La Mercedes Classe C e Plug-in supera le 2 tonnellate, ma deve il risultato del test dell’alce più alle gomme che alla batteria al litio
La Mercedes Classe C 300 e Plug-in è stata sottoposta al test dell’alce, rivelandosi sicura ma lenta. Una conclusione a cui si arriverebbe considerando il peso della Classe C Plug-in Hybrid (2080 kg), ma secondo i colleghi spagnoli la “colpa” è da trovare altrove. La prova più nota al mondo permette di verificare a quale velocità una manovra di evitamento ostacolo può mettere in difficoltà il conducente. Il video qui sotto del test Mercedes Classe C e 300 è realizzato dal magazine spagnolo Km77, specializzato in test e prove su strada.
COME AVVIENE IL TEST DELL’ALCE
Il test dell’alce (o Moose Test) si basa sulla norma ISO 3888-2. Il collaudatore al volante dell’auto da testare guida fino a una velocità di prova costante. Quando arriva a un punto contrassegnato dai coni sterza improvvisamente per evitare un ostacolo, che potrebbe essere un’altra auto o un animale selvatico. Prima della sterzata il conducente alza il piede dall’acceleratore e la manovra di evitamento avviene solo utilizzando il volante e senza alcun altro comando ma con il sistema di sicurezza ESP attivo. La sterzata si svolge in due fasi:
– l’evitamento dell’ostacolo, eseguito a una velocità sempre più alta nelle varie prove. Questo per verificare qual è il limite in cui il volante, le sospensioni, il telaio e gli pneumatici consentono un controllo gestibile anche davanti a un ostacolo imprevisto;
– il rientro nella traiettoria iniziale (un corridoio di coni largo 3 metri) senza richiedere eccessive correzioni di volante e senza abbattere coni. Si possono verificare in caso di sovrasterzo (tendenza al testacoda) o sottosterzo (le ruote anteriori scivolano lateralmente e l’auto allarga la traiettoria) entrambi comportamenti di un’auto che ha raggiunto i suoi limiti di stabilità;
Oltre al test dell’alce, la Classe C 300 e Plug-in è stata messa alla prova anche nello slalom tra i coni a velocità costante. In questo test la tendenza al rollio (l’auto si corica lateralmente) è esasperata per portare al limite l’aderenza degli pneumatici. Ecco come sono andati i test Mercedes Classe C 300 e nel video qui sotto.
TEST ALCE MERCEDES CLASSE C 300 E
La Mercedes Classe C 300 e non si avvicina neppure ai 77 km/h, velocità di riferimento che poche elettriche ricaricabili riescono a superare senza abbattere i coni. “La prova si è conclusa con una buona impressione di sicurezza. La velocità massima alla quale abbiamo superato il test è stata di 73 km/h. È una velocità medio-bassa che trasmette la sensazione di sicurezza e fiducia. Ma la realtà è che oggi, con queste gomme (Goodyear EagleF1 Asymmetric 5 – 225/45 R18 all’anteriore e 255/40 R18 al posteriore, ndr), non possiamo entrare velocemente”. Il magazine spiega che nei tentativi a velocità più elevate non sono apparse reazioni difficili da controllare: “Il rollio era sempre entro limiti ragionevoli, gli appoggi erano precisi e stabili e gli ausili elettronici non interferivano con la manovrabilità”.
MERCEDES CLASSE C 300 E NELLO SLALOM TRA I CONI
Nei continui cambi di appoggio, la Mercedes Classe C 300 e nel test dello slalom ha mostrato reazioni molto neutre e sicure. “Non c’è altra preoccupazione che essere il più preciso possibile con la rotazione del volante e con il gas”. Il tempo finale è stato di 24,2 secondi, solo due cedimi in più dei migliori risultati in testa, che seguono la performance singolare della Polestar 2 Long Range (22,8 secondi).
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