idea che un allarme ritenuto fastidioso debba durare meno possibile. Ecco perché l’IIHS ha inserito nelle sue valutazioni di sicurezza nuovi criteri, in base ai quali ha dato un punteggio alle auto. Per una valutazione massima (Buono) devono essere presenti:

allarme SBR acustico e visivo quando il veicolo si muove ad almeno 10 km/h e rileva un occupante senza cintura o lo sgancio di una cintura precedentemente allacciata;

– l’avviso acustico deve essere sufficientemente forte da essere udito al di sopra del rumore di fondo nell’abitacolo;

– se la cintura di sicurezza rimane slacciata dopo l’avviso, l’allarme deve continuare per 60 secondi (posti anteriori) o 30 secondi (posti posteriori);

Nota Bene: l’immagine sotto mostra con non andrebbero assolutamente usate le cinture di sicurezza per zittire l’SBR!

LE AUTO CON L’ALLARME SBR PIU’ EFFICACE SECONDO IIHS

Tra i modelli nel test con SBR, nella classifica di seguito, solo due hanno ottenuto una valutazione buona, invece è stata:

–  accettabile per 5 auto;

– marginale per 7 auto;

– scarsa per 12 auto;

Ecco i risultati chiave e la classifica di seguito con i punteggi del test SBR dell’IIHS:

Subaru Ascent e Subaru Forester (Buono), hanno un allarme SBR che l’orecchio umano percepisce circa 4 volte più forte del rumore ambientale e non smette finché la cintura non viene allacciata;

Le altre auto perdono punti nell’intensità del suono, nella durata o nella tempestività d’intervento. E’ sufficiente un aggiornamento software per portare tutti i punteggi marginali e scarsi a una valutazione accettabile, secondo l’IIHS. “La maggior parte di questi problemi non richiede nuovo hardware”, afferma Sean O’Malley, coordinatore senior dei test. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

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