
Ecco quali Case auto sono già pronte a riparare le batterie auto elettriche nelle proprie officine autorizzate e come avviene il processo
L’acquisto di un’auto elettrica oggi è fondamentalmente legato agli ecoincentivi e a condizioni rassicuranti, come la garanzia di almeno 8 anni e alla manutenzione ordinaria non troppo impegnativa. Ma cosa succede se durante la garanzia è necessaria una riparazione alla batteria di un’auto elettrica? Tesla è erroneamente ritenuto l’unico costruttore in grado di riparare le batterie delle proprie auto direttamente nella rete ufficiale, ma grazie ad un’inchiesta esclusiva, SicurAUTO.it ha scoperto che il 70% delle maggiori Case auto si sono già organizzate nella riparazione delle batterie auto elettriche presso la rete ufficiale.
Aggiornamento del 9 agosto 2022: fatte alcune precisazioni su Tesla che sostituisce i moduli delle sue batterie, ma solo in Olanda per adesso.
TUTTI GLI APPROFONDIMENTI DEL REPORT
Questo è solo uno degli oltre 40 approfondimenti che compongono il report “Auto elettriche e connesse: impatto su aftermarket e consumatori” realizzato da SicurAUTO.it con il supporto dei nostri sponsor LKQ RHIAG, Arval e Repower.
Il report pubblica originali infografiche con le differenze di manutenzione ordinaria tra 25 vetture elettriche, ibride e tradizionali, nonché dati e analisi inediti grazie alla collaborazione di società leader del settore automotive, tra cui: Europ Assistance, Unipol Sai, McKinsey, Deloitte, GiPA, Axa Partners Italia, Generali, Allianz, CARUSO e Cobat.
Lo studio si arricchisce di interviste esclusive che hanno visto gli esperti di ANFIA, ADIRA, AICA / EGEA, CLEPA, FIGIEFA, FIA, ACEA E AIRC / FEDERCARROZZIERI, rispondere alle nostre domande sui trend e le sfide più significative che l’industria automotive sta già affrontando e si ritroverà a fronteggiare nei prossimi anni con la crescente diffusione delle auto connesse ed elettrificate.
RIPARAZIONE BATTERIE AUTO ELETTRICHE: QUALI BRAND LA FANNO?
Abbiamo girato le nostre domande alle principali Case auto che hanno modelli elettrici in listino per fare luce sulle condizioni di garanzia e assistenza non sempre note quando si acquista un’auto nuova. Ad esempio, quando è prevista l’auto di cortesia, quali sono i tempi di fermo macchina, disponibilità della batteria e moduli di ricambio, etc. Nei paragrafi successivi facciamo chiarezza su chi, tra i Costruttori di auto elettriche, in caso di problemi alla batteria effettua solo la sostituzione della batteria (con tempi prevedibilmente meno certi) e chi invece effettua la riparazione della batteria presso la rete di assistenza in Italia. Ecco le risposte di vari Brand in ordine alfabetico.
In caso di guasto ad uno o più moduli batterie al litio, la vostra rete è già in grado di sostituirli in loco?
