Michelin: la molecola bio 5-HMF sostituirà i derivati di origine fossile

Michelin: la molecola bio 5-HMF sostituirà i derivati di origine fossile

Michelin accelera la rivoluzione verde: nasce in Francia il primo impianto industriale per il 5-HMF, la molecola che può cambiare l’industria

 

Michelin accelera la rivoluzione verde: nasce in Francia il primo impianto industriale per il 5-HMF, la molecola che può cambiare l’industria

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28 Maggio 2025 - 10:22

Da diversi anni i produttori di pneumatici sperimentano tecnologie e processi per sostituire materie prime derivate dal petrolio con fonti rinnovabili e sostenibili, in molti casi anche con soluzioni introdotte nel ciclo produttivo degli pneumatici. Tra i costruttori di gomme più impegnati in questa missione c’è Michelin che ha annunciato la costruzione del più grande impianto al mondo per la produzione industriale di 5-HMF. Si tratta di una molecola di origine biologica destinata a sostituire componenti di origine fossile in numerosi settori. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta e quali risvolti porterà questa innovazione.

5-HMF: QUALI VANTAGGI PORTA ALL’INDUSTRIA DELLA GOMMA E NON SOLO?

Il 5-HMF, o 5-idrossimetilfurfurale, è stato a lungo considerato una molecola dal potenziale enorme, ma fino ad oggi rimasta relegata a piccole produzioni sperimentali, principalmente in Asia. Derivata dal fruttosio attraverso processi di chimica verde, è completamente non tossica e biologica. La sua struttura ne fa un perfetto sostituto per diversi composti chimici tradizionali, molti dei quali derivati dal petrolio o potenzialmente nocivi.

Il 5-HMF, per la sua versatilità e sicurezza, può diventare un tassello fondamentale nella creazione di materiali più puliti, sicuri ed efficienti. Michelin lo ha capito con largo anticipo, investendo nella sua produzione industriale e mettendo in campo una strategia di lungo respiro. In questo articolo parliamo di come recupera energia e nuove materie prima dagli pneumatici fuori uso.

UN IMPIANTO PIONIERISTICO NEL CUORE DELLA FRANCIA

L’unità dimostrativa sarà costruita a Péage en Roussillon, sulla piattaforma industriale Osiris, nella regione dell’Auvergne-Rhône-Alpes. Con una capacità produttiva di 3000 tonnellate annue, questo impianto rappresenterà un primato mondiale per la scala industriale del 5-HMF. Il progetto, denominato CERISEA, ha un valore complessivo di 60 milioni di euro, co-finanziato da ADEME (l’Agenzia francese per la transizione ecologica) e dal partenariato europeo CBE JU (Circular Bio-based Europe Joint Undertaking). L’entrata in funzione è prevista per il 2026, con la creazione di circa 30 posti di lavoro diretti.

MICHELIN RESICARE UTILIZZA GIA’ LA MOLECOLA 5-HMF

Il potenziale economico stimato è enorme: si prevede che il mercato europeo del 5-HMF possa superare le 40.000 tonnellate annue entro il 2030, aprendo la strada a nuove applicazioni in settori strategici come edilizia, elettronica, aeronautica, cosmetica, trasporti e agricoltura. Michelin stessa ne ha già fatto uso all’interno di ResiCare, la sua filiale specializzata in resine adesive atossiche, riducendo l’impatto sanitario ed ecologico dei prodotti industriali. Con questa iniziativa, Michelin conferma ancora una volta che non è solo un produttore di pneumatici, come abbiamo già raccontato.

Maude Portigliatti, vicepresidente esecutivo di Michelin e responsabile della divisione Soluzioni in Materiali Compositi ha dichiarato: “Il lancio di questa prima unità in Francia è una pietra miliare per portare a scala industriale le attività di ResiCare. Questa nuova dimostrazione della forza innovativa del Gruppo prefigura anche la creazione di una nuova industria a livello europeo.”

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