McKinsey: il 29% di proprietari di EV vuole tornare a un’auto ICE

McKinsey: il 29% di proprietari di EV vuole tornare a un’auto ICE

Un sondaggio McKinsey su 30 mila intervistati rivela trend e intenzioni di acquisto delle auto elettriche nel mondo

13 Giugno 2024 - 13:04

Il mercato delle auto elettriche cresce a rilento e il segnale lanciato dalle Case auto che hanno ricominciato ad investire nei motori benzina e diesel non andrebbe sottovalutato. Ma cosa ne pensa chi è già passato all’auto elettrica? Il Mobility Consumer Pulse 2024 di McKinsey ha esaminato in dettaglio le dinamiche globali dei mercati dei veicoli elettrici (EV), analizzando anche i veicoli autonomi, la mobilità condivisa, la micromobilità e l’impatto della digitalizzazione e della connettività. Con oltre 30.000 intervistati nel mondo e più di 200 domande, questo studio offre una visione approfondita delle aspettative dei consumatori e dei fattori che influenzano le loro scelte in diverse aree geografiche.

IL 38% DI PROPRIETARI USA DI EV VUOLE TORNARE INDIETRO

Una delle scoperte più sorprendenti dell’indagine di McKinsey è che in media il 29% dei proprietari di veicoli elettrici ha dichiarato l’intenzione di sostituire il proprio EV con un’auto a benzina o diesel. Questa cifra è ancora più alta negli Stati Uniti, dove il 38% dei proprietari di veicoli elettrici esprime questa intenzione. Questo dato contrasta con la percezione comune che una volta acquistato un veicolo elettrico, i proprietari tendano a rimanerne entusiasti e fedeli a tutti i costi. Probabilmente ha un impatto determinante in questo senso anche il Brand dell’auto elettrica.

CRESCITA DEL MERCATO E PROSPETTIVE EV GLOBALI

Nonostante queste indicazioni, la percentuale di consumatori che prevede di acquistare un veicolo elettrico è in aumento. Nel 2021, il 14% dei 30.000 intervistati globalmente ha affermato che il loro prossimo veicolo sarebbe stato elettrico, una percentuale che è salita al 18% nel 2023.

Phillip Kampshoff, direttore del Centro per la mobilità futura di McKinsey, secondo quanto riporta il LosAngelesTimes, ha sottolineato che le vendite di veicoli elettrici non sono necessariamente una “strada a senso unico” come si potrebbe pensare. Anche se i dati mostrano un aumento dell’interesse per i veicoli elettrici, la crescita non è così rapida come inizialmente previsto dall’industria.

PROIEZIONI MCKINSEY SULLE AUTO ELETTRICHE

McKinsey ha ridotto le sue proiezioni di crescita del mercato EV per il 2030 dal 20% al 15%, evidenziando una previsione di adozione più lenta rispetto alle aspettative iniziali. Tuttavia, Kampshoff rimane ottimista riguardo al futuro dei veicoli elettrici, pur riconoscendo che il processo di diffusione potrebbe essere meno veloce di quanto sperato. L’adozione dei veicoli elettrici, sebbene più lenta, continua a essere vista positivamente, con aspettative di crescita costante nel lungo termine.

“Anche se prevediamo un’adozione più lenta, nel complesso siamo ancora piuttosto ottimisti” ha dichiarato Kampshoff. Previsioni che i Costruttori auto hanno ben considerato, tant’è che dopo aver ridotto gli obiettivi di produzione a inizio 2024, il cambio di rotta è diventato più netto. Vedi ad esempio Volkswagen che investirà 60 miliardi sui motori benzina e diesel, dopo aver annunciato in pompa magna la sua transizione totale verso le BEV (come molti altri). Ma come accade sempre, è il mercato a decidere le sorti.

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