Dove si possono mettere gli adesivi per auto? Proviamo a rispondere affidandoci alla normativa di riferimento, specie riguardo targhe e pubblicità
Dove si possono mettere gli adesivi per auto? Siamo abituati da sempre a vedere adesivi di qualsiasi genere applicati sulle macchine: dai classici “Bebè a bordo” sul lunotto posteriore ai marchi pubblicitari, per non parlare delle figure in qualche modo ‘identitarie’ come il simbolo del luogo di origine (p.es. i veneti usano il Leone di San Marco e i sardi i 4 Mori) o il logo della squadra del cuore. E poi ci sono gli adesivi più elaborati per gli appassionati di tuning che vogliono personalizzare la propria vettura. Tutto molto bello (anche se poi gli adesivi sono difficili da staccare senza rischiare di graffiare la carrozzeria) ma la domanda è un’altra: l’applicazione indiscriminata di adesivi sulle automobili è lecita oppure ci sono delle regole e dei vincoli da rispettare?
ADESIVI PER AUTO SULLA TARGA
I limiti maggiori riguardano l’eventuale applicazione di adesivi sulla targa dell’auto. A questo proposito l’articolo 100 comma 10 del Codice della Strada ricorda che “sugli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi è vietato apporre iscrizioni, distintivi o sigle che possano creare equivoco nella identificazione del veicolo”, pena una multa da 26 a 102 euro. Quindi sulle targhe, sia posteriore che anteriore, è vietato appiccicare qualsiasi tipo di adesivo o pellicola che non consenta di identificarle correttamente, comprese ovviamente quelle di materiale autoriflettente che qualche ‘furbetto’ utilizza per nascondere le targhe agli autovelox. A questo proposito ricordiamo che in maniera ancora più severa l’art. 100 comma 14 CdS precisa che “chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del Codice penale”.
Sulle targhe è consentito facoltativamente posizionare, sulla banda blu di destra, due cifre gialle dentro un cerchio con contorno giallo che indicano l’anno della prima immatricolazione, mentre in basso si può applicare, sempre su richiesta del proprietario del veicolo, la sigla della provincia o città metropolitana di residenza dell’intestatario, in colore bianco o grigio. Anno e sigla sono adesivi e vengono generalmente incollati al momento dell’immatricolazione oppure, se non applicati, consegnati al proprietario assieme al libretto di circolazione del veicolo.
Ricordiamo che da quando esistono le nuove targhe europee che recano la sigla identificativa della nazione d’appartenenza (I per Italia) non c’è più l’obbligo, quando si va all’estero, di applicare sulla parte posteriore della vettura l’adesivo ovale con la sigla nazionale.
ADESIVI PER AUTO CON PUBBLICITÀ
Per quanto riguarda invece gli adesivi per auto che pubblicizzano un marchio o un’attività, è bene innanzitutto ricordare che per l’art. 23 comma 2 CdS “è vietata l’apposizione di scritte o insegne pubblicitarie luminose sui veicoli. È consentita quella di scritte o insegne pubblicitarie rifrangenti nei limiti e alle condizioni stabiliti dal regolamento, purché sia escluso ogni rischio di abbagliamento o di distrazione dell’attenzione nella guida per i conducenti degli altri veicoli”. Il successivo comma 8 precisa poi che “è parimenti vietata la pubblicità, relativa ai veicoli sotto qualsiasi forma, che abbia un contenuto, significato o fine in contrasto con le norme di comportamento previste dal Codice della Strada” (p.es. non si possono mettere adesivi che invitano a superare i limiti di velocità o a non usare le cinture). In entrambi i casi la violazione comporta una severa sanzione da 430 a 1.731 euro.
Ma se gli adesivi per auto, quando consentiti, pubblicizzano un marchio o un’attività bisogna pagare un’imposta? Generalmente, ma le regole possono variare da Comune a Comune, se l’adesivo non è ripetuto per più di due volte, la superficie occupata è inferiore a 500 cmq e viene mostrata solamente la ragione sociale dell’attività o l’insegna, non è previsto il pagamento di nessuna tassa. Per gli altri casi è invece necessario richiedere specifiche autorizzazioni e pagare l’Imposta Comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni. In linea di massima i costi si basano sulla grandezza dell’adesivo e sul numero di abitanti del Comune (l’imposta aumenta con l’aumento del numero di abitanti residenti nel Comune di circolazione).
ADESIVI PER AUTO: DOVE SI POSSONO METTERE?
In conclusione, fatte salve le ipotesi descritte nei precedenti paragrafi, gli adesivi per auto si possono mettere un po’ dappertutto, cercando magari di non travalicare le regole del ‘buon gusto’ (che molti appassionati di tuning spesso dimenticano, diciamo così). Ovviamente, ma ci sembra persino inutile specificarlo, gli adesivi applicati sulla vettura non devono in alcun modo condizionare la capacità del conducente di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza: quindi gli eventuali adesivi messi sul parabrezza o sul lunotto posteriore non devono mai ostruire la visuale del guidatore, anche parzialmente. Anche applicare adesivi sui fari dell’auto non è per niente una buona idea.
Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code