SicurAUTO.it e ACI hanno condotto un'indagine nazionale per verificare l'efficienza dei manometri delle stazioni di servizio, ecco i risultati
Gli pneumatici sono gli unici quattro punti di contatto dell’automobile con la strada. Che sia una fuoristrada, una Formula 1 o la vostra vettura di tutti i giorni, quei pochi centimetri quadrati di gomma a contatto con il suolo hanno un ruolo cruciale. Le migliori sospensioni, il sistema frenante più potente o il controllo di stabilità più evoluto, perdono di importanza quando l’aderenza meccanica viene a mancare. Per funzionare nel migliore dei modi ogni pneumatico deve essere gonfiato alla pressione corretta, ovvero quella prescritta dal costruttore. Ma cosa succede quando ci fermiamo a controllare la pressione delle gomme nelle stazioni di servizio? I manometri che utilizziamo sono efficienti e tarati? Ecco i risultati della nostra indagine sui manometri presenti nelle stazioni di rifornimento italiane.
Articolo aggiornato il 15 maggio 2020 ore 10:00
L’INDAGINE MANOMETRI STAZIONI DI SERVIZIO
È per questo che noi di SicurAUTO ci raccomandiamo sempre di controllare la pressione di gonfiaggio degli pneumatici. Ma questa attenzione può non essere sempre sufficiente. Infatti anche per i conducenti più attenti e scrupolosi potrebbe essere difficile viaggiare in condizioni di sicurezza. Per questo SicurAUTO.it ha condotto un’indagine in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia e con il supporto di Goodyear-Dunlop Italia e Wonder S.p.A. che ha fornito gli strumenti di misurazione. Abbiamo percorso 3.051 km di strade italiane controllando quasi 300 stazioni di servizio. L’indagine è solo la prima di una lunga serie di attività previste a seguito del protocollo d’intesa pluriennale che vedrà collaborare Aci e SicurAUTO.it riguardo alla sicurezza stradale e la tutela degli automobilisti
I RISULTATI DELL’INDAGINE MANOMETRI
Il 90% dei manometri nelle stazioni di servizio urbane, extraurbane ed autostradali non funziona correttamente: su 298 apparecchi controllati solo il 10% sono precisi e affidabili. Il 39% dei manometri è tarato con un errore negativo (quindi un valore inferiore alla reale pressione), il 36% con un errore positivo. Durante la nostra indagine lungo le strade italiane abbiamo registrato la maggiore percentuale di dispositivi starati al Centro Italia (86,5%) e al Sud (75,8%). Addirittura in Campania abbiamo trovato un manometro con errore di -1,95 bar mentre nel Lazio ce n’era uno che segnava +1,2 bar. La staratura media rilevata sul territorio nazionale è stata di 0,3 bar.
CONTROLLO PRESSIONE A PAGAMENTO?
L’indagine ACI-SicurAUTO.it, inoltre, ha evidenziato alcune assurdità: in 47 stazioni (16% del campione) abbiamo trovato manometri rotti o addirittura non presenti, mentre in 10 stazioni di servizio erano addirittura sotto chiave. In 3 aree di servizio bisognava pagare 1 euro per far controllare le gomme e in viale Marconi a Roma il costo sale a 2 euro.
I TEST IN PISTA
Abbiamo anche effettuato alcuni test nel Centro di Guida Sicura ACI-SARA di Vallelunga, dimostrando che gli pneumatici sgonfi allungano sensibilmente gli spazi di frenata ed influenzano il comportamento della vettura nelle condizioni più critiche, come l’evitamento di un ostacolo improvviso. In particolare abbiamo verificato, nel test di frenata da 70 km/h, che una pressione errata di 0,5 bar, sia superiore che inferiore, porta a un allungamento degli spazi di arresto di 4 metri. Nel test di evitamento ostacolo, il comportamento del veicolo è sensibilmente peggiorato, con trasferimenti di carico più accentuati e un’evidente perdita di stabilità.
OCCHIO AI MANOMETRI
Secondo alcuni studi internazionali, 8 automobilisti su 10 viaggiano con gomme sgonfie, sprecando oltre 100 euro l’anno di carburante ed emettendo 144 kg in più di CO2. Circa il 16% dei sinistri in Europa sono imputabili alla pressione non conforme degli pneumatici. Questi dati andrebbero pertanto riletti tenendo conto di questa indagine, poiché anche il conducente più solerte potrebbe essere tratto in inganno dai manometri presenti nelle stazioni di servizio italiane.