Pneumatici connessi: l’Italia attiva misure antispionaggio cinese

Pneumatici connessi: l’Italia attiva misure antispionaggio cinese

L’Italia attiva il protocollo Golden Power con Pirelli a tutela di informazioni strategiche dall'influenza della Cina attraverso gli pneumatici connessi

19 Giugno 2023 - 11:08

Il Governo italiano ha attivato il protocollo Golden Power nei confronti della Cina, una contromisura per prevenire azioni che possano minare la sicurezza di tecnologie e informazioni di rilevanza strategica. Pirelli ha reso noto il 18 giugno 2023 l’attivazione dei poteri speciali imposti dal Governo il 16 giugno, che stabiliscono le prescrizioni che il socio cinese dovrà rispettare. Ecco di cosa si tratta in dettaglio e perché attraverso gli pneumatici connessi, la Cina potrebbe apprendere informazioni di rilevanza strategica sull’Italia e influenzare il mercato.

PNEUMATICI CONNESSI USATI PER ACQUISIRE INFORMAZIONI STRATEGICHE DALLA CINA

Gli pneumatici sono cambiati profondamente negli ultimi 20 anni, lo abbiamo già raccontato nell’intervista a Fazilet Cinaralp, segretario di ETRMA, l’associazione europea che rappresenta i produttori di pneumatici. In un comunicato stampa ufficiale di Pirelli, il costruttore italiano ha spiegato che le misure del Governo “hanno lo scopo di approntare una rete di misure complessivamente operanti a tutela dell’autonomia di Pirelli e del suo management, nonché a protezione delle tecnologie e delle informazioni di rilevanza strategica possedute dalla società”. In sostanza, il provvedimento vuole prevenire una condizione di svantaggio dal controllo dell’azienda italiana o dall’acquisizione di informazioni rilevanti, acquisite attraverso i sensori installati negli pneumatici cosiddetti connessi, che finirebbero nelle mani del governo o dell’industria cinese.

COSA PREVEDE IL GOLDEN POWER PIRELLI ATTIVATO DAL GOVERNO ITALIANO

Il Consiglio dei Ministri, nell’adottare il Provvedimento, ha considerato, tra l’altro, che “la tecnologia rilevante ai fini del d.l. n. 21/2012 rappresenta una parte dell’attività economica di Pirelli e i rischi ad essa collegati richiedono presidi di tipo strutturale che prescindano dalla temporaneità del patto parasociale, nonché che qualunque modifica della governance societaria di Pirelli, compreso il mancato rinnovo o stipulazione del Patto parasociale, dovrà essere oggetto di notifica ai sensi del d.l. n. 21/2012”. In particolare, il Provvedimento ha disposto l’imposizione delle seguenti specifiche prescrizioni nei confronti di CNRC (China National Tire & Rubber Corporation):

  • assicurare piena autonomia a Pirelli in merito alla gestione dei rapporti con la clientela e con i fornitori;
  • garantire che Pirelli predisponga autonomamente i piani strategici, industriali, finanziari e/o il budget della Società e del Gruppo;
  • garantire che Pirelli non sia soggetta a istruzioni da parte del Gruppo Sinochem;
  • non adottare atti, delibere o comunicazioni che possano far ritenere che le decisioni di Pirelli siano conseguenza di una volontà impositiva e imperativa di CNRC;
  • non accentrare i servizi di tesoreria o altre funzioni di assistenza o coordinamento finanziario (es. cash pooling) né altre funzioni tecniche di coordinamento. Ad es. integrazione dei sistemi informatici di Pirelli in quelli di Sinochem Holdings Corporation Ltd. costituita da Sinochem Group e China National Chemical Corporation che attraverso la Marco Polo International Italy, gestiscono le quote in Pirelli), inclusi quelli delle controllate cinesi di Pirelli;
  • non emanare direttive o istruzioni, e comunque non coordinare le iniziative, concernenti le decisioni in materia finanziaria e creditizia e in materia di ricerca e sviluppo di Pirelli;
  • non emanare direttive in merito al compimento di operazioni straordinarie da parte di Pirelli, quali, ad esempio, quotazioni di strumenti finanziari, acquisizioni, dismissioni, concentrazioni, conferimenti, fusioni, scissioni, etc.;
  • non adottare decisioni determinanti in ordine alle strategie operative di Pirelli né formulare direttive strategiche di gruppo;
  • garantire l’assenza di collegamenti organizzativi-funzionali tra Pirelli e CNRC.

POTERI E DOVERI DI PIRELLI CON LO SCUDO NEI CONFRONTI DELLA CINA

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha quindi conferito a Pirelli dei poteri speciali (Golden Power) e una serie di strumenti per proteggere i suoi attivi di rilevanza strategica. Tra questi strumenti vi è un nulla osta di sicurezza industriale strategico che impone dei limiti all’accessibilità alle informazioni. Inoltre, la società dovrà creare un’unità organizzativa autonoma per la sicurezza. Il Ministero per le imprese e il made in Italy monitorerà l’attuazione delle prescrizioni. Dal canto suo Pirelli dovrà inviare al Ministero una relazione redatta dal Collegio Sindacale entro trenta giorni dall’approvazione del bilancio di esercizio. Tale relazione dovrà comunicare le misure adottate da Pirelli per conformarsi alle determinazioni assunte con il provvedimento, nonché qualsiasi altra misura societaria o aziendale rilevante in rapporto alle stesse. Il primo bilancio di esercizio a cui si applicheranno tali prescrizioni sarà quello relativo all’anno 2023.

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