
Auto più affidabili e problemi frequenti: la classifica 2025
Nella classifica delle auto più affidabili 2025 Lexus torna in testa, ma i touchscreen continuano a deludere i clienti secondo l’indagine di J.D. Power
Nella classifica delle auto più affidabili 2025 Lexus torna in testa, ma i touchscreen continuano a deludere i clienti secondo l’indagine di J.D. Power
Nonostante la crescente complessità delle auto moderne sempre più connesse, la qualità percepita dai consumatori nei primi tre mesi di utilizzo mostra segnali incoraggianti. È quanto emerge dall’Indagine sulla Qualità Iniziale 2025 (Initial Quality Study, IQS) pubblicata da J.D. Power, giunta alla sua 39ª edizione. Lo studio evidenzia una leggera diminuzione dei problemi segnalati dai clienti: si passa da 194 a 192 problemi ogni 100 veicoli venduti (PP100) rispetto all’anno precedente. Un miglioramento modesto, ma significativo in un contesto di continua evoluzione tecnologica. Ecco quali sono le migliori auto con meno problemi, i Brand più affidabili e le fabbriche di auto più efficienti.
LE AUTO IBRIDE PLUG-IN PIU’ PROBLEMATICHE DELLE ELETTRICHE
Contrariamente a quanto si possa pensare quando si parla di elettrificazione, secondo l’indagine J.D. Power, le PHEV (ibride plug-in) risultano le più problematiche in assoluto con 237 PP100, superando per la prima volta le BEV (auto elettriche a batteria), ferme a 212 PP100. Meglio ancora si comportano le auto a benzina (184 PP100) e le ibride tradizionali (196 PP100). L’elettrico, tuttavia, mostra segnali di miglioramento, trainato da un’importante riduzione dei problemi nelle Tesla (ben 62 PP100 in meno rispetto al 2024).
QUALI SONO I PROBLEMI PIU’ FREQUENTI NELLE AUTO NUOVE?
Uno dei dati più rilevanti dell’edizione 2025 è l’aumento dei problemi nei nuovi modelli: 203 PP100, il valore più alto dal 2020. Solo 2 su 18 nuovi veicoli hanno registrato meno problemi rispetto alla media del segmento. A preoccupare è l’instabilità dei processi di sviluppo, soprattutto nei passaggi ai nuovi modelli, dove la pressione sul time-to-market sembra compromettere la qualità, come abbiamo raccontato anche qui.
Il comparto infotainment si conferma il più problematico, nonostante un lieve miglioramento (42,6 PP100), la metà dei problemi segnalati dai clienti riguarda questa categoria. Il nodo cruciale è la gestione delle funzioni tramite touchscreen, sempre più estese a controlli tradizionali come il clima, l’apertura del box portaoggetti o l’apertura del garage.
“I clienti trovano gli schermi di grandi dimensioni esteticamente accattivanti, ma la loro usabilità è fonte crescente di frustrazione,” ha dichiarato Frank Hanley, direttore senior per il benchmarking automotive di J.D. Power. “L’eccessiva dipendenza dai comandi digitali distrae dalla guida e complica operazioni che una volta erano intuitive.” Il suggerimento agli OEM (Original Equipment Manufacturer) sembra proprio quello di reintrodurre pulsanti fisici, requisito che influenzerà anche le future valutazioni di sicurezza Euro NCAP.
Anche i portabicchieri tornano al centro delle lamentele. Con l’aumento dell’uso di borracce riutilizzabili e contenitori dalle forme sempre più variegate, i clienti chiedono una maggiore versatilità. Un tempo data per scontata, l’ergonomia dei vani portaoggetti torna così ad essere un parametro rilevante nella soddisfazione dei clienti. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.
LEXUS GUIDA LA CLASSIFICA, MA LE AUTO DI LUSSO SPESSO DELUDONO I CLIENTI
A conquistare il primato assoluto è Lexus, con 166 PP100, confermando la tradizione del marchio giapponese nella cura costruttiva. Nella categoria dei brand premium, seguono Jaguar (175 PP100) e Genesis (183 PP100). Tra i marchi generalisti, è Nissan a spiccare (169 PP100), davanti a Hyundai (173 PP100) e Chevrolet (178 PP100).
Tuttavia, emerge un dato in controtendenza: le vetture di fascia alta hanno più difetti rispetto ai modelli mass market. Le problematiche legate a guasti e malfunzionamenti sono infatti più frequenti nei brand premium, in particolare sulla componentistica esterna. La causa principale sembrerebbe l’influenza crescente dei costruttori che spingono sull’innovazione ma spesso a scapito della qualità percepita.
I BRAND AUTO PIU’ PREMIATI DEL 2025
Tra i modelli di auto, General Motors si distingue con ben cinque veicoli premiati, tra cui Chevrolet Blazer, Silverado e Tahoe. Ford segue con quattro riconoscimenti (inclusi F-150 e Mustang), mentre Honda ottiene tre successi con Acura Integra, RDX e Honda Odyssey.
Si piazza in testa con il miglior punteggio in assoluto, ancora una volta, la Porsche 911, con soli 116 PP100: un risultato che testimonia l’eccellenza della progettazione e della produzione made in Germany.
I MIGLIORI IMPIANTI DI PRODUZIONE AUTOVEICOLI DEL 2025
Dal punto di vista invece della produzione auto, il Platinum Plant Quality Award va allo stabilimento BMW di Graz (Austria), che produce la BMW Z4. In Nord America, si distinguono i siti Toyota di Cambridge South (Ontario) e Georgetown 3 (Kentucky), mentre in Asia primeggia la fabbrica Lexus di Tahara (Giappone).