
La norma Euro 7 scatterà per tutti i nuovi veicoli di nuova omologazione, ICE ed EV: ecco i limiti ufficiali della bozza
La nuova norma Euro 7 si avvia verso la sua ufficialità dopo la chiusura delle consultazioni, fino al 9 febbraio 2023, per proporre eventuali modifiche. L’entrata in vigore della norma Euro 7 dovrà passare per l’approvazione del Parlamento e del Consiglio europeo fino alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale europea. Intanto ecco quali sono i limiti definitivi della norma Euro 7 e da quando sarà obbligatoria.
EURO 7: COSA FARANNO LE CASE AUTO PER RISPETTARE I NUOVI LIMITI
Non bisogna confondersi tra lo stop alla vendita di auto ICE dal 2035 ormai definitivo, con la nuova norma Euro 7, anche se per i Costruttori automotive le due norme si legano a doppio nodo. Le Case costruttrici di autoveicoli già alle prese con pesanti investimenti nella transizione elettrica, si ritroveranno a sviluppare soluzioni tecnologiche che, almeno in Europa avranno una vita breve. Dopo il 2035 le Case auto non smetteranno certo di produrre auto con motore a combustione, che continueranno a vendere nei mercati con norme più permissive. Non è invece scontato che dalle stesse tecnologie sviluppate per soddisfare la norma Euro 7 per benzina e diesel, le Case auto riusciranno a ricavare profitti in tutti i mercati chiave al di fuori dell’UE, ad esempio, l’Asia e l’America Latina. Cosa faranno le Case auto? Le ipotesi possibili con la nuova norma Euro 7 possono essere:
- stop o riduzione delle nuove omologazioni di auto ICE e utilizzo delle omologazioni esistenti finché la norma Euro 7 scatterà anche per le nuove immatricolazioni;
- ulteriore concentrazione di tecnologie sviluppate in partnership tra Case auto per ridurre i costi di R&D e produzione.
EURO 7: I LIMITI DEFINITIVI E UFFICIALI PER LE NUOVE OMOLOGAZIONI
Come riporta l’Automobile Club Austriaco, i limiti della norma Euro 7 definitivi pubblicati dalla Commissione europea riguardano in modo trasversale tutte le tipologie di veicoli e alimentazioni. Il testo della bozza Euro 7 riguarda nel dettaglio:
- auto, furgoni, veicoli commerciali e autobus;
- uguali limiti per benzina e diesel, portati allo standard del limite inferiore;
- nuovo limite per le emissioni di ammoniaca (NH3) con valore massimo di 20 mg/km;
- Distinzione tra condizioni di test con WLTP in laboratorio ed estese con RDE (Real Drive Emission). In particolare per le condizioni di test “standard” si fa riferimento ai parametri 0-35° C, fino a 700 m sopra il livello del mare, fino a 145 km/h, ogni profilo di guida. Per le condizioni di prova “estesa”, da -10°C a 0°C o da 35°C a 45°C, da 700-1800 m sopra il livello del mare, da 145 a 160 km/h. Se il veicolo viene utilizzato in condizioni di prova estese, il valore limite può essere superato di 1,6 volte rispetto ai risultati di laboratorio;
- la durabilità di tutti i sistemi per le emissioni deve essere verificata per 200.000 km o 10 anni;
- in futuro, tutti gli inquinanti dovranno essere registrati tramite OBM e archiviati in un database centrale;
- accesso ai dati connessi del veicolo: i dati relativi alla sicurezza e alle emissioni devono essere liberamente accessibili;
- limiti sull’usura di pneumatici e freni;
- la durata della batteria al litio è indicata per 160.000 km o 8 anni SOH (State of Health) 70% per le auto elettriche e 80% per le auto ibride Plug-in.
DATE ENTRATA IN VIGORE EURO 7: QUANDO SCATTA LA NORMA
Prima del 2024 secondo l’Associazione dei Costruttori europea (ACEA), il pacchetto normativo non sarà pronto se si considerano tutti i test che dovranno essere approvati. Pertanto le date di entrate in vigore della norma Euro 7 potrebbero slittare. Ad oggi, la nuova norma Euro 7 è attesa per:
- i nuovi veicoli leggeri (auto e furgoni) di nuova omologazione dal 1° luglio 2025;
- i mezzi pesanti di nuova omologazione dal 1° luglio 2027.