Nuova Freemont: sicurezza di serie per tutta la famiglia

Nuova Freemont: sicurezza di serie per tutta la famiglia Da pochi è possibile ordinare il nuovo Freemont

Da pochi è possibile ordinare il nuovo Freemont, il nuovo veicolo familiare del gruppo Fiat. Finalmente per le famiglie la sicurezza sarà tutta di serie.

15 Aprile 2011 - 09:04

Cresce l'attesa per conoscere e incontrare la nuova nata in casa Fiat; già presentata al Salone di Ginevra la Fiat Freemont (che si chiamerà Journey negli Usa) avrà il suo 'porte aperte' nel weekend del 28 e 29 maggio prossimi. È il primo risultato tangibile dell'unione tra Fiat e Chrysler in arrivo sul mercato italiano, un debutto per testare e valutare la reazione del pubblico automobilistico, ma che denota un'attenzione per la sicurezza sempre maggiore. Finalmente (quasi) tutto è di serie.

PER LA FAMIGLIA – Grazie alle sue generose dimensioni, il Freemont è un veicolo capace di rispondere alle più diverse esigenze delle famiglie italiane che cercano un veicolo spazioso (sino a 7 posti), versatile e comodo sia per la routine di lavoro sia per il weekend e i viaggi. Tra le caratteristiche più evidenti del prodotto c'è la grande attenzione dedicata alla sicurezza con numerosi dispositivi di serie, cosa che non sempre in Fiat si è vista, anzi.

SICUREZZA – Come dicevamo sul fronte sicurezza troviamo quasi tutto di serie: comandi radio al volante (utili per non distrarsi); airbag frontali, laterali e a tendina (6 in totale); poggiatesta anti colpo di frusta; attacchi ISOFIX; ESP con integrato ASR, Hill Holder e ERM, un dispositivo anti ribaltamento; TPMS (sensore di pressione degli pneumatici). Inoltre su Freemont è presente un sistema intelligente di controllo del traino, Trailer Sway Control (TSC). Il sistema, una volta percepito l'ondeggiamento del traino grazie ad appositi sensori, interviene applicando automaticamente la giusta azione frenante sulle ruote in modo da mantenere il controllo ed evitare pericolose oscillazioni. Manca solo il Bluetooth che è di serie sul modello più accessoriato (l'Urban) ma che con soli 300 €uro si può richiedere. Peccato, un dispositivo così importante poteva essere montato di serie, anche perchè ha costi produttivi molto bassi.

PER I BAMBINI – Non dimenticando di essere la casa automobilistica che da anni si occupa di bambini in auto con Bimbisicuramente (anche se in qualche pubblicità avrebbe potuto fare di meglio) sul Freemont la Fiat lancia l'innovativo sistema “child booster” che grazie a cuscini di rialzo, consente la corretta seduta dei bambini a bordo, ottimizzando la geometria della cintura di sicurezza e garantendo al contempo maggiore protezione, praticità e comfort. Questa peculiarità, che rende Freemont molto adatto ad una famiglia, consente un rialzo di 10cm rispetto alla seduta normale. Ottimo per i bambini che hanno smesso di usare il classico seggiolino e devono passare al rialzo, operazione che quasi nessuna famiglia applica. Adesso il rialzo è integrato nel sedile posteriore e sarà un'ottima occasione per proteggere al meglio i propri figli (se si è più bassi di 150 cm la cintura, senza un rialzo, non protegge adeguatamente).

PROTEGGE I PEDONI – Per la prima volta arriva nel gruppo Fiat l'Active Hood, un sistema che protegge i pedoni in caso di urto frontale. Quando i sensori posti sul paraurti anteriore avvertono l'urto, un meccanismo pirotecnico – comandato dalla centralina – fa scattare l'apertura del cofano, portandolo istantaneamente in posizione sollevata. In questo modo lo spazio supplementare e il potenziale di deformazione del cofano consentono di assorbire gran parte dell'energia di impatto del pedone sul cofano, limitandone così le conseguenze. Un sistema sino ad oggi disponibile solo su veicoli di un certo prestigio e che dovrebbe mitigare l'aggressività del Freemont che è un veicolo piuttosto alto e “aggressivo” nei confronti dei pedoni.

ITALIA-USA – La Fiat sta vivendo un'importante e significativa sfida per ciò che riguarda la sicurezza e il mercato americano. La Fiat 500 ha avuto bisogno, per essere commercializzata negli States, di numerosi adeguamenti nonostante già dal settembre 2007, quando fece il suo ingresso nel mercato italiano, fosse equipaggiata con sistemi attivi e passivi di tutta rilevanza (leggi la nostra inchiesta qui). Pertanto visto che il tema della sicurezza diventa sempre più importante in Italia (finalmente!) la Fiat non poteva più restare a guardare e l'importazione di un prodotto americano come il Freemont avrà contribuito in questa loro scelta. Sappiamo bene come in America la sicurezza sia una priorità e anche per le auto usate gli americani sono molto attenti a questo fatto. Chissà se con questa alleanza ci guadagneremo sempre più in sicurezza (di serie).

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