Le auto più richiamate nel 2022: la Top 10 per Brand I richiami auto crescono sempre di più

Le auto più richiamate nel 2022: la Top 10 per Brand

I richiami auto crescono sempre di più, ecco quante auto sono state richiamate negli USA nel 2022 e quali sono i Brand che invece ne hanno fatti di meno

2 Gennaio 2023 - 10:01

I richiami auto fanno parte ormai del fisiologico processo di maturazione dei nuovi veicoli e di quelli meno recenti. Tutti i Costruttori, dalle citycar alle supersportive di lusso, pianificano campagne di ripristino dei veicoli per riparare difetti o malfunzionamenti legati alla sicurezza, al confort o alla qualità delle auto. Le autorità USA su questo aspetto sono particolarmente inflessibili e l’efficacia delle class action ha una leva molto più incisiva sui richiami, molto più che in Europa. Tanto che i dati dei richiami auto statunitensi sono diventati la cartina al tornasole di questo fenomeno. Ecco la Top 10 dei Brand auto, dei Costruttori e dei Gruppi che hanno richiamato più auto nel 2022.

RICHIAMI AUTO NEGLI USA PIU’ FREQUENTI E CONSUMATORI TUTELATI MEGLIO

In Europa esiste il SafetyGate, il portale della Commissione europea che ha la funzione informativa verso i consumatori dei richiami predisposti dalle autorità nazionali che hanno rilasciato l’omologazione o comunicati dagli stessi produttori quando il problema si scopre durante le verifiche di qualità. Quando un prodotto non alimentare presenta problemi di difettosità legata alla sicurezza viene organizzato (o imposto) il richiamo con finalità che dipendono dalla natura del problema. In alcuni casi si può arrivare anche al ritiro dal mercato UE ai fini della distruzione dei prodotti. Negli USA invece è l’agenzia Nazionale per la sicurezza dei trasporti (NHTSA) a vigilare e imporre i richiami delle auto ai Costruttori. Secondo l’Automobile Club Tedesco, i Costruttori devono stare al passo del mercato, sempre più esigente in fatto di innovazioni tecnologiche. Questo ha comportato un’accelerazione sulle fasi di sviluppo dei nuovi modelli di auto che sono collaudati meno che in passato. Facendo affidamento anche sugli aggiornamenti OTA, spesso arrivano sul mercato nuove auto con funzionalità non sempre collaudate o parti di software “secondarie” che mostrano i loro bug solo quando messi sotto pressione dai clienti.

RICHIAMI AUTO 2022 PIU’ NUMEROSI NEGLI USA

Quando non basta un semplice reset o un aggiornamento a distanza però le auto devono tornare presso la rete autorizzata prima che si verifichi un incidente, un ferito o una vittima. Negli USA le class action che possono avviare gli stessi consumatori rivolgendosi a studi legali specializzati hanno un’efficacia consolidata negli anni, per cui i Costruttori sono diventati particolarmente proattivi e collaborativi. Succede in generale anche nei Paesi dove i richiami auto, imposti o volontari, se abbinati ad eventuali sanzioni, possono arrivare a costare decine di milioni di dollari. Questa premessa spiega anche perché la Top 10 dei Brand per richiami auto nel 2022, sia associata a così tanti veicoli sul portale dell’NHTSA:

Ford: 67 richiami per un totale di 8.636.265 veicoli;

– Gruppo Volkswagen: 45 richiami per un totale di 1.040.885 veicoli;

Stellantis: 38 richiami per un totale di 3.041.431 veicoli;

Mercedes-Benz: 33 richiami per un totale di 969.993 veicoli;

General Motors: 32 richiami per un totale di 3.371.302 veicoli;

Kia: 24 richiami per un totale di 1.458.962 veicoli;

Hyundai: 22 richiami per un totale di 1.452.101 veicoli;

Tesla: 20 richiami per un totale di 3.769.581 veicoli;

BMW: 19 richiami per un totale di 1.000.455 veicoli;

Nissan: 15 richiami per un totale di 1.568.385 veicoli.

RICHIAMI AUTO 2022 MENO NUMEROSI NEGLI USA: FERRARI OLTRE 23 MILA

I numeri dei richiami sono spesso la diretta conseguenza delle vendite di auto nuove. Ma in alcuni casi anche delle economie di scala. Se un problema di sicurezza è legato a un componente modulare, come può essere la centralina ABS o la pompa freno, che è presente su una famiglia di veicoli, ecco che il richiamo si allarga a macchia d’olio arrivando a coprire anche tutta la gamma in listino, come è successo alla Ferrari. Ecco di seguito i richiami auto meno numerosi, ma in alcuni casi più estesi per i motivi appena citati:

Bugatti: 1 richiamo per un totale di 9 veicoli. Potenziale rischio di incidente per crepe negli pneumatici posteriori;

Ferrari: 1 richiamo per un totale di 23.555 veicoli. Potenziale rischio di incidente per perdita di pressione nell’impianto frenante;

Maserati: 2 richiami per un totale di 943 veicoli. Potenziale rischio di incidente per malfunzionamento delle luci posteriori di arresto e potenziale spegnimento del motore causato dal sensore pressione carburante difettoso;

Volvo: 1 richiamo per un totale di 15.674 veicoli. Potenziale rischio di incidente per perdita improvvisa di potenza provocata da un errore software della centralina elettronica di controllo del motore.

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