Brexit. Ford, sull'accordo del Governo con Nissan: “tutti o nessuno”

Il Governo UK sentirà Ford per un confronto sul presunto accordo Nissan, la Casa dell'Ovale pretende aiuti e garanzie paritarie per tutte le aziende

 
Brexit. Ford, sull'accordo del Governo con Nissan: “tutti o nessuno” Il Governo UK sentirà Ford per un confronto sul presunto accordo Nissan

Il Governo UK sentirà Ford per un confronto sul presunto accordo Nissan, la Casa dell'Ovale pretende aiuti e garanzie paritarie per tutte le aziende

1 Dicembre 2016 - 10:12

Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra il Cancelliere britannico e il CEO di Ford Europa Jim Farley, al di là dei convenevoli il manager della Casa costruttrice intende discutere delle implicazioni finanziarie e dell'impatto sull'industria automobilistica generati dal Brexit, l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Tra gli altri argomenti che intende trattare Farley anche il presunto accordo raggiunto tra il Governo e Nissan e degli incentivi per far rimanere il produttore nipponico sul territorio britannico. Per Ford aiuti e garanzie devono essere uguali per tutti.

SCORRETTO FAVORIRE SOLO ALCUNE AZIENDE Secondo quanto riportato da Autonews Jim Farley si è espresso in merito all'accordo che sarebbe stato siglato tra Nissan e il Governo britannico: “Pensiamo che non sia saggio dare un vantaggio a una società piuttosto che a un'altra”; l'accordo, tra l'altro ancora non confermato, dovrebbe prevedere garanzie e sostegno al marchio nipponico affinché questi possa continuare a investire nel Regno Unito, mantenendo operativo lo stabilimento nel distretto di Sunderland. A fine ottobre Carlos Ghosn avrebbe dichiarato di voler rimanere e di produrre in Inghilterra modelli strategici come Suv e fuoristrada (Scopri quali garanzie avrebbe offerto Governo a Nissan).

LAVORATORI FORD UK: NUMEROSI E CON ALTI PROFILI Il commento di Farley è piuttosto piccato e fa chiari riferimenti ai numeri e all'importanza rivestita dal brand Ford nel Regno Unito: “Abbiamo molti più dipendenti nel Regno Unito rispetto a Nissan e la metà di questi sono ingegneri e impiegati di alto livello. Ford è stato il secondo brand, in termini di forza lavoro, dopo Jaguar Land Rover”. Autonews precisa che la Casa dell'Ovale Blu nel Regno Unito produce motori in due diversi stabilimenti e possiede un centro di ricerca e sviluppo, ma non costruisce automobili finite (Sapevi che Ford pensa di chiudere le fabbriche inglesi?).

LO SPETTRO DEI DAZI ALL'IMPORTAZIONE In merito all'incontro con il Cancelliere Philip Hammond, Farley ha dichiarato: “Siamo davvero entusiasti di parlare con il Governo del Regno Unito. È molto importante fare chiarezza riguardo la situazione tariffaria”. La Gran Bretagna potrebbe perdere il suo accordo di libero scambio con la UE qualora non riuscisse a concordare i termini per rimanere nel mercato unico; questo è uno dei punti più critici per Farley, Ford importa nel Regno Unito 450.000 veicoli l'anno e il 75% di questi arrivano da Paesi dell'Unione Europea (Leggi cosa rischia il settore auto in UK con la Brexit).

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