Supercar: Salvini propone doppio esame per guidare auto potenti

Supercar: Salvini propone doppio esame per guidare auto potenti

Novità per le supercar? Salvini propone un doppio esame per guidare le auto più potenti. Al momento è solo un'idea, in futuro chissà

27 Giugno 2023 - 12:30

Mentre il disegno di legge con la mini-riforma del Codice della Strada sta per approdare in Consiglio dei Ministri, il titolare del MIT Matteo Salvini guarda già oltre e pensa a un’ulteriore misura per rafforzare la sicurezza stradale: introdurre un doppio esame per chi vuole guidare auto potenti, le cosiddette supercar. Per il momento è solo una proposta ma in futuro, perché no, potrebbe tradursi in realtà.

SALVINI È D’ACCORDO CON IL DOPPIO ESAME PER GUIDARE LE SUPERCAR

Salvini ne ha parlato in radio commentando le prossime modifiche al Codice della Strada. “Abbiamo deciso di portare a 3 anni i limiti di potenza per i neopatentati (oggi il limite è di 1 anno, ndr). Ma i tecnici del ministero hanno proposto un provvedimento simile anche per gli adulti: un esame di guida più specifico, dopo quello standard per la patente B, per condurre auto di grossa cilindrata. L’idea mi è piaciuta: del resto se uno guida per vent’anni una Panda e poi decide improvvisamente di comprarsi una supercar, che toccando l’acceleratore vola, dobbiamo accertarci che sappia gestirla in sicurezza”.

Ribadiamo che quella del doppio esame per guidare le supercar è solamente un’idea che al momento non rientra nel testo del ddl all’esame del Consiglio dei Ministri. Potrebbe però finirci successivamente durante l’iter parlamentare, quando il testo sarà inevitabilmente ritoccato e integrato.

SALVINI: “PIÙ SICUREZZA CON IL NUOVO CODICE DELLA STRADA”

Nel corso dell’intervista Salvini ha poi ricordato i punti cardine della mini-riforma del CdS in ottica sicurezza stradale: “I drammi degli ultimi giorni (con evidente riferimento alla tragedia di Casal Balocco, che ha probabilmente suggerito l’inasprimento delle limitazioni per i neopatentati, ndr) confermano la necessità di portare più educazione stradale nelle scuole con punti in più sulla patente per ragazzi che seguono questi corsi, più controlli della polizia stradale ma anche più sanzioni. D’ora in poi tolleranza zero, speriamo di ottenere l’approvazione definitiva del nuovo CdS già in autunno”.

Supercar Salvini

CODICE DELLA STRADA 2023: LE PRINCIPALI NOVITÀ

Ecco le modifiche principali che saranno introdotte con il nuovo Codice della Strada, soprattutto nell’ambito della circolazione stradale:

  • se si commette una violazione tra quelle che statisticamente producono più incidenti (ad esempio l’uso del cellulare alla guida), è prevista, oltre alla sanzione pecuniaria, anche la sospensione della patente se il punteggio di questa risulta già inferiore a 20 punti. La sospensione va da 7 a 15 giorni (raddoppiati, se si causa un incidente), in base ai punti posseduti al momento dell’accertamento;
  • il conducente condannato per i reati di guida in stato d’ebbrezza, con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, per i successivi 2 o 3 anni deve rispettare il divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima di mettersi alla guida. In quest’arco di tempo può guidare solo dopo aver installato sul proprio veicolo il dispositivo alcolock;
  • introdotte sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti;
  • casco, targa e assicurazione obbligatori per i monopattini elettrici;
  • in fase di sorpasso i veicoli a motore hanno l’obbligo, su tutte le tipologie di strade sia urbane che extraurbane, di mantenersi ad adeguata distanza laterale (almeno 1,5 metri ove le condizioni della strada lo consentano) dai velocipedi, termine che include sia le biciclette che i monopattini.
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