Bonus carburante 200 euro: le regole aggiornate per ottenerlo Arriva la circolare dell'Agenzia delle Entrate sul bonus carburante 200 euro con le regole aggiornate per ottenerlo e le categorie beneficiarie

Bonus carburante 200 euro: le regole aggiornate per ottenerlo

Arriva la circolare dell'Agenzia delle Entrate sul bonus carburante 200 euro con le regole aggiornate per ottenerlo e le categorie beneficiarie

15 Luglio 2022 - 12:07

Il bonus carburante da 200 euro per i dipendenti del settore privato, previsto dal decreto-legge n. 21/2022, convertito poi nella legge n. 51/2022, è finalmente disponibile dopo la pubblicazione della circolare dell’Agenzia delle Entrate con le istruzioni per erogare il contributo. Nello specifico la circolare specifica quali sono i datori di lavoro e i lavoratori interessati dal beneficio, le modalità di erogazione e le regole da seguire nel caso in cui siano riconosciuti come premio di risultato.

BONUS CARBURANTE 200 EURO: A CHI SPETTA

Introdotto dal Governo Draghi con lo scopo di contenere (insieme al taglio delle accise) gli impatti economici dovuti all’aumento del prezzo dei carburanti, il bonus carburante consiste nella possibilità per i datori di lavoro privati, con riferimento al solo periodo d’imposta 2022, di erogare ai propri lavoratori dipendenti buoni benzina, o titoli analoghi, esclusi da imposizione fiscale, per un ammontare massimo di 200 euro a lavoratore.

Il richiamo, nella norma, ai ‘datori di lavoro privati’ si riferisce ovviamente ai datori di lavoro che operano nel settore privato, con conseguente esclusione dal beneficio delle amministrazioni pubbliche. La circolare specifica che sono da considerarsi ‘datori di lavoro privati’, e quindi rientrano nell’ambito di applicazione del bonus, anche i
soggetti che non svolgono un’attività commerciale e i lavoratori autonomi, sempre che dispongano di propri lavoratori dipendenti.

Per quanto riguarda invece la specifica categoria di lavoratori dipendenti destinatari del bonus carburante 200 euro, la norma non effettua espressamente delle distinzioni e non pone alcun limite reddituale per l’ammissione al beneficio. Pertanto tutti i lavoratori dipendenti sono potenzialmente beneficiari del bonus.

BONUS CARBURANTE 200 EURO: COME E QUANDO VIENE EROGATO

I buoni benzina possano essere corrisposti dal datore di lavoro sin da subito, nel rispetto dei presupposti e dei limiti normativamente previsti. E soprattutto possono essere corrisposti ‘ad personam’, senza cioè la necessità di preventivi accordi contrattuali, purché i buoni non siano erogati in sostituzione dei premi di risultato. Solo in quest’ultimo caso l’erogazione del bonus carburante deve avvenire in esecuzione dei contratti aziendali o territoriali.

Per ottenere il bonus carburante di 200 euro non è prevista la presentazione di alcuna domanda, perché i buoni sono offerti ai dipendenti direttamente dai datori di lavoro privati in maniera volontaria. È quindi il datore stesso a decidere se erogare il bonus ed è facoltà del datore di lavoro riconoscerlo a tutti i dipendenti o solo ad alcuni o a uno soltanto, esattamente come qualsiasi altro benefit (ad esempio i buoni pasto). Il datore di lavoro privato è comunque incoraggiato a erogare il bonus in quanto il costo per l’acquisto dei buoni carburante è interamente deducibile dal reddito d’impresa.

I buoni sono consegnati sotto forma di voucher e devono essere utilizzati entro la data indicata sul buono stesso.

Bonus carburante 200 euro regole

BONUS CARBURANTE 200 EURO: SI PUÒ AVERE ANCHE PER RICARICARE L’AUTO ELETTRICA

Posto che i buoni carburante sono erogazioni corrisposte dai datori di lavoro privati ai propri lavoratori dipendenti per i rifornimenti di carburante per l’autotrazione (come benzina, gasolio, GPL e metano), la circolare dell’AdE precisa che rientra nell’agevolazione anche la ricarica di veicoli elettrici, al fine di non creare ingiustificate disparità di trattamento fra differenti tipologie di veicoli.

BONUS BENZINA 2022: COME FUNZIONA LA TASSAZIONE

Il bonus carburante di 200 euro non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente, rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto a quella generale e va quindi conteggiata in maniera separata rispetto agli altri benefit. Ne consegue che, al fine di fruire dell’esenzione da imposizione, i beni e i servizi erogati nel periodo d’imposta 2022 dal datore di lavoro a favore di ciascun lavoratore dipendente possono raggiungere un valore complessivo di 200 euro per uno o più buoni benzina e un valore di 258,23 euro per l’insieme degli altri beni e servizi (compresi eventuali ulteriori buoni benzina).

Infine è opportuno ricordare, come già accennato in precedenza, che i buoni benzina 2022 possono essere erogati anche per finalità retributive. In questa ipotesi, l’erogazione deve avvenire nell’anno in corso e in esecuzione dei contratti aziendali o territoriali, nel rispetto della normativa prevista per i premi di risultato.

Per approfondimenti sul bonus carburante di 200 euro vi rimandiamo alla versione integrale della circolare n. 27/E dell’Agenzia delle Entrate rilasciata in data 14 luglio 2022.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X