Incidenti stradali: negli ultimi 9 anni morti 8.000 under 14
Chi viaggiava in auto, chi è stato investito e chi andava in bicicletta. Questo è il bilancio dell'ETSC che riguarda le giovani vittime della strada

Chi viaggiava in auto, chi è stato investito e chi andava in bicicletta. Questo è il bilancio dell'ETSC che riguarda le giovani vittime della strada
Sono numeri che fanno riflettere, quelli forniti dallo European Transport Safety Council che ha calcolato il numero di giovanissimi vittime della strada negli ultimi 9 anni. I dati sono emersi attraverso il “Rapporto sulla sicurezza dei bambini”, presentato dall'ETSC e che ci offre questo quadro estremamente grave. 8.000 tra bambini e ragazzi under14 sono morti a causa di incidenti stradali: il 50% in incidenti a bordo di un'auto, il 33% è stato investito mentre camminava e il 13% mentre andava in bicicletta.
SISTEMI DI SICUREZZA OBBLIGATORI SULLE AUTO Quali misure adottare per diminuire questi numeri? Partiamo dal percorso che è stato approvato dall'Unione Europea e che riguarda l'adizione di sistemi di sicurezza obbligatori sulle auto nuove – come la frenata d'emergenza. La richiesta dell'ETSC è chiara, equipaggiare tutte le auto nuove con sistemi come l'ISA (Intelligent Speed Assistant, il sistema intelligente di adattamento della velocità) e l'AEB (Automated Emergency Braking, la frenata automatica di emergenza), tutte tecnologie che hanno comprovato la loro validità in sede di test e anche su strada.
NON SOLO TECNOLOGIA Chiare in questo verso le parole di Antonio Avenoso, Direttore Esecutivo dell'ETSC : “Tecnologie 'smart', economicamente vantaggiose e collaudate come il sistema di adattamento intelligente della velocità e la frenata automatica di emergenza sono fondamentali per salvare la vita dei giovanissimi come lo sono le cinture di sicurezza. Il vero cambiamento, però, si realizzerà solo quando, queste tecnologie – esattamente come le cinture di sicurezza – saranno montate di serie su tutte le auto nuove e non saranno solo optional per pochi”.
IN ITALIA NEL 2016 49 VITTIME UNDER 14 Dall'Europa, passiamo alla “nostra” Italia, con l'ACI parte attiva nell'ETSC. Nel nostro Paese nonostante il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale “Orizzonte 2020”, nel 2016 sono stati 49 gli under 14 vittime della strada – e un 2018 iniziato in modo tutt'altro che positivo. È atteso per il 2 maggio un aggiornamento da parte della Commissione Europea relativo alla regolamentazione della sicurezza dei veicoli e che potrebbe contribuire in buona misura a diminuire le vittime della strada a partire dai più piccoli. Proprio a riguardo l'ETSC evidenzia come la scorretta installazione o l'inadeguatezza di alcuni seggiolini rappresentino un rischio e un pericolo per i più piccoli, e che l'uso corretto dei seggiolini garantisce l'80% di probabilità di salvare una vita – qui le nostre raccomandazioni sull'uso del seggiolino.