Porsche Panamera: la batteria HV costa 18 mila euro e non si trova

Porsche Panamera: la batteria HV costa 18 mila euro e non si trova

Il caso della batteria della Porsche Panamera e-Hybrid: un nuovo esempio di difficile riparabilità e i ricambi non si trovano

31 Gennaio 2025 - 17:00

Per molti automobilisti, le auto Full Hybrid e quelle Plug-in rappresentano il compromesso di transizione all’elettrico meno estremo e impegnativo. Ciò che non si considera però è l’impatto dei costi delle future riparazioni alle batterie, talvolta difficoltose o impossibili, come ha documentato più volte l’azienda specializzata EVClinic. Un caso emblematico è quello della Porsche Panamera E-Hybrid, che, dopo 9 anni di servizio, necessita della sostituzione della batteria ad alta tensione. Tuttavia, oltre all’elevato costo del ricambio, stimato intorno ai 18.000 euro, si aggiunge la difficoltà di reperire effettivamente il componente.

LA DIAGNOSI DEL PROBLEMA

Secondo l’analisi di EVClinic  postata sul suo blog alla Panamera E-Hybrid il problema iniziale sembrava circoscritto a un malfunzionamento isolato. Tuttavia, un’indagine più approfondita ha rivelato ulteriori difetti nel sistema ad alta tensione. Ciò ha spinto la società a sottolineare i rischi connessi all’acquisto di auto ibride usate piuttosto datate. Secondo EVClinic, le batterie di piccole dimensioni, come quella della Panamera E-Hybrid con capacità di circa 9 kWh, tendono a esaurire il loro ciclo di vita intorno ai 50.000 km di guida elettrica, ossia dopo circa 2.000 cicli di carica-scarica, generalmente entro 7-8 anni di utilizzo.

“Uno dei principali problemi riscontrati riguarda la riparabilità del pacco batteria. Il sistema di batterie potrebbe teoricamente essere riconfezionato, ma la realtà è ben diversa. Le celle impiegate non sono standardizzate e non risultano disponibili per la vendita libera. Inoltre, i terminali delle celle non sono imbullonati, bensì saldati al laser e pressati in strutture in acciaio inossidabile. Questo significa che per sostituire le celle sarebbe necessario tagliare i moduli e riassemblarli, operazione che richiederebbe investimenti proibitivi: basti pensare che una saldatrice CNC adeguata ha un costo compreso tra i 50.000 e i 100.000 euro. Inoltre, la produzione di nuovi terminali per un numero minimo di 100.000 pezzi comporterebbe un ulteriore investimento di circa 200.000 euro.”

Sulla riparabilità delle batterie ad alta tensione abbiamo indagato anche noi e pubblicato i risultati nel 3° Aftermarket Report: i produttori non se ne curano.

POSSIBILI SOLUZIONI ALLA BATTERIA DELLA PANAMERA E-HYBRID

Davanti a questa situazione, le opzioni prospettate da EVClinic per i proprietari della Porsche Panamera e-Hybrid sono tre, nessuna delle quali realmente conveniente:

  1. Acquistare una batteria nuova – Con un prezzo di circa 18.000 euro, rappresenta un investimento molto oneroso per un veicolo usato. Tuttavia, al momento, il ricambio non risulta disponibile sul mercato.
  2. Optare per una batteria usata – Alcuni proprietari cercano batterie di seconda mano su piattaforme online, con un costo medio di circa 8.000 euro. Tuttavia, si tratta di un acquisto rischioso, senza garanzie reali sulla durata del componente.
  3. Rigenerazione del pacco batteria – Come accennato, questa strada risulta impraticabile a causa delle difficoltà tecniche e dei costi elevati della lavorazione.

Credit Image: EVClinic

IL PARADOSSO DELLE BATTERIE ALTA TENSIONE DI PICCOLE DIMENSIONI

L’analisi di EVClinic evidenzia un altro aspetto emerso dalla valutazione dei vari veicoli elettrici e Plug-in in officina: il problema della durata delle batterie nei sistemi ibridi di piccola capacità. Nel caso specifico, la batteria da 9 kWh della Panamera ha accumulato circa 2.200 cicli di carica, equivalenti a 60.000 km percorsi esclusivamente in modalità elettrica. “Se la stessa tecnologia fosse stata implementata in un pacco batteria di 60 kWh, la percorrenza totale prima della necessità di sostituzione sarebbe stata sei volte superiore, dopo i 360.000 km. Questo dimostra come le batterie di piccola capacità siano soggette a un degrado più rapido e possano rappresentare una scelta svantaggiosa per gli utenti che utilizzano frequentemente la modalità elettrica. Chi guida esclusivamente con l’elettricità per risparmiare denaro, non ha risparmiato nulla.”

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