Pneumatici auto venduti in Europa: +3% nel Q1 2025

Pneumatici auto venduti in Europa: +3% nel Q1 2025

Pneumatici in Europa: il mercato del ricambio tra segnali di ripresa e nuove incertezze nel bilancio ETRMA del Q1 2025

 

Pneumatici in Europa: il mercato del ricambio tra segnali di ripresa e nuove incertezze nel bilancio ETRMA del Q1 2025

13 Maggio 2025 - 09:45

Il primo trimestre del 2025 si è chiuso con risultati contrastanti per il settore degli pneumatici in Europa. A fornire un quadro dettagliato è l’ETRMA (European Tyre and Rubber Manufacturers’ Association), che riporta quanti pneumatici sono stati venduti nel Q1. L’associazione che rappresenta i principali produttori del settore in Europa, inclusi otto dei dieci maggiori attori a livello globale, ha pubblicato dati incoraggianti per gli pneumatici auto di ricambio, in saldo positivo (+3%), prevalentemente trainati dal settore All Season. Ecco tutti i dati in dettaglio.

QUANTI PNEUMATICI AUTO SONO STATI VENDUTI IN EUROPA NEL Q1 2025?

L’ultimo comunicato pubblicato dall’ETRMA evidenzia una ripresa del mercato degli pneumatici per auto, mentre i settori dei veicoli industriali e agricoli fanno segnare un calo significativo. A influenzare queste tendenze – secondo l’associazione, ci sono fattori economici, climatici, tecnologici e anche geopolitici. Ma prima di trarre conclusioni, analizziamo i dati nel dettaglio.

Il comparto Consumer, che include gli pneumatici di ricambio destinati alle automobili, è il protagonista positivo del trimestre. Dopo un secondo semestre 2024 in crescita (+8%), il trend positivo si è confermato nei primi tre mesi del 2025, riportando i volumi quasi ai livelli del primo trimestre 2019, cioè prima dello shock pandemico. Nel Q1 2025 sono stati venduti 58,727 milioni di pneumatici auto di ricambio, +3% in media rispetto all’anno precedente.

A trainare questa ripresa è soprattutto il segmento All Season, gli pneumatici “quattro stagioni” che stanno conquistando una fetta sempre più ampia di mercato:

  • Pneumatici All Season venduti in Europa nel Q1 2024: +14%;
  • Pneumatici Invernali venduti in Europa nel Q1 2024: +5%;
  • Pneumatici Estivi venduti in Europa nel Q1 2024: -3%;

CAMION E AUTOBUS IN CALO: PESA IL CONTESTO ECONOMICO E GEOPOLITICO

La situazione è decisamente diversa nel settore dei pneumatici per camion e autobus, dove i volumi sono scesi del 4% rispetto al primo trimestre 2024 e dell’11% rispetto al 2019. Una flessione che non sorprende, se si considerano le attuali condizioni del mercato logistico e industriale. Il comparto trasporti è infatti strettamente legato all’andamento dell’economia reale. L’instabilità geopolitica in Europa orientale, i rincari energetici, l’inflazione persistente e l’andamento altalenante della domanda di beni hanno frenato l’attività di molte aziende del settore. Di conseguenza, anche la domanda di pneumatici per il trasporto pesante ha subito un rallentamento.

Un altro aspetto da considerare è l’allungamento dei cicli di sostituzione: molti operatori logistici, soprattutto medio-piccoli, rimandano l’acquisto di nuovi pneumatici per contenere i costi operativi, puntando sula ricostruzione pneumatici Truck, che abbiamo approfondito in questo articolo. Questo si riflette inevitabilmente sulle vendite del primo impianto e del ricambio.

PNEUMATICI A FINE VITA: 4,5 MILIONI DI TONNELLATE IN EUROPA NEL 2024

Oltre alle vendite, l’ETRMA – con il supporto della società specializzata Astutus Research – ha fornito dati aggiornati sulla gestione degli pneumatici fuori uso (PFU). Nel 2024, in Europa (considerando UE27, Regno Unito, Norvegia e Svizzera), sono stati generati 4,5 milioni di tonnellate di pneumatici a fine vita, tra quelli tracciati, così ripartiti:

  • 64% provenienti da pneumatici per auto;
  • 27% da camion e autobus;
  • 9% da pneumatici specialistici.

Di queste, solo 600.000 tonnellate sono state riutilizzate o ricostruite, mentre la quota restante (circa 3,9 milioni di tonnellate) ha seguito percorsi di recupero o smaltimento.

È interessante notare che oltre il 90% di questi pneumatici proviene dal mercato del ricambio, e non da veicoli dismessi. La causa principale è la diminuzione dei tassi di rottamazione dei veicoli, che riduce la quantità di pneumatici recuperati da mezzi a fine ciclo.

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