– BMW: “La strategia del BMW Group in termini di assistenza dei Clienti di veicoli elettrici (BEV) ed elettrificati con tecnologia ibrida plug-in (PHEV) prevede che la Rete ufficiale possa procedere in autonomia alla sostituzione dei moduli batterie, ma soltanto il personale tecnico certificato da BMW Italia è autorizzato a farlo”;
– Ford: “Nel caso in cui fosse possibile disarmare la batteria HV in sicurezza, la nostra rete primaria (ossia, le officine principali dei concessionari) è in grado di sostituire uno o più elementi delle batterie alta tensione. Se non sussistono le condizioni di sicurezza interveniamo attualmente con un tecnico ingegnere di Ford dello sviluppo prodotto”;
– Honda: “Il pacco batterie può essere solo sostituito come assieme tramite i nostri centri assistenza”;
– Hyundai: “Sì, la preparazione del modulo da sostituire viene fatta da Hyundai Italia, la sostituzione del modulo avviene presso il dealer”;
– Kia: “Si, siamo pronti ad effettuarla”;
– Mercedes (Auto, VAN) e Smart: “No, al momento non abbiamo centri della rete autorizzata pronti alla riparazione delle batterie e/o singoli moduli”;
– Nissan: “La Rete Nissan è in grado sia di sostituire l’intera batteria della vettura elettrica, sia di ripararla”;
– Porsche: Porsche dichiara di effettuare la sostituzione e riparazione dei moduli in loco presso la propria rete;
– Renault / Dacia: “No, lo può fare solo un’officina dedicata BRW (Battery Reparation Workshop): questa officina è abilitata a lavorare sugli elementi interni della batteria. Tutte le officine definite come centro Assistenza ZE hanno la possibilità di sostituire l’intera batteria di trazione”;
– Stellantis: “Attualmente può essere sostituita solo l’intera batteria e non i singoli moduli, questo può avvenire presso tutta la Rete autorizzata che ha anche mandato di vendita e presso alcuni riparatori autorizzati che hanno seguito il training e sono dotati di attrezzatura specifica. Nell’immediato futuro le batterie potranno essere riparate, sostituendo anche i singoli moduli, presso specifici centri distribuiti sul territorio italiano. È previsto per i centri di riparazione un piano di sviluppo con l’aumentare del parco vetture dotato di batterie ad alta tensione”;
– Tesla: Sulla possibilità di riparazione o sostituzione dell’intera batteria Tesla non ha voluto rilasciare specifiche dichiarazioni, questo perché molto dipenderà dalle nuove dinamiche che si creeranno a seguito dell’apertura della Gigafactory in Germania. E’ comunque noto che Tesla ripari già da tempo le batterie delle proprie auto elettriche nella rete in Olanda, quindi si vedrà per il futuro;
– Volkswagen: “Tanto per la gamma full electric quanto per quella plug-in, anziché la sostituzione dell’accumulatore è previsto l’intervento sui singoli moduli affetti da malfunzionamenti o le singole celle. I problemi possono riguardare la capacità di stoccaggio o il rilascio dell’energia, la gestione termica o, ancora, il ‘dialogo’ con il sistema di diagnosi”;
– Volvo: “In caso di vetture elettriche, procediamo con la sostituzione dell’intera batteria. In caso di vetture Plug-in procediamo alla sostituzione del/dei moduli presso la nostra rete di assistenza Volvo”;
Come avviene la formazione del personale in Italia per la riparazione delle batterie? Quante sono le officine abilitate rispetto al totale della rete?
– BMW: “Per poter operare sulle vetture ibride ed elettriche del Gruppo è necessario conseguire certificazioni specifiche per ogni vettura. Tali certificazioni si ottengono mediante lo svolgimento di moduli formativi online, la frequentazione di corsi in aula ed il superamento di esami teorici e pratici. Ad oggi il numero di Outlet in cui vi sia almeno un tecnico certificato sull’ultima generazione di vetture elettriche è pari al 93% della rete BMW Group. Con i corsi di certificazione pianificati a maggio 2022 la previsione è di arrivare al 99%”;
– Ford: “La formazione consiste in una parte teorica e una prova pratica in officina presso i nostri centri di formazione tecnica. La formazione è in continuo svolgimento, al momento il 90% dei concessionari è in grado di effettuare questa tipologia di riparazione”;
– Honda: “I nostri concessionari sono certificati per la sola sostituzione del pacco batterie. Tutta la nostra rete è certificata per questi interventi”;
– Hyundai: “La formazione avviene presso il canale di formazione tecnica della rete di Hyundai Italia, tuttavia le % di copertura non possono essere comunicate esternamente”;
– Kia: “Tutte le officine sono abilitate e hanno tra il personale dei tecnici formati nel corso degli anni”;
– Mercedes (Auto, VAN) e Smart: alla data dell’indagine, come già spiegato prima, non è prevista la riparazione delle batterie presso la rete;
