
Durata e utilizzo delle calze da neve: quanti chilometri si possono fare, quando usarle e consigli per evitare usura e danni
Con l’arrivo della stagione invernale, le calze da neve tornano ad occupare un posto nel bagagliaio, come alternativa alle più scomode catene, per affrontare strade innevate e ghiacciate o attraversare semplicemente strade sottoposte all’obbligo di mezzi antisdrucciolevoli a bordo. Ma se l’asfalto non è sempre coperto di neve o ghiaccio, quanti km si possono fare con le calze da neve prima di doverle sostituire? E soprattutto, come si capisce quando cambiare le calze da neve usurate? Ecco tutte le risposte.
QUANTI KM SI POSSONO PERCORRERE CON LE CALZE DA NEVE?
Le calze da neve sono pensate per percorsi limitati su strade innevate o ghiacciate, esattamente per lo stesso scopo delle catene da neve. A differenza di queste, il comfort di guida è maggiore, ma non si può guidare anche dove l’asfalto è privo di neve o ghiaccio, altrimenti si riduce la durata delle calze. Essendo realizzate in tessuto sintetico, hanno una durata inferiore rispetto alle catene in acciaio (che invece si usurano più per la ruggine che per l’utilizzo). Ma adottando alcune attenzioni che spieghiamo sotto si può allungare il chilometraggio utile delle calze.
In genere i km che si possono fare con le calze da neve dipendono da vari fattori:
- Tipo di strada, le calze da neve devono superare i test della norma EN16662-1 per ottenere la certificazione. In tal caso, AutoSock, ad esempio, ha dovuto dimostrare che la guida su asfalto asciutto con le calze da neve, cioè privo di neve o ghiaccio, per 120 km non ha provocato danni limitanti della sicurezza di guida.
- Condizioni di utilizzo, l’uso delle calze su asfalto asciutto o bagnato è comunque sconsigliato, perché ha un effetto abrasivo sul tessuto delle calze da neve. La loro durata si riduce drasticamente a contatto con l’asfalto, poiché il tessuto si logora rapidamente. Se invece si guida su ghiaccio o neve “puliti”, il produttore di riferimento assicura che nei suoi test con una Tesla Model Y, le calze da neve hanno percorso su una strada di campagna norvegese 500 km, dopo i quali erano ancora in perfette condizioni.
- Velocità e accelerazioni, i produttori consigliano di non superare i 40-50 km/h quando si usano le calze da neve; limite di velocità che vale anche per le catene da neve. E’ bene evitare accelerazioni improvvise e frenate brusche per limitare il logorio e gli strappi.
CALZE DA NEVE: DOPO QUANTI KM SI DEVONO SOSTITUIRE
Le calze da neve, essendo tessili, sono dispositivi antislittamento in tessuto tecnico (generalmente poliestere ad alta resistenza) progettati per aumentare l’aderenza degli pneumatici su neve e ghiaccio. La loro struttura permette di creare attrito tra la superficie scivolosa e il veicolo, favorendo la trazione a scapito dell’usura che si può valutare con osservando la fascia di rotolamento delle calze.
Le calze da neve si devono sostituire quando sulla superficie sono visibili segni di usura profonda, strappi o sfaldamenti. Per semplificare la vita agli automobilisti, i principali Costruttori utilizzano due strati di colore diverso, così quando quello superiore si usura e diventa visibile lo strato inferiore di colore diverso, allora è il momento di cambiarle. E’ sempre utile comunque che tu faccia riferimento alle indicazioni del costruttore sul libretto di istruzioni.
LE CALZE DA NEVE SONO OMOLOGATE?
Rispondiamo ora ad una delle domande che negli ultimi anni ha suscitato dubbi legati a una diatriba tutta italiana tra AutoSock, che ha fatto da apripista, e le autorità. Dal 2013, le calze da neve che rispettano la norma UNI EN 16662-1 sono omologate come dispositivi antislittamento e possono essere utilizzate in alternativa alle catene in molti Paesi d’Europa. Tuttavia, solo dopo circa 10 anni, l’Italia ha riconosciuto la validità della norma che certifica le calze da neve. Pertanto le calze da neve sono legali in caso di controlli su strada della Polizia.