Pedemontana, 1 auto su 4 evade il pedaggio e arriva lo sconto fedeltà

Pedemontana, 1 auto su 4 evade il pedaggio e arriva lo sconto fedeltà Sconti per il pedaggio in arrivo sulla Pedemontana

Sconti per il pedaggio in arrivo sulla Pedemontana, che cerca di sfuggire al fallimento e confermare il sistema Free Flow

6 Luglio 2017 - 10:07

L'Autostrada Pedemontana, nota con la sigla di A36 e detta Autostrada Pedemontana Lombarda, a causa del suoi sistema di pagamento senza barriere autostradali, non naviga esattamente in buone acque in termini di bilancio. Molte delle auto che transitano sul tratto di asfalto non pagano il dovuto e la società è impegolata in una serie di operazioni di recupero crediti. Per incentivare il pagamento del pedaggio arriva così uno sconto fedeltà.

IL PASSAGGIO FREE FLOW L'idea di free flow è molto semplice e comporta una serie di agevolazioni molto importanti: non esistono caselli ai quali doversi fermare per pagare fisicamente il pedaggio, abolendo del tutto la possibilità di creare la classica serie di rallentamenti e code soprattutto negli orari di punta (leggi anche del pagamento pedaggio via satellite). Si basa su un sistema di telecamere che rileva non solo la targa dei mezzi che circolano ma anche la tratta percorsa e la categoria di pedaggio. Il corrispettivo dovuto viene poi addebitato direttamente grazie ad un apparato Telepass, se il proprietario dell'auto lo utilizza, oppure attraverso un sistema definito Conto Targa oppure ancora con un pagamento da completare direttamente sul portale web di Autostrada Pedemontana (leggi del pedaggio per stranieri in Germania).

BILANCI POCO ROSEI La stessa Autostrada Pedemontana non è riuscita, nel tempo, a garantirsi tutti i pagamenti dovuti. Secondo una statistica circa il 25% dei mezzi che transitano lungo gli 87 km di strada non pagherebbe il pedaggio proprio in virtù di questa mancanza di controlli fisici. Molti degli utenti autostradali inadempienti provengono dalla Svizzera, tanto che l'Autostrada si è mossa con una serie di cartelle esattoriali dirette ai proprietari delle auto non paganti: sono quasi 500 mila le richiesta di pagamento inviate nel corso di un'opera di recupero che potrebbe cercare di risanare le casse della società. Intanto a fine Luglio si terrà la prima udienza per il fallimento.

ARRIVANO GLI SCONTI Per cercare di venire incontro ai pendolari, ma soprattutto per cercare di “convincere” tutti a pagare il proprio transito, la società ha deliberato uno sconto sul pedaggio. E' stato attivato direttamente il 1° Luglio e verrà mantenuto attivo fino alla fine del 2017, per tutte le tipologie di pedaggi e tutte le tratte interessate: ci sarà uno sconto del 5% per tutti (leggi quanto costa il pedaggio su un'altra autostrada di recente costruzione: la BreBeMi). Questo chiaramente sarà sicuramente un beneficio per tutti i paganti regolari, mentre vuole essere un'esortazione alla registrazione della targa del proprio mezzo, sia per pagamenti una tantum che regolari. Intanto si cercano i 3 miliardi di euro necessari per completare l'opera autostradale.

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