Nuova Accord 2018, Honda fiuta il successo e investe 267 milioni negli USA
Se, da una parte, Ford annuncia lo spostamento della produzione della Ford in Cina, Honda annuncia investimenti importanti in USA grazie alla Accord

Se, da una parte, Ford annuncia lo spostamento della produzione della Ford in Cina, Honda annuncia investimenti importanti in USA grazie alla Accord
Dove alcuni “fuggono”, altri si fortificano. Potrebbe essere questa la situazione che si sta verificando negli USA, protagonista il colosso giapponese Honda. Dopo aver presentato pochi mesi fa la nuova Accord, rinnovata esteticamente e tecnicamente, la Casa giapponese ha annunciato importanti investimenti che, in parte, riguardano anche la nuova berlina del Marchio, attesa ad una vera prova del nove. Una situazione curiosa dato che alcuni, come ad esempio Ford, stanno pensando di spostare la produzione delle proprie berline lontane dal continente americano.
DUE GLI STABILIMENTI PROTAGONISTI 267 milioni di dollari, 300 nuovi posti di lavoro su due stabilimenti produttivi. Sono questi i dati forniti da Honda, dopo aver annunciato il potenziamento di due delle sue fabbriche in terra americana – nonostante i costi dovuti ai problemi con gli airbag Takata, del quale vi abbiamo parlato in questo approfondimento. Coinvolti gli impianti di Marysville e quello di Anna, che riceveranno nuovi reparti di saldatura e di produzione di componenti del motore della futura Honda Accord. Quello statunitense è un mercato abbastanza vario, nel quale i principali concorrenti di Honda, nel caso specifico Ford, stanno potenziando principalmente i segmenti dei SUV, pick-up e crossover – anche le compatte, con l'apertura di un nuovo impianto di produzione in Romani, come vi avevamo raccontato qui. Per questo, nonostante i dati sulle vendite di auto nuove in America non siano ottimi, Honda pensa di poter coprire buona parte della richiesta di berline con la nuova Accord. Una mossa che lasciato spiazzati gli investitori, ma Honda si sente sicura di aver fatto un ottimo prodotto: “Non mi aspetto di vendere meno Accord nel 2018 con questo grande nuovo prodotto”, avrebbe dichiarato Ray Mikiciuk, vice presidente assistente per le vendite di Honda.
BENE HONDA E TOYOTA, MALE FORD L'annuncio di Honda segue quello di Toyota, che pochi giorni fa ha concluso l'acquisto del 5% delle azioni di Mazda, creando a tutti gli effetti una alleanza che riguarderà alcuni stabilimenti di produzione proprio degli Stati Uniti, che includerà un impianto di assemblaggio da 1,6 miliardi di dollari e la collaborazione sullo sviluppo e produzione di veicoli elettrici. Mentre i Marchi giapponesi continuano gli investimenti, meno bene se la passa Ford, se guardiamo al segmento delle berline. La Casa di Detroit ha da poco annunciato lo spostamento nella produzione della Focus dal Messico alla Cina, con un risparmio intorno ai 500.000 dollari, insieme ad un taglio sui lavoratori di circa 1.000 dipendenti – una situazione della quale vi avevamo già parlato qualche mese fa, proprio in questo nostro articolo.
NE BENFICERÀ ANCHE ACURA Un “benessere”, quello che traspare dalle operazioni di Honda, trasmesso dalle previsioni di vendita della futura Accord. Ancora non si hanno dati ufficiali per quanto riguarda le prestazioni, ma Honda parla di un prodotto decisamente rinnovato rispetto alla versione precedente, che aveva già fatto molto bene negli Stati Uniti, sia dal punto di vista estetico sia da quello tecnico. Investimenti che comunque porteranno un beneficio diffuso su altri prodotti di Honda, o meglio, Acura (Marchio della Casa giapponese in America), che negli stessi stabilimenti produce l'Acura TLX e ILX. A lavori ultimati, Honda, prevede una produzione di circa 440.000 veicoli l'anno.