Auto connesse, ADAC: Costruttori poco trasparenti sulle tariffe

Auto connesse, ADAC: Costruttori poco trasparenti sulle tariffe

L’ADAC conferma quanto scoperto da SicurAUTO.it: le Case devono essere più trasparenti sugli abbonamenti delle auto connesse

29 Marzo 2024 - 11:13

Le moderne auto non sono più semplici mezzi di trasporto, ma veicoli connessi dotati di tecnologie che producono dati e li trasmettono ai server delle Case auto. Grazie a questo gli automobilisti possono usufruire di una serie di servizi a fronte del pagamento di un abbonamento da pagare dopo un periodo di gratuità sull’auto nuova. Per primi abbiamo indagato sui costi variabili dei servizi di connettività pubblicando i risultati dell’indagine nel 3° Report Aftermarket di SicurAUTO.it e portando l’attenzione sul labirinto di offerte e condizioni delle Case auto. Spesso i proprietari scoprono di dover pagare per continuare funzioni basilari solo quando è scaduto il periodo di gratuità e l’Automobile Club Tedesco (ADAC) ha confermato la validità della nostra inchiesta stabilendo che “le Case auto dovrebbero essere più trasparenti”.

ADAC: FUNZIONI DI BASE NELLE AUTO CONNESSE DOVREBBERO ESSERE GRATIS

Tra le tante innovazioni, la connettività remota ai veicoli tramite smartphone si è rapidamente affermata come una comodità per molti automobilisti. Tuttavia, dietro questa apparente praticità si nascondono delle criticità, soprattutto per quanto riguarda la trasparenza delle tariffe e la sicurezza dei dati. Secondo il Club tedesco l’utilizzo delle app remote per smartphone per controllare le funzioni dell’auto presenta una serie di svantaggi.

Sebbene queste applicazioni offrano funzionalità utili come la gestione della ricarica delle auto elettriche o il controllo remoto della climatizzazione, spesso i clienti-utenti si confrontano con condizioni e tariffe poco chiare che portano poi a un accesso limitato alle funzioni avanzate una volta scaduto il periodo gratuito. Soprattutto sulle auto elettriche, dove è una condizione necessaria per migliorare l’autonomia le funzioni di base come la pre-climatizzazione dovrebbero essere permanentemente gratuite, afferma l’ADAC.

ABBONAMENTI E TARIFFE AUTO CONNESSE NON SEMPRE CHIARI E NOTI

L’ADAC ha condotto uno studio su diverse app per auto elettriche simile all’indagine di SicurAUTO.it, evidenziando che, nonostante le funzioni estese siano spesso gratuite per un periodo limitato ma variabile, i costi successivi non sono chiari e trasparenti. L’ADAC conferma quanto abbiamo scoperto nella nostra inchiesta, cioè che per alcuni Brand “I prezzi del rinnovo ad oggi non sono ancora noti.

PRIVACY A RISCHIO CON ABBONAMENTI AUTO CONNESSE USATE

Tuttavia, non sono solo i costi ad essere fonte di preoccupazione. L’ADAC mette in guardia anche sul fronte della sicurezza dei dati, sottolineando come le app remote possano diventare un rischio se non si interrompe la connessione tra l’auto e il precedente proprietario. Anche questo aspetto è stato ampiamente indagato in una ulteriore inchiesta di SicurAUTO.it che spiega cosa fare quando un’auto connessa cambia proprietario.

Per la maggior parte dei Brand infatti, è responsabilità del proprietario che vende l’auto disconnettere il suo account, in modo che il nuovo proprietario possa attivare il suo. Tuttavia non sempre accade, e il nuovo proprietario può essere costretto a chiedere aiuto presso la Rete autorizzata. Le concessionarie infatti possono forzare la cancellazione del precedente account quando questa operazione non è effettuabile direttamente tramite il sistema infotainment del veicolo.

Per prevenire questi rischi, l’ADAC consiglia di inserire una conferma scritta nel contratto d’acquisto dell’auto che attesti l’avvenuta interruzione di tutti i collegamenti online con il precedente proprietario.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X