
FCA si prepara a produrre più Alfa Romeo, Jeep e Maserati in Italia. Ecco i modelli al centro del nuovo piano in Europa
Novità in arrivo per FCA che promette di rilanciare la sua corsa verso la mobilità elettrica proponendo una serei di interessanti novità. In linea con il piano indistriale presentato lo scorso giugno il lingotto lavora ad una crescita della sua offerta che si faccia promotrice degli attuali trend di mercato; addio al diesel e attenzione alle motorizzazioni alternative in primis. Allo studio una serie di soluzioni per il rilancio della produzione in Italia. L'azienda prevede di spostare nello stabilimento di Melfi, che già produce la 500X e la Jeep Renegade, anche la Jeep Compass. Sempre a Melfi, dopo il sofferto addio alla Punto, si prevede un futuro all'insegna di un piccolo SUV targato Jeep.
NOVITA' IN VISTA Fiat Chrysler Automobiles, con il piano industriale presentato lo scorso giugno, si è impegnata a produrre nuovi modelli in Italia (Leggi i dettagli sul piano industriale FCA). I sindacati hanno fatto sapere che l'azienda è interessata a rimodulare la linea di produzione presente in Italia. FCA, attualmente impegnata ad aumentare i margini di profitto in Europa, avrebbe intenzione di portare la catena di montaggio della nuova sportiva Maserati Alfieri in Italia. Il nuovo Ceo di FCA Pietro Gorlier, avrebbe già fissato un incontro con i sindacati giovedì prossimo per discutere le opzioni sul tavolo. Si tratta di uno spiraglio atteso da migliaia di lavoratori del gruppo che sono in cassa integrazione o che subiscono le conseguenze del rallentamento produttivo di alcune linee di assemblaggio come quelle Maserati. Nei piani c'è una conversione degli impianti italiani per costruire Alfa Romeo, Jeep e Maserati invece che veicoli meno redditizi nel tentativo di preservare posti di lavoro e aumentare i margini di profitto. A Melfi dovrebbe sbarcare la produzione della Jeep Compass mentre Pomigliano, è destinato a dire addio alla Fiat Panda, il veicolo più venduto in Italia potrebbe essere trasferito in Polonia.
FUTURO PRODUTTIVO I sindacati sono stati in attesa di notizie certte in tema di piano industriale e garanzie occupazionali. L'obiettivo è evitare che si spostino all'estero linee di pridzione senza offrie una alternativa ai siti italiani. Marchionne stesso aveva promesso di aumentare la produttività di tutti gli stabilimenti europei entro la fine del 2018, ma a giugno aveva dichiarato che l'obiettivo sarebbe probabilmente slittato alla fine dell'attuale piano strategico fissata per il 2022 (Leggi Fiat arriva il SUV coupè per il Brasile). Fiat ridurrà progressivamente la sua offerta prodotto concentrandosi su modelli come l'iconica 500 e la popolare Panda. In particolare, la famiglia 500 sarà portabandiera del nuovo lineup di veicoli elettrici che il marchio si appresta a lanciare in Europa. Secondo indiscrezioni lo stabilimento di Mirafiori a Torino, potrebbe essere scelto per assemblare la nuova Fiat 500 elettrica. Si tratterbbe di una svolta perchè la versione con motore a combustione è attualmente assemblata in Polonia.
VISIONE GLOBALE FCA, ha delineato lo scorso giugno un piano globale per aumentare la produzione di SUV e investire 9 miliardi di euro per mettere in strada auto elettriche e ibride allo scopo di di raddoppiare l'utile operativo entro il 2022. Lo scorso anno il margine operativo di FCA in Europa è salito del 3,2% e si confronta direttamente con quello del gruppo francese PSA al 7,3%. FCA prevede di raggiungere il 7% entro il 2022. Mirafiori quindi rimarrara centrale nonostante le vendite del SUV di lusso Maserati Levante siano diminuite bruscamente negli ultimi mesi. E se la futura Alfieri nascerà a Modena si pensa sempre a Mirafiori per il futuro SUV full-size di casa Alfa Romeo.