NHTSA sotto accusa: procedure troppo lente ostacolano la sicurezza
Secondo i controlli del Governo USA i veicoli non a norma circolano più del dovuto a causa dei richiami lenti e senza supervisione dell'NHTSA

Secondo i controlli del Governo USA i veicoli non a norma circolano più del dovuto a causa dei richiami lenti e senza supervisione dell'NHTSA
Questa volta, paradossalmente, è proprio la NHTSA ad essere “richiamata”. Un controllo svolto direttamente dal Governo degli Stati Uniti ha messo in dubbio l'operato dell'agenzia relativamente al richiamo degli airbag Takata, il più grande in assoluto nella storia dell'automotive. Secondo il rapporto del Governo, l'NHTSA non avrebbe effettuato una supervisione adeguata sui richiami e potrebbe aver lasciato in strada veicoli considerati pericolosi per più tempo del dovuto; per questo vengono fatte critiche e raccomandazioni, che l'agenzia accetta solo parzialmente.
DITO CONTRO NHTSA Il rapporto degli investigatori del Diparimento dei Trasporti statunitense, richiesto dal Congresso nel 2015 ma diffuso solo ora, sosterrebbe che i dirigenti dell'NHTSA incaricati del monitoraggio e dei richiami dei veicoli difettosi non abbiano effettuato “controlli e processi adeguati per verificare e raccogliere le informazioni segnalate dai produttori, ostacolando la capacità dell'agenzia di supervisionare il procedimento dei richiami di sicurezza”. Tradotto in cifre, è stato rilevato che circa l'11% dei richiami emessi tra il 2012 ed il 2016 non includevano la giusta documentazione richiesta dalla legge (sai quanto è costato il richiamo Takata a Ford? Scoprilo qui). Inoltre, una successiva analisi su 36 rapporti di richiamo sempre legati al “caso Takata” avrebbe rilevato che i produttori non avrebbero riportato le informazioni richieste dall'NHTSA in più del 40% dei casi, ma quasi mai l'agenzia avrebbe “ammonito” nuovamente i colpevoli.
LE RACCOMANDAZIONI A causa degli airbag difettosi Takata (che poi ha dichiarato il fallimento come puoi vedere qui), si calcola che siano morte almeno 23 persone in tutto il mondo con oltre 300 feriti, e un ritardo nei controlli sarebbe un rischio molto alto per la sicurezza degli automobilisti. Per questo motivo il Governo ha presentato anche sei raccomandazioni per migliorare i processi dell'NHTSA, tra cui lavorare maggiormente sulla formazione del personale per controllare meglio il monitoraggio dei richiami. Le critiche non sono mancate, e diversi politici hanno affermato che l'agenzia facente parte del Dipartimento dei Trasporti non stia facendo abbastanza per proteggere gli automobilisti.
LA RISPOSTA Inizialmente è stato preferito un secco “no-comment”, successivamente l'NHTSA ha pubblicato una lettera in cui si dichiarava “preoccupata per il report del Governo, il quale potrebbe confondere le idee delle persone riguardo il lavoro di supervisione e di richiami effettuati dall'agenzia”. Contestualmente, l'NHTSA ha anche affermato di aver avviato una revisione della gestione del rischio da parte di terzi per migliorare i processi di richiamo – qui puoi trovare tutte le ultime notizie sui richiami. Intanto l'agenzia si è dichiarata non in accordo con il report svolto dagli investigatori, ma parzialmente ammettendo le sue lacune ha deciso di accettare alcune delle sei raccomandazioni provenienti dal Governo.