Guida Autonoma: per Mobileye servono regole e protocolli di sicurezza

Guida Autonoma: per Mobileye servono regole e protocolli di sicurezza Mobileye solleva il problema della sicurezza stradale con le auto a guida autonoma

Mobileye solleva il problema della sicurezza stradale con le auto a guida autonoma, senza regole in fumo tutta la sperimentazione e gli investimenti

19 Ottobre 2017 - 07:10

Con cadenza quasi quotidiana, come gran parte della stampa di settore, trattiamo notizie che riguardano la guida autonoma. Le auto senza conducente sono infatti uno dei temi più attuali e caldi; superata quella fase che possiamo definire pionieristica quasi tutti i brand internazionali hanno approcciato la sperimentazione driverless iniziando a investire in ricerca e sviluppo capitali sempre più importanti. La guida autonoma con ogni probabilità sarà il futuro della mobilità ma non mancano dubbi e preoccupazioni, come quelli espressi nelle scorse ore da Mobileye; secondo l'azienda hi-tech le auto senza conducente necessitano di regole chiare e incontrovertibili, in mancanza di queste il driverless rischia di rimanere un costosissimo esperimento scientifico.

STRADE PIÙ' SICURE CON LE AUTO ROBOT? Gli investimenti e le risorse che le Case costruttrici stanno dedicando alla ricerca tecnologica sono sempre più cospicui, lo scopo è quello di poter accelerare sullo sviluppo e poter lanciare sul mercato la prima generazione di veicoli a guida autonoma totale. Una delle sponsorizzazioni mediatiche più utilizzate dai costruttori quando presentano soluzioni e tecnologie driverless è il superiore livello di sicurezza che si raggiungerà sulle strade con l'avvento delle auto robot. Secondo Mobileye, affinché questo proposito diventi realtà è fondamentale stabilire e imporre regole e standard, soprattutto ai produttori di automobili (Scopri qui quanto è costata l'acquisizione di Mobileye da parte di Intel).

SENZA REGOLE GLI INVESTIMENTI MILIARDARI RISCHIANO DI ANDARE IN FUMO Da quanto riportato dalla CNBC il CEO e co-fondatore di Mobileye Ammon Shashua avrebbe dichiarato: “Tutto l'investimento sui veicoli autonomi rischia di diventare semplicemente un esperimento scientifico molto costoso”. Per il manager servono numerose regole, ad esempio quelle per stabilire le responsabilità nell'eventualità che si scontrino un'auto guidata da un conducente umano e un veicolo driverless. Queste regole, una volta definite e accettate, dovrebbero essere interpretate in maniera univoca dal cervello digitale di una vettura a guida autonoma, in modo da scongiurare l'invio di input per manovre azzardate e potenzialmente pericolose (Rimani informato su tutte le novità della guida autonoma, leggi qui).

LA SICUREZZA SARA' LA DISCRIMINANTE TRA SUCCESSO E FLOP CLAMOROSO Secondo Shashua le auto senza conducente dovrebbero funzionare secondo due pilastri fondamentali. Il primo è rappresentato dalla “consapevolezza” di uno status quo estremamente sicuro, dove non esiste alcun rischio di incidenti stradali; il secondo è un protocollo di emergenza al quale le unità di controllo delle auto driverless devono attingere per compiere tutte le manovre necessarie per ripristinare le condizioni di assoluta sicurezza qualora queste rischino di venire a mancare. La sicurezza sarà quindi la componente chiave che determinerà la reale evoluzione della guida autonoma e che farà traghettare le case automobilistiche verso un inedito e proficuo mercato o verso una delusione cocente e onerosa (Google-Waymo ha pubblicato un interessante report sulla sicurezza del driverless).

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