Salone di Detroit: Audi punta sulla connettività e l'idrogeno
Al NAIAS Audi mette in scena l'A4 integrale con schermo tattile e il concept h-tron quattro che utilizza solo idrogeno come fonte di energia

Al NAIAS Audi mette in scena l'A4 integrale con schermo tattile e il concept h-tron quattro che utilizza solo idrogeno come fonte di energia
In America l'Audi ha spiegato le sue forze, centrando l'interesse verso vari ambiti; così, dopo aver presentato la nuova generazione della A4, ha portato a Detroit la nuova variante Allroad, capace di muovesi bene su ogni terreno sterrato grazie ad accorgimenti tecnici mirati. La Casa dei Quattro Anelli ha mostrato al pubblico anche una concept car: la h-tron quattro concept, una Suv dall'aspetto sportivo alimentata con un motore a idrogeno. Ampia parte dello stand è stato dedicato alla tecnologia, con due trovate interessanti: il Touch Response e l'Audi Fit Driver. Ecco tutti i dettagli, di tutte le novità.
LA NUOVA ALLROAD – Come la sorella “stradale” A4 (qui puoi leggere la nostra prova su strada in anteprima) la nuova Allroad ha ricevuto numerosi interventi tecnici: ha un'altezza da terra incrementata, con 23 millimetri extra che portano a 34 millimetri la distanza tra il suo fondo e il terreno. Le dimensioni registrano una lunghezza di 4 metri e 75cm, una larghezza di un metro e 84 cm e un'altezza di 149 cm, con un passo di 2 metri e 81 cm. Esternamente tutto il perimetro dell'auto è ricoperto da elementi in plastica, che la proteggono nel fuoristrada; si possono scegliere in cinque tinte (oltre al grigio), da abbinare con 14 colorazioni per la carrozzeria. Rispetto alla generazione precedente pesa 15 kg in meno grazie al nuovo pianale ma anche a perfezionamenti sul versante delle sospensioni, alleggerite quelle anteriori di 5 kg, come del servosterzo elettromeccanico (-3,5 kg). Sul mercato europeo arriverà in estate e si presenterà con una gamma di motorizzazioni ricca, con potenze comprese tra i 150 Cv e i 272 Cv.
ALTA TECNOLOGIA – Sarà possibile dotare la nuova Allroad (che di serie ha i fari Xenon plus), con i proiettori Matrix led e le frecce sequenziali. Accessori a richiesta restano anche l'Audi Connect con i suoi servizi, su rete veloce LTE, l'Audi Virtual Cockpit da 12.3″ e il sistema di infotainment evoluto MMI Plus, con display da 8.3″ (di serie c'è l'MMI da 7″). Per quanto riguarda l'assistenza alla guida e gli aspetti tecnologici particolari, meritano menzione lo sterzo a demoltiplicazione variabile Dynamic Steering, il controllo degli ammortizzatori tramite Audi Drive Select (l'elettronica legge i dati da ogni singola ruota in movimento, accelerazione longitudinale e trasversale, così da regolare di conseguenza la taratura dell'ammortizzatore). L'Adaptive Cruise Control dispone di sistema stop&go e Traffic jam, ovvero, fino a 65 km/h l'auto è in grado di muoversi autonomamente per quanto riguarda mantenimento della velocità, frenata, stop, ripartenza e suggerisce anche i movimenti da impartire con il volante.
AUDI H-TRON QUATTRO CONCEPT – Appartiene al segmento dei Suv, anche dall'aspetto sportivo; le sue dimensioni raccontano di una lunghezza di 4,88 metri, una larghezza di 1,93 metri e un'altezza di 1,54 metri. La sua particolarità è nell'alimentazione, in quanto dispone di un motore a idrogeno e combina una cella a combustibile di ultima generazione, con potenza fino a 110 kW, a una batteria che consente una potenza supplementare di 100 kW. La trazione integrale “elettrificata” è gestita dai due motori elettrici posti anteriormente (che erogano 122 CV), mentre i propulsori alloggiati dietro hanno una potenza massima di 190 Cv. La potenza complessiva è dunque di 312 Cv, che consentono un'accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di sette secondi e una velocità massima autolimitata a 200 km/h. Il pieno dei serbatoi di idrogeno avviene in appena quattro minuti; mentre l'autonomia della concept può raggiungere i 600 chilometri. Da un punto di vista tecnologico la h-tron quattro concept è dotata di un sistema di guida automatica (leggi qui l'impresa fatta dalla RS7 soprannominata Robby): si chiama zFAS ed è capace di calcolare in tempo reale tutto quello che avviene nella zona circostante all'auto e mette le informazioni a disposizione dei sistemi di assistenza e dei sistemi per la guida e il parcheggio (leggi qui il lavoro di Audi a Somerville).
UNO SGUARDO AL FUTURO – Qualcosa Audi lo aveva già mostrato all'ultimo Ces di Las Vegas, approfittando della rassegna americana per rinforzare la sua nuova strategia globale, fatta di elettrificazione, connettività a bordo e guida autonoma. Al Salone di Detroit la Casa di Ingolstadt si è ripetuta, mostrando al nuovo pubblico alcune soluzioni tecnologiche che “strizzano l'occhio” a un futuro non troppo lontano. A catturare l'attenzione è il Virtual cockpit, che prevede la presenza di uno schermo 3D Oled da 12,3″ e la tecnologia Amoled; l'interfaccia utente è gestita attraverso i comandi vocali e dai due schermi dell'MMI con l'inedita funzionalità Touch Response, che restituisce un feedback fisico per migliorare la sicurezza durante la guida. Altro progetto da tenere “d'occhio” è l'Audi Fit Driver, una tecnologia indossabile che monitora i parametri biometrici e confronta i dati con le condizioni del traffico e del meteo: sarà in grado così di comprendere lo stato d'animo del guidatore e restituire feedback specifici durante la guida, in grado di offrire sollievo e relax.