La frenata autonoma AEB non funziona sempre: l’IIHS rivela che moto e camion presentano criticità per i sistemi ADAS
Il sistema di frenata automatica AEB, è diventato un elemento chiave nella sicurezza automobilistica al punto che dal 2022 è obbligatorio su tutte le nuove auto e furgoni omologati in Europa. Tuttavia non si può definire affidabile al 100% in tutte le situazioni di guida. Un test dell’Istituto per la sicurezza stradale IIHS, ha dimostrato che la % di efficacia cala considerevolmente quando il sistema deve riconoscere una collisione con una moto o un camion, rispetto alle auto. Nei prossimi paragrafi vi raccontiamo i dettagli della ricerca IIHS.
L’INDAGINE IIHS SULL’EFFICACIA DELLA FRENATA AUTONOMA AEB
Nonostante la diffusa presenza di avvisi di collisione anteriore (FCW) e frenate di emergenza automatica (AEB) nei moderni veicoli, i risultati degli studi condotti dall’IIHS, rivelano una riduzione meno significativa dei tassi di incidenti. L’efficacia dei sistemi ADAS sulle auto si traduce in una riduzione dei tamponamenti con camion medi o pesanti (-38%) e motociclette (-41%) rispetto agli incidenti con altri veicoli passeggeri (-53%). Questi dati emergono da uno studio che ha esaminato oltre 160.000 incidenti negli USA.
“Queste riduzioni sono impressionanti rispetto a tutti i tipi di veicoli, ma i vantaggi in termini di sicurezza potrebbero essere ancora maggiori se i sistemi di prevenzione degli urti anteriori fossero altrettanto efficaci nel mitigare e prevenire gli incidenti con grandi camion e motociclette come lo sono con le automobili”, ha affermato Jessica Cicchino, vicepresidente dell’IIHS.
PERCHÉ LA FRENATA AEB NON VEDE BENE LE MOTO E I CAMION
Secondo l’IIHS, la frenata autonoma AEB potrebbe prevenire ulteriori 5.500 incidenti l’anno con camion e 500 incidenti con moto. Secondo i ricercatori, la loro maggiore difficoltà di rilevamento per i sistemi basati su telecamere e radar deriva dal fatto che le moto, in particolare, risultano più piccole e strette rispetto alle automobili, rendendole meno visibili a velocità più elevate. D’altro canto, i camion di grandi dimensioni, a causa della loro massa, possono generare incidenti più gravi, specialmente quando vengono colpiti da veicoli più leggeri.
IIHS: SERVONO TEST DI FUNZIONAMENTO DELL’AEB IN CONDIZIONI REALI
I dati elaborati dall’IIHS dicono che moto e camion sono coinvolti nel 43% dei tamponamenti mortali, nonostante le auto siano i veicoli coinvolti nel 97% dei tamponamenti con altre auto. “Le motociclette sono più piccole e più strette delle automobili, il che le rende più difficili da identificare per i sistemi basati su telecamere e radar, soprattutto a velocità più elevate”, ha affermato David Kidd, ricercatore IIHS.
“I veicoli extra-large sono tendenzialmente più facili da rilevare, ma le loro dimensioni sembrano confondere gli algoritmi dei sistemi ADAS. Questa ricerca mostra che i programmi di test di prevenzione degli incidenti anteriori devono utilizzare una varietà di target che rappresentano diversi tipi di veicoli per garantire buone prestazioni nel mondo reale”, ha dichiarato Kidd.