BMW, produzione auto e batterie in Germania: presenta l'impianto eDrive
A Dingolfing BMW investe 18 milioni di euro per produrre in casa le batterie e assemblare le prossime auto elettriche del Gruppo

A Dingolfing BMW investe 18 milioni di euro per produrre in casa le batterie e assemblare le prossime auto elettriche del Gruppo
Prosegue la corsa di BMW verso la mobilità elettrica. I piani del gruppo prevedono investimenti importanti anche per il brand Mini. In arrivo la nuova Mini elettrica assemblata in UK ma le cui componenti saranno prodotte in Germania. Dal 2020, lo stabilimento di Dingolfing, in Germania, produrrà anche sistemi di azionamento elettrico di quinta generazione per i futuri veicoli elettrificati del BMW Group, come la BMW iX3, la BMW i4 e la BMW iNEXT. Per il progetto il costruttore automobilistico ha stanziato 18 milioni di euro che saranno investiti nell'ampliamento dell'attuale sito produttivo.
INVESTIMENTI GREEN Lo stabilimento di Dingolfing del BMW Group si prepara a seguire a stretto giro la domanda di componenti per le vetture elettrificate BMW. Negli scorsi mesi il costruttore ha manifestato un notevole attivismo in materia (Leggi BMW promuove un consorzio per le elettriche). Si prevede un notevole aumento della domanda interna in tema di propulsori elettrici; ecco allora l'investimento da 18 milioni stanziati per misure di ristrutturazione e ampliamento dello stabilimento di Dingofin in Germania. Si tratta di misure strutturali che prevedono anche l'acquisto di attrezzature esclusivamente destinate alla produzione delle batterie che alimenteranno la nuova Mini elettrica. Su di un'area di circa 6.000 metri quadrati nell'ala ovest del sito produttivo verranno installate apparecchiature per la produzione dei moduli di batteria, insieme a una linea di assemblaggio specifica. I primi sistemi sono già in fase di installazione e verranno poi sottoposti a verifica.
NOVITA' IN ARRIVO La Mini elettrica è una delle grandi novità attese dal mercato. Preceduta da una concept che ha voluto anticiparne il lancio verrà assemblata a Oxford, nel sud dell'Inghilterra, a partire dalla fine del 2019. Le batterie per la vettura arriveranno dal nuovo stabilimento di produzione di Dingolfing, mentre i motori elettrici dal vicino impianto del BMW di Landshut. Insomma continua il mix anglo-tedesco che sta facendo il successo del brand. Dal 2020, lo stabilimento di Dingolfing produrrà anche sistemi di azionamento elettrico di quinta generazione per i futuri veicoli elettrificati del gruppo BMW. Come anticipato dal brand ci sono in arrivo molte novità nel settore delle elettriche; il SUV iX3, la berlina i4 (Leggi come sarà) e la iNEXT. Le misure di rimodulazione in corso faranno del polo tedesco il nuovo “Centro competenza e-Drive del BMW Group”.
UNA GIGAFACTORY EUROPEA Sebbene ci siano sforzi concentrici, sia in sede europea che con operazioni nei singoli Stati membri, nessun grande costruttore auto ha parlato di una sua gigafactory europea. La notizia degli investimenti BMW potrebbe cambiare le cose. “Con il lancio dei nuovi modelli e la crescente domanda per veicoli elettrificati, aumenteremo significativamente la produzione di componenti elettrici nei prossimi mesi e anni”, ha dichiarato Roland Maurer, responsabile della E-Powertrain di Planning and Production presso BMW. Va detto che una delle sezioni più risalenti dell'impianto di Dingolfing, produce batterie e motori elettrici per i modelli ibridi plug-in del BMW Group dal 2015. Insomma se ancora di gigafactory non si parla è certamente positivo l'impegno a realizzare una parte delle componenti per le future elettriche sul suolo europeo.