
ADAS: perché è importante conoscerli? Lo studio di AAA
Mettersi alla guida prima di aver compreso cosa può fare o non può fare un’auto con ADAS è molto pericoloso: lo studio AAA Foundation
Mettersi alla guida prima di aver compreso cosa può fare o non può fare un’auto con ADAS è molto pericoloso: lo studio AAA Foundation
I sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) stanno rapidamente diventando una presenza costante nei veicoli più recenti circolanti (sono diventati obbligatori in Europa dal 2024). Funzioni come il Lane Keeping Assistance (LKA), che aiuta a mantenere la corsia, il Cruise Control Adattivo (ACC), che regola automaticamente la velocità e la distanza dal veicolo che precede, e le tecnologie di guida semi-automa, che combinano più funzioni per offrire un supporto continuo alla guida, promettono maggiore sicurezza e comfort. Tuttavia, la semplice presenza di queste tecnologie non garantisce automaticamente una guida più sicura. La reale efficacia degli ADAS dipende da un elemento spesso trascurato: la conoscenza da parte del conducente del loro funzionamento, dei loro limiti e del corretto utilizzo. E’ quanto ha voluto approfondire AAA Foundation.
LO STUDIO DELLA FONDAZIONE AAA SULLA COMPRENSIONE DEGLI ADAS
Per approfondire questo tema, la Fondazione AAA ha condotto uno studio articolato con l’obiettivo di capire quali modalità di formazione siano più efficaci per migliorare la comprensione e le prestazioni dei conducenti nell’uso dei sistemi ADAS.
Lo studio si è sviluppato in due esperimenti con 120 partecipanti in totale, suddivisi in gruppi formati secondo diversi criteri: tipo di contenuto fornito, stile formativo (passivo o interattivo) e modalità di erogazione (formazione video fuori dall’auto o a bordo tramite Infotainment).
QUAL E’ IL MODO MIGLIORE PER IMPARARE GLI ADAS?
I risultati confermano un dato fondamentale: tutti i tipi di formazione esaminati hanno contribuito ad aumentare la conoscenza dei partecipanti riguardo ai sistemi ADAS. Ma non tutte le modalità sono risultate ugualmente efficaci.
- La formazione interattiva, che prevedeva il coinvolgimento attivo del partecipante tramite domande, simulazioni e feedback, ha prodotto i maggiori incrementi di comprensione.
- La formazione a bordo veicolo, dove i partecipanti hanno potuto provare direttamente i sistemi su un circuito chiuso, si è rivelata più efficace di quella basata su video.
- Anche tra i video, quelli interattivi (che includono domande e attività) hanno avuto risultati migliori rispetto alle semplici dimostrazioni.
Tuttavia, sul fronte delle abilità pratiche di guida — in particolare la capacità di disattivare correttamente i sistemi quando non sono adatti alle condizioni stradali — i risultati sono stati più contrastanti. In alcuni casi si è registrato un miglioramento nel tempo di reazione o nel controllo dello sterzo, ma non vi sono evidenze solide che colleghino in modo diretto la formazione a un miglior processo decisionale in situazioni critiche.
COSA SIGNIFICA TUTTO QUESTO PER LA SICUREZZA STRADALE?
La Fondazione AAA sostiene che la formazione sul funzionamento degli ADAS è fondamentale. Questi sistemi rappresentano un supporto prezioso, ma non sostituiscono l’attenzione, la responsabilità e la preparazione del conducente.
Quindi, quando si cambia auto o se ne noleggia una più recente, non bisognerebbe mettersi al volante con troppa leggerezza credendo di sapere già come si guida. Quando si tratta di assistenza alla guida e guida semi autonoma è fondamentale che i conducenti siano adeguatamente formati e informati per sapere cosa fa l’auto, ma anche per capire cosa non può fare.