Multa Codice della Strada: quanto si paga dopo 5, 60 o 90 giorni?

Multa Codice della Strada: quanto si paga dopo 5, 60 o 90 giorni?

Hai preso una multa del Codice della Strada? Scopri quanto si paga prima di 5 e dopo 5, 60 o 90 giorni dalla contestazione o notifica

30 Aprile 2024 - 20:30

Chi becca una multa per violazione del Codice della Strada ha di fronte diverse possibilità: se pensa di essere stato sanzionato ingiustamente può presentare ricorso al Giudice di Pace oppure al Prefetto e attendere l’esito. Altrimenti deve pagare ed è meglio che lo faccia subito perché la legge prevede un robusto sconto per chi effettua il pagamento nei giorni immediatamente successivi alla contestazione o alla notifica del verbale.

QUANTO SI PAGA ENTRO 5 GIORNI?

In base all’articolo 202 comma 1 del Codice della Strada, per le violazioni che prevedono una sanzione amministrativa pecuniaria, ferma restando l’applicazione delle eventuali sanzioni accessorie, il trasgressore è ammesso a pagare, entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notifica, una somma pari al minimo fissato dalle singole norme. Tale somma è ridotta del 30% se il pagamento è effettuato entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica. Quindi ricapitolando:

  • chi paga entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica del verbale paga una multa pari al minimo fissato dalle singole norme ridotta però del 30%. Esempio: la sosta vietata su spazi riservati a mezzi pubblici con autoveicolo è sanzionata in via ordinaria con il pagamento di 87,00 euro che, con la riduzione del 30%, diminuisce a 60,90 euro al netto delle eventuali spese di notifica.

Importante: i 5 giorni decorrono dal giorno successivo alla notifica o contestazione immediata e i giorni festivi si conteggiano normalmente, a meno che non sia l’ultimo. Solo in questo caso, infatti, il giorno festivo non si conta e la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.

Lo sconto del 30% sulle multe non è mai previsto per le infrazioni che comportano la sospensione della patente o la confisca del veicolo, nel caso di guida contromano e di inversione su strade extraurbane principali e autostrade, nei casi di guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di stupefacenti. Inoltre il pagamento in misura ridotta non è consentito quando il trasgressore non abbia ottemperato all’invito a fermarsi, oppure si sia rifiutato di esibire il documento di circolazione e la patente di guida, o qualsiasi altro documento che deve avere con sé.

QUANTO SI PAGA DOPO 5 GIORNI?

Chi lascia trascorrere i primi 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica senza aver pagato la multa, e senza che ne siano trascorsi 60, deve pagarla interamente. Dove per “interamente” significa versare una somma pari al minimo fissato dalle singole norme, come ben spiega il già citato art. 202 comma 1 CdS. Riprendendo pertanto l’esempio precedente, chi posteggia con il proprio automezzo sugli spazi riservati ai mezzi pubblici deve pagare una multa di 87,00, ossia la somma minima fissata dalla norma specifica (in questo caso l’art. 158 comma 5 CdS), se il pagamento viene eseguito dopo 5 giorni e prima che siano trascorsi 60 dalla data della contestazione immediata o della notifica del verbale.

Multa Codice della Strada quanto si paga

QUANTO SI PAGA DOPO 60 GIORNI?

Qui la faccenda si fa molto più seria perché si corre il rischio di pagare cifre molto importanti. Infatti, scaduti i 60 giorni senza che sia stato fatto il pagamento della multa oppure proposto ricorso od opposizione, la cifra da versare diventa pari alla metà del massimo, più le spese di procedimento per il recupero delle somme. Torniamo di nuovo al nostro esempio preferito, la sanzione della sosta vietata su spazi riservati a mezzi pubblici: per il Codice della Strada, chiunque viola questa norma deve pagare una multa da 87, che è la somma minima, a 344 euro, che è la massima prevista. Quindi chi lascia passare 60 giorni dalla contestazione o dalla notifica senza pagare il verbale, vede lievitare la multa da 87 euro “a una cifra pari alla metà del massimo“. E visto che il massimo, in questo caso, è 344 euro, la multa diventa di 172 euro (cioè 344 diviso 2).

QUANTO SI PAGA DOPO 90 GIORNI?

Come è noto, in caso di violazione al Codice della Strada il verbale deve essere notificato al responsabile entro 90 giorni (360 se residente all’estero) dalla data d’accertamento dell’infrazione. I 90 giorni decorrono dall’accertamento, tuttavia se il 90° giorno è festivo, il termine è prorogato al primo giorno feriale successivo. Oltre i 90 giorni la notifica è inefficace, salvo circostanze particolari come il mancato aggiornamento del cambio di proprietà o di residenza presso i pubblici registri: in tal caso il termine di 90 giorni decorre dalla data in cui il Comando di Polizia Locale ha avuto la possibilità di conoscere i nuovi dati.

Comunque, in assenza di circostanze particolari, la multa da Codice della Strada notificata dopo il tempo limite di 90 giorni è illegittima e non dev’essere pagata. Purtroppo l’annullamento non è automatico e bisogna per farsi cancellare la sanzione bisogna ricorrere davanti al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla data di notifica oppure davanti al Prefetto entro 60 giorni.

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