Gomme cinesi: il Tribunale UE annulla i dazi antidumping Per il Tribunale dell’Unione europea

Gomme cinesi: il Tribunale UE annulla i dazi antidumping

Per il Tribunale dell’Unione europea, i metodi della Commissione prefigurano l’illegittimità: si spiana la strada anti-dazi per le gomme cinesi

10 Maggio 2022 - 04:05

Il Tribunale dell’Unione Europea ha accolto il ricorso dei produttori di gomma e pneumatici cinesi, aprendo così la strada per l’annullamento dei dazi. L’intervento dei regolamenti antidumping e anti sovvenzioni ai produttori di gomme cinesi aveva l’intenzione di creare una sacca di ossigeno per l’industria della gomma in territorio comunitario. Adesso però il Tribunale UE rimette tutto in discussione.

I REGOLAMENTI CHE HANNO INTRODOTTO I DAZI SULLE GOMME CINESI

L’avevamo anticipato in questo articolo sull’introduzione dei dazi sulle gomme cinesi: per le gomme dei veicoli commerciali la tassa di importazione ha comportato un aumento fino a circa 61 euro su ogni pneumatico. Un provvedimento adottato sulla scia di quello USA, che portava al +25% i prezzi delle gomme cinesi. Per quanto riguarda l’Europa tutto rischia di ridursi a un nulla di fatto, come scrive Pneurama, con la pubblicazione della sentenza del Tribunale dell’Unione Europea che ha effetto sui regolamenti:

UE 2018/1579 (dazi antidumping su pneumatici commerciali cinesi);

UE 2018/1690 (dazi anti sovvenzioni su pneumatici commerciali cinesi).

IL RICORSO DEI PRODUTTORI DI GOMME CINESI

Il Tribunale UE ha accolto il ricorso presentato contro entrambi i regolamenti nel 2019 dai rappresentanti dell’industria cinese della gomma e della camera di commercio cinese. Le motivazioni portate all’attenzione della giustizia europea, riguardano principalmente le modalità con cui sono state calcolate le differenze di prezzo delle gomme cinesi rispetto a quelle prodotte nel mercato comunitario. Inoltre gli esponenti cinesi hanno denunciato l’impedimento all’accesso ad elementi rilevanti dell’indagine europea. Il Tribunale ha quindi accolto il ricorso su due motivazioni chiave:

– la metodologia utilizzata dalla Commissione, considerata illegittima dal tribunale;

– il mancato rispetto del diritto alla difesa dei produttori cinesi, ai cui sarebbe stato negato l’accesso a determinate informazioni.

COSA CAMBIA CON LA SENTENZA UE SUI DAZI DELLE GOMME CINESI

Nell’immediato la decisione del Tribunale di annullare i provvedimenti della Commissione europea non porterà alcun cambiamento, almeno fino al prossimo 14 luglio 2022. E’ il termine entro il quale la Commissione europea e le parti interessate potranno impugnare la sentenza e presentare ricorso. Fino ad allora i dazi esistenti resteranno in vigore. In caso di presentazione del ricorso però le imposte continueranno ad essere applicate fino alla successiva sentenza. Se invece non sarà presentato alcun ricorso dal 15 luglio 2022, i produttori di gomma e le autorità cinesi otterranno automaticamente l’applicazione della tassazione precedente.

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