Renault si allea con Geely per il futuro delle auto ICE Il Gruppo Renault e la cinese Geely hanno sottoscritto un accordo quadro per una JV specializzata nella produzione di motori e trasmissioni per auto ibride

Renault si allea con Geely per il futuro delle auto ICE

Il Gruppo Renault e la cinese Geely hanno sottoscritto un accordo quadro per una JV specializzata nella produzione di motori e trasmissioni per auto ibride

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10 Novembre 2022 - 06:11

In un mercato delle quattro ruote che sta cambiando a velocità elevatissima, questa settimana si registra un importante annuncio: Renault e Geely hanno annunciato un accordo quadro per creare un gruppo leader nel settore dei motopropulsori. Mentre il mercato UE si prepara allo stop alla vendita di auto ICE che, a breve, dovranno farei i conti con le stringenti norme Euro 7, Renault guarda avanti e continua il suo programma di trasformazione scommettendo sul futuro delle motorizzazioni ibride. La nuova azienda che nascerà punta a diventare leader di un segmento di mercato che continuerà ad essere un riferimento anche nel corso dei prossimi anni. L’operazione ricopre un’enorme importanza anche per Geely, costruttore cinese sempre più radicato in Europa. Ecco i dettagli dell’accordo e le sue conseguenze sul mercato delle quattro ruote europeo e globale.

RENAULT E GEELY UNISCONO LE FORZE PER SVILUPPARE E PRODURRE MOTORI IBRIDI

Questa settimana, il Gruppo Renault e Geely hanno firmato un accordo quadro non vincolante. Alla base di quest’accordo c’è la volontà di creare una joint venture finalizzata alla produzione di motori ibridi ad alta efficienza. La nuova azienda, inoltre, si occuperà anche dello sviluppo di trasmissioni da abbinare ai motori elettrificati. Una volta a regime, la nuova azienda porterà sul mercato una gamma completa di motori e trasmissioni di nuova generazione. Queste soluzioni saranno poi fornite a vari brand del settore automotive considerando sia il Gruppo Renault che il Gruppo Geely e, potenzialmente, ulteriori aziende partner. Stando alle informazioni diffuse a seguito dell’accordo, la nuova JV di Renault e Geely sarà attiva in oltre 130 Paesi, con oltre 19 mila dipendenti, 17 stabilimenti di produzione e 5 centri di Ricerca e Sviluppo. Tra i brand che potranno contare sui motori e le trasmissioni della nuova azienda, di cui Renault e Geely deterranno rispettivamente il 50%, troviamo:

– Renault

– Dacia

– Nissan

– Mitsubishi Motors Company

– Geely Auto

– Volvo Cars

– Lynk & Co

– Proton

In futuro, secondo le stime delle due aziende, la nuova realtà potrebbe fornire soluzioni all’80% del mercato mondiale delle auto ICE. Nonostante l’inevitabile crescita delle auto elettriche, i motori termici continueranno a rappresentare una porzione rilevante del mercato globale. La nuova JV ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista.

RENAULT E GEELY INVESTONO NELLA MOBILITA’ A BASSE EMISSIONI

L’accordo quadro tra Renault e Geely dovrebbe portare al completamento del progetto nel corso del 2023, almeno stando a quando anticipato dalle due aziende nel comunicato congiunto diffuso a seguito dell’annuncio. Per il futuro, quindi, il Gruppo Renault continuerà a puntare sulle soluzioni termiche a basse emissioni. Secondo il CEO del Gruppo Renault, Luca de Meo, l’azienda sarà: “in grado di proporre gruppi motopropulsori e soluzioni elettrificate all’avanguardia a tante marche automobilistiche in tutto il mondo, sfruttando così il potenziale di mercato di questa tecnologia a basse emissioni”. Il nuovo accordo, inoltre, renderà Geely un riferimento ancora più importante del mercato automotive. Eric Li, Presidente del Gruppo Geely Holding, ha, infatti, sottolineato: “L’accordo concluso in data odierna con il Gruppo Renault permetterà di creare un leader mondiale delle tecnologie ibride, per fornire soluzioni avanzate e ad alta efficienza energetica ai costruttori automobilistici di tutto il mondo”.

IL GRUPPO RENAULT NON ABBANDONA L’ELETTRICO

Il nuovo annuncio di questa settimana rappresenta un nuovo passo in avanti del piano Renaulution. L’azienda, infatti, ha specificato di essere entrata nel “terzo capitolo” del piano, denominato “Revolution”. Questa fase comporterà un focus su quelli che sono i segmenti di maggior valore dell’attuale panorama del mercato delle quattro ruote. In quest’ottica, quindi, il Gruppo Renault non ha alcuna intenzione di abbandonare il settore della mobilità a zero emissioni. Nel corso del secondo semestre del 2023, infatti, l’azienda completerà la nascita di Ampere, nuovo “pure player” della mobilità elettrica che sarà introdotto in Borsa su Euronext Paris. L’azienda francese manterrà il controllo (e una forte quota di maggioranza) di Ampere ma farà spazio a nuovi investitori strategici. Tra le aziende pronte a sostenere il progetto Ampere c’è anche Qualcomm Technologies.

5 BUSINESS E UN ECOSISTEMA DI PARTNERSHIP PER IL FUTURO DEL GRUPPO RENAULT

La strategia futura del Gruppo Renault è chiara. L’azienda punterà, infatti, su 5 business specializzati e su di un ecosistema di partnership per un futuro sostenibile di crescita. I business su cui ci sarà un focus degli investimenti saranno:

Ampere, nuovo brand di riferimento del settore elettrico

Alpine, brand premium pronto per l’elettrificazione al 100%

Mobilize, divisione che si concentrerà sulle nuove soluzioni di mobilità

The Future is Neutral, controllata specializzata nello sviluppo di economica circolare a 360° nel settore automotive con un focus sul riciclo elle batterie

Power, si tratta del “core business” tradizionale del Gruppo e comprende le attività dei marchi Renault, Dacia e Renault LCV

C’è poi l’attenzione allo sviluppo di partnership aperte con altre realtà di rilevanza globale. Tra le partnership c’è quella già descritta in precedenza con Geely oltre alle collaborazioni già avviate con Google e Qualcomm per lo sviluppo di soluzioni software nel settore automotive. Anche la scelta di “aprire” il progetto Ampere a nuovi investitori rientra nella volontà di dar vita a partnership strategiche.

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