Inversione di marcia: dove non può essere mai fatta

Inversione di marcia: dove non può essere mai fatta

Norme e regolamenti sull’inversione di marcia e conseguenze per l’automobilista che non rispetta il Codice della strada

26 Gennaio 2024 - 09:00

L’inversione di marcia è una manovra comune per gli automobilisti che devono rapidamente cambiare il senso della direzione. Pensiamo a quante volte il navigatore suggerisce di tornare indietro il prima possibile dopo aver mancato la svolta corretta. Nasconde però una serie di insidie sia in relazione alla sicurezza e sia alle conseguenze amministrative a cui il guidatore può andare incontro. Ci domandiamo allora quando è vietata l’inversione di marcia e quando è possibile eseguirla in sicurezza. Come approfondiamo in questo articolo, il Codice della strada regolamenta l’inversione di marcia. Stabilisce cioè quando questa manovra è vietata e quali sono le multe previste per i trasgressori. Per intenderci, in determinate circostanze, alcune violazioni possono comportare il fermo amministrativo del veicolo. Da qui l’importanza di rispettare scrupolosamente le norme in materia dell’inversione a U. Di base è essenziale scegliere con attenzione il punto in cui effettuare l’inversione di marcia, considerando le condizioni del traffico e la presenza di segnali che vietano esplicitamente questa manovra. Entriamo nei dettagli.

Aggiornamento del 26 gennaio 2024 con nuovi approfondimenti sulla manovra dell’inversione di marcia.

COME E QUANDO ESEGUIRE CORRETTAMENTE L’INVERSIONE DI MARCIA

La manovra dell’inversione di marcia o inversione a U richiede il rispetto di precise norme. Il Codice della strada stabilisce chiaramente le regole che i conducenti devono seguire per effettuare questa manovra in modo sicuro. Prima di tutto, il conducente deve assicurarsi di poter eseguire l’inversione di marcia senza creare pericoli o intralci agli altri utenti della strada, tenendo conto della loro posizione, distanza e direzione. Quindi deve verificare attentamente l’assenza di veicoli provenienti dalla direzione opposta e garantire il tempo sufficiente per compiere l’inversione senza ostacolare la circolazione o causare incidenti. Dopodiché è obbligatorio segnalare con adeguato anticipo l’intenzione di effettuare l’inversione di marcia. Contrariamente a quanto si possa pensare, non è necessario utilizzare le quattro frecce per eseguire questa manovra. Ma è sufficiente attivare l’indicatore di direzione sinistra e mantenerla accesa per tutta la durata dell’operazione. Ricordiamo che l’inversione può essere effettuata solo verso sinistra e non verso destra. In tutti i casi, l’inversione di marcia richiede attenzione e prudenza.

inversione di marcia

DOVE È VIETATA L’INVERSIONE DI MARCIA

Il Codice della strada fornisce indicazioni generali anche sul divieto di effettuare l’inversione di marcia in alcuni punti ben precisi. Si tratta di incroci, curve e dossi. In particolare, considera una violazione l’esecuzione di una inversione a U in un punto della strada in cui è presente una linea continua sull’asfalto. Di conseguenza, prima di eseguire la manovra, il conducente deve verificare la presenza di una linea tratteggiata sull’asfalto che consenta di invadere la corsia opposta, a condizione che ci siano le condizioni di sicurezza necessarie, per completare l’inversione. In alternativa, la linea continua non deve essere presente affatto. In altre parole, anche se non ci si trova vicino a un incrocio, a una curva o a un dosso, è vietato effettuare l’inversione di marcia quando sull’asfalto è presente una linea continua. La manovra di inversione di marcia non è mai consentita su autostrade, in gallerie o in luoghi con scarsa visibilità a causa di nebbia o forti piogge. Va da sé che l’inversione di marcia è vietata sulle strade a senso unico.

CONSEGUENZE PER INVERSIONE DI MARCIA VIETATA

Altro capitolo centrale è quello delle sanzioni a carico degli automobilisti che effettuano un’inversione di marcia vietata secondo il Codice della strada. Se la manovra viene eseguita in prossimità o nelle vicinanze di un incrocio, una curva o un dosso, la sanzione varia da 84 a 335 euro. Se il conducente viene sorpreso in flagrante mentre effettua l’inversione in condizioni di scarsa visibilità nei pressi di una curva o di un raccordo, la multa può arrivare da 332 a 1.272 euro. In aggiunta alla sanzione amministrativa, scatta anche la sospensione della patente fino a tre mesi, che può essere estesa da due a sei mesi in caso di recidiva. La situazione si aggrava quando viene effettuata un’inversione a U sulle carreggiate, sulle rampe o sugli svincoli delle strade extraurbane, ossia delle superstrade o autostrade. In questi casi, si rischia una multa che varia da 1.988 a 7.953 euro, la revoca della patente e il fermo amministrativo del veicolo.

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