Multa con contestazione immediata: come funziona? Hai preso una multa con contestazione immediata? Ecco come procedere per il pagamento della sanzione

Multa con contestazione immediata: come funziona?

Hai preso una multa con contestazione immediata? Ecco come procedere per il pagamento della sanzione, anche in forma ridotta, o per fare ricorso

10 Febbraio 2021 - 05:02

Come funziona la multa con contestazione immediata? Fuori dai casi previsti dall’articolo 201 del Codice della Strada (infrazione rilevata a distanza, impossibilità di raggiungere l’auto da sanzionare, assenza del trasgressore, ecc.) in cui è ammessa la contestazione differita con notifica a casa, la violazione di una norma stradale dev’essere immediatamente contestata tanto al trasgressore quanto alla persona che sia obbligata in solido al pagamento della somma dovuta (in genere il proprietario del veicolo, se non sono la stessa persona). Significa che l’agente accertatore, quando è possibile, deve subito consegnare a mano al conducente e/o al proprietario la copia del verbale della multa. E dopo cosa succede?

IL VERBALE DELLA MULTA

L’articolo 200 comma 2 CdS spiega che dell’avvenuta contestazione dev’essere redatto un verbale, anche con l’ausilio di sistemi informatici, contenente la sommaria descrizione del fatto accertato, la citazione della norma violata, gli elementi essenziali per l’identificazione del trasgressore e la targa del veicolo con cui è stata commessa la violazione, nonché le dichiarazioni che gli interessati chiedano vi siano inserite. Maggiori dettagli sul contenuto del verbale sono riportati nell’articolo 383 del regolamento d’attuazione del Codice della Strada. In particolare:

– Il verbale deve contenere l’indicazione del giorno, dell’ora e della località nei quali la violazione è avvenuta;

– L’agente accertatore deve fornire al trasgressore ragguagli circa la modalità per avvalersi del pagamento in misura ridotta, quando sia consentito, precisando l’ammontare della somma da pagare, i termini del pagamento, l’ufficio o comando presso il quale questo può essere effettuato e il numero di conto corrente postale o bancario o il sito web che può eventualmente essere usato a tale scopo. Dev’essere inoltre indicata l’autorità competente a decidere ove eventualmente proporre ricorso.

COSA FARE DOPO LA MULTA CON CONTESTAZIONE IMMEDIATA

Ricapitolando: nell’ipotesi di multa con contestazione immediata l’agente di polizia stradale o municipale, dopo aver contestato a voce l’infrazione commessa, redige subito dopo il relativo verbale, lo fa firmare al trasgressore e gli consegna una copia, che vale a tutti gli effetti come notifica ufficiale. L’automobilista può però decidere di non firmare il verbale e perfino di rifiutarne la consegna a mano, senza incorrere in alcuna sanzione. In questo caso gli verrà spedita la multa a domicilio con l’aggravio delle spese di notifica. Ricordiamo che è facoltà di ogni automobilista, che risulta fermato dalle forze dell’ordine per la contestazione immediata, far mettere a verbale le proprie dichiarazioni. Una volta ricevuto il verbale il trasgressore ha queste possibilità:

– pagare la multa entro 5 giorni dalla contestazione immediata usufruendo del 30% di sconto sull’importo della sanzione. Questa riduzione non si applica alle violazioni che prevedono le sanzioni accessorie della confisca del veicolo e della sospensione della patente (elenco completo all’art. 202 CdS);

– pagare la multa entro 60 giorni dalla contestazione immediata versando l’importo totale della sanzione riportato sul verbale;

– non pagare la multa e fare ricorso, nei termini previsti, al Giudice di pace o al Prefetto.

Multa con contestazione immediata

COME CONTESTARE UNA MULTA STRADALE

Se l’automobilista ritiene ingiusta la multa affibbiatagli può contestarla presentando un ricorso al Giudice di Pace (entro 30 giorni dalla contestazione immediata) oppure al Prefetto (entro 60 giorni). Il ricorso al Giudice di Pace può essere proposto anche dopo l’eventuale esito negativo del ricorso al Prefetto, sempre entro 30 giorni dalla notifica dell’ordinanza-ingiunzione. È utile ricordare che il pagamento con la riduzione del 30% entro 5 giorni dalla contestazione o notifica inibisce ogni possibilità di ricorrere contro la multa. Per scoprire le modalità di entrambi i ricorsi rimandiamo alle nostre guide su come fare ricorso al Giudice di Pace e come fare ricorso al Prefetto.

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