Ford risparmia l'acqua: il parabrezza si lava con pioggia riciclata

Ford risparmia l'acqua: il parabrezza si lava con pioggia riciclata Dall'idea di due bambini nasce un impianto per lavare il parabrezza con la pioggia

Dall'idea di due bambini nasce un impianto per lavare il parabrezza con la pioggia, Ford studia soluzioni per il riciclo dell'acqua

23 Marzo 2018 - 10:03

Carburanti alternativi, propulsori non inquinanti, la ricerca di soluzioni innovative in favore dell'ambiente è all'ordine del giorno, ma mentre tutti si concentrano sulla mobilità Ford sviluppa un'idea ecologica differente: utilizzare l'acqua piovana per lavare il parabrezza. In realtà sono stati due bambini tedeschi a fornire l'assist, Daniel e Lara Khron: il loro intento era quello di aiutare il padre in difficoltà ma Ford ha colto la palla al balzo per creare un nuovo sistema che sarà testato su una S-Max. Ma non è la prima volta che Ford gioca con l'acqua: con l'impianto On-The-Go-H20 è possibile trasformare la condensa del condizionatore in acqua potabile!!

UNA SOLUZIONE “ELEMENTARE” Daniel e Lara Khron, 11 e 9 anni, erano in auto con il padre quando un violento acquazzone si è abbattuto su di loro; terminata la pioggia, il tentativo di pulire il parabrezza è stato vanificato dalla mancanza di acqua nel serbatoio dei tergicristalli (se non sai quali spazzole scegliere segui la nostra guida). Chissà quante volte è capitato anche a voi, ma serviva l'innocente genialità di un bambino per formulare una domanda tanto spontanea quanto intelligente: “È caduta così tanta acqua, perché non riutilizzarla?”. Detto fatto, Daniel e Lara hanno smontato il loro piccolo camion dei pompieri giocattolo, preso la pompa dell'acqua e creato un modellino da riadattare ad un acquario. Con l'applicazione di filtri per la pulizia dell'acqua, il sistema è risultato funzionante ed efficiente, tanto da far meritare ai bambini il primo premio di un contest scientifico locale. La brillante idea ha raggiunto l'orecchio di Ford che ha così deciso di trasformarla in realtà e applicarla su veicoli di uso comune.

VIA AI TEST Gli ingegneri Ford hanno preso spunto dai piccoli tedeschi e dal loro modellino per ricreare un impianto di riciclo di acqua piovana di dimensioni standard da installare su un'auto, sarà la S-Max a fare da “cavia”. Il funzionamento è semplice: un serbatoio posto ai piedi del parabrezza raccoglierà la pioggia che, dopo essere stata filtrata e pulita, passerà in un tubo di gomma per raggiungere la vaschetta dei tergicristalli. Ancora in fase di sperimentazione, non è specificato se all'acqua piovana verranno aggiunti liquidi additivi, ad esempio l'antigelo, o se sarà compito del cliente provvedere a queste eventualità, in ogni caso in soli cinque minuti di pioggia il serbatoio viene riempito. Un risparmio enorme secondo le stime Ford: conducente utilizzerebbe in media circa 20 litri di acqua l'anno per pulire il vetro anteriore, e solo in Europa il sistema ribattezzato “Kron” in onore dei due bambini permetterebbe di risparmiare addirittura sei miliardi di litri d'acqua ogni anno. L'esperimento non ha uno scopo meramente pratico ma è volto ad aiutare l'ambiente, Ford sta adottando una strategia differente rispetto a chi vuole puntare tutto sull'elettrico (qui il nostro approfondimento) e si concentra su soluzioni “componentistiche”: il sistema Kron si ricollega infatti ad altri studi Ford per il riciclo dell'acqua.

 

 

ON-THE-GO-H20: UN RUBINETTO IN AUTO Tutti avrete presente le piccole pozze che si formano sotto le auto soprattutto in estate: per chi non lo sapesse quella è la condensa generata dal climatizzatore. In termini spiccioli, l'impianto prende aria calda dall'abitacolo, la trasforma in condensa e crea acqua fredda da vaporizzare per rinfrescare gli interni dell'auto; il processo genera contemporaneamente acqua in eccesso e il tubo di coda provvede ad espellerla. Utilizzare in modo diligente il climatizzatore è doveroso – leggi qui i nostri consigli – ma Ford ha pensato ad una soluzione che consente di azzerare lo spreco, si chiama On-The-Go-H20. In Perù è stato progettato un sistema che ricava acqua potabile dall'umidità dell'aria, partendo da questo spunto gli ingegneri Ford Doug Martin e John Rollinger hanno riadattato gli impianti di aria condizionata già esistenti aggiungendo delle componenti per raccogliere la condensa, filtrarla e ridistribuirla sotto forma di acqua fresca tramite un rubinetto posto sul tunnel centrale, come potete vedere dal video qui sopra.

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