Daimler, l'auto elettrica è in ritardo?

Daimler, l'auto elettrica è in ritardo? La produzione delle auto elettriche di Daimler sembra non rispettare i tempi programmati

La produzione delle auto elettriche di Daimler sembra non rispettare i tempi programmati, la Casa tedesca invece si dichiara in linea

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7 Giugno 2018 - 10:06

Il settore dell'elettrico si prepara a diventare gradualmente la nuova miniera d'oro dei costruttori, le Case accelerano verso una produzione sempre più “green” ma spesso incontrano ostacoli sul loro percorso che ne rallentano la corsa. Anche Daimler sembra in leggera difficoltà da questo punto di vista, secondo i media tedeschi costi e batterie stanno costringendo il colosso automobilistico a rinviare il lancio dei nuovi modelli di auto elettriche. L'azienda risponde con le parole, sostenendo di essere perfettamente in linea con i tempi, e con i fatti, annunciando l'arrivo proprio in queste ore di due nuovi camion elettrici sul mercato USA.

RITARDI CAUSA RALLENTAMENTI Le indiscrezioni provengono dalla testata tedesca Handesblatt  la quale sostiene che il Marchio Daimler abbia difficoltà nella produzione delle auto elettriche tali da posticiparne il lancio sul mercato Le indiscrezioni parlano infatti di un rinvio della nuova gamma Mercedes EQ, con il SUV elettrico EQC che sarà comunque presentato a settembre ma non arriverà sul mercato già dall'inizio del 2019 bensì a giugno dello stesso anno, contrariamente a quanto previsto dai programmi. Lo stesso vale per l'ammiraglia Classe S in versione elettrica il cui lancio sarebbe dovuto avvenire un anno dopo l'arrivo delle motorizzazioni a combustibile, ma sembra invece che tutto slitterà a dopo il 2021. Le motivazioni andrebbero individuate in non specificati “problemi tecnici” legati soprattutto al costo e alla produzione delle batterie (qui i piani per i nuovi impianti), ma la reazione in difesa da parte di Daimler non si è fatta attendere.

LA RISPOSTA DI DAIMLER Il CEO del produttore tedesco Dieter Zetsch sembra stia attraversando un periodo già difficile a causa delle accuse e delle conseguenti eventuali sanzioni derivanti dai sospetti sul software utilizzato dalla casa per i suoi motori diesel. Inoltre il sito tedesco riporta alcune problematiche legate alla consegna delle nuove Smart elettriche, con richieste sempre più pressanti da parte di Geely, il gigante cinese proprietario della maggioranza azionistica del Marchio Daimler. “Siamo perfettamente in linea, non ci sono ritardi” ha risposto in maniera più che sintetica un portavoce Daimler, cercando di riportare la convinzione che i modelli elettrici entreranno sul mercato rispettando il programma che prevede Smart solo elettriche a partire dal 2020 ed una versione “green” per ogni modello Mercedes dal 2022 (presentata a Francoforte la Classe A elettrica).

INTANTO I TRUCK L'impegno di Mercedes nella mobilità elettrica si rispecchia però nei fatti. Proprio in queste ore sono stati presentati al mercato USA due nuovi Truck elettrici per contrastare la grande concorrenza sul mercato dei mezzi pesanti elettrici di Tesla, Volvo e Volkswagen. Il Marchio Freightliner del produttore tedesco ha presentato il grande eCascadia, dall'autonomia di circa 400km con una sola ricarica, e il più piccolo eM2, pensato per consegne a stretto raggio e ma comunque con un'autonomia di 370 km; per ora saranno consegnate 30 unità per sperimentarli sul campo mentre l'inizio della produzione è previsto per il 2021. Sono inoltre in corso alcuni test sulle strade americane per due nuovi mezzi pesanti a firma Mercedes: il camion e-Actros previsto per il 2021 e il furgone per consegne urbane Fuso eCanter. È vero che Daimler è il più grande produttore mondiale di camion e che quindi il maggior impegno in questo settore potrebbe essere giustificato, ma c'è anche da dire che esser pronti a lanciare un truck elettrico sul mercato significa il raggiungimento di uno sviluppo completo, che quindi potrebbe aiutare nella produzione delle auto elettriche evitandone i rallentamenti.

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