– Nissan: “I tecnici abilitati ad operare sulle batterie sono formati sulle specificità del prodotto Nissan e sulle modalità di sicurezza da adottare per lavorare sulle batterie. La formazione è curata da formatori appartenenti a enti abilitati al rilascio della Certificazione di Livello 1 e 2 per interventi sui veicoli elettrici che è una qualificazione ai sensi della normativa IEC (CEI) 11-27, riconosciuta dalla Conferenza Stato Regioni e valida per tutti i Paesi membri IEC (International Electrotechnical Commission)”;
– Porsche: non ha voluto rispondere alla domanda;
– Renault / Dacia: “Ad oggi abbiamo un solo BRW, la formazione viene erogata direttamente dall’ingegneria del Costruttore”;
– Stellantis: “Il training necessario per l’intervento verrà erogato direttamente da Stellantis. All’inizio i concessionari saranno supportati dai nostri Flying doctor istruiti su HV, in quanto saranno loro che opereranno sulla batteria presso i centri dedicati, sostituendo i moduli ed effettuando le operazioni necessarie (bilanciamento, prove di tenuta etc…). Training analogo verrà previsto anche per i tecnici delle officine quando aumenterà il parco vetture dotate di batterie predisposte alla sostituzione dei moduli e si darà loro l’autorizzazione ad eseguire queste operazioni”;
– Tesla: nessuna risposta da Tesla;
– Volkswagen: non ha voluto rispondere alla domanda;
– Volvo: “La formazione si basa sulla certificazione PEI normativa CEI 11-27, successivamente i nostri tecnici ricevono una formazione, erogata dal nostro Centro Addestramento Tecnico sito in Volvo Car Italia, che si articola su due corsi base e due corsi avanzati. I punti di assistenza autorizzati, ad oggi, sono 94 su 113 ed è nostro obiettivo raggiungere la totalità entro l’anno in corso”;
Ci sono dei tempi medi di accesso ai ricambi e di sostituzione degli stessi? In casi come questi, date sempre la vettura di cortesia?
– BMW: “I processi di ordine e di approvvigionamento sono i medesimi che riguardano tutti gli altri ricambi e accessori, e la spedizione contestuale ad essi. Il tempo di consegna al Dealer è mediamente di 4 giorni lavorativi dall’ordine, in quanto al momento sono stoccate unicamente presso il magazzino centrale tedesco. I tempi di sostituzione di un modulo sono ovviamente collegati alla complessità e della tipologia di modello preso in esame. A titolo esemplificativo e non esaustivo si può partire dalla mezza giornata necessaria per la i3 elettrica per sostituire un modulo a 2 giorni interi nel caso di tutti i moduli di una BMW X5 ibrida plug-in in cui è necessario, per accedere al pacco batterie, smontare tutti gli organi di trasmissione endotermica presenti. Inoltre la sostituzione anche di un solo modulo implica una serie di fasi preliminari e finali quali lo scarico del liquido refrigerante della batteria HV, la stabilizzazione dei moduli ed il test finale della batteria prima di reinstallare il tutto”. Sulla vettura di cortesia BMW non ha fornito dettagli;
– Ford: “Le tempistiche di disponibilità dei ricambi variano e nella media oggi è necessario aspettare 2-3 settimane per le attuali difficoltà logistiche e di fornitura. In questo periodo di attesa forniamo una vettura di cortesia al cliente”;
– Honda: “ll pacco batterie è fornito come normale ricambio, quindi i tempi di fornitura sono variabili in funzione della disponibilità (magazzino Italia o Belgio). Mentre i tempi per la sostituzione sono variabili in funzione dei modelli. La vettura di cortesia è prevista solo in caso di intervento in garanzia nei primi tre anni dalla data di immatricolazione”;
– Hyundai: “Sono previste tempistiche standard di riparazione, i moduli sono normalmente disponibili ma la loro accessibilità può variare a seconda del periodo o di variabili esterne. La vettura di cortesia viene fornita in base alle condizioni previste dall’accordo di assistenza stradale”;
– Kia: “I tempi derivano dalla disponibilità, non abbiamo statistiche al riguardo. La fornitura della vettura di cortesia è legata alle condizioni contrattuali che prevedono da 1 a 5 giorni a seconda della complessità della riparazione e della disponibilità del ricambio. Tipicamente in questi casi forniamo una vettura di cortesia extra contrattuale fino al termine della riparazione”;
– Mercedes (Auto, VAN) e Smart: “La vettura di mobilità viene di solito data per lavori superiori alle 2 ore”;
– Nissan: “I tempi di approvvigionamento dei ricambi dipendono dalla loro disponibilità. Nel periodo in cui la vettura è in riparazione presso un centro di assistenza Nissan al cliente è messa a disposizione una vettura di cortesia”;
– Porsche: non ha voluto rispondere alla domanda;
– Renault / Dacia: “I tempi medi di arrivo ricambi sono 3-4 giorni. In questi casi la vettura di cortesia è sempre prevista”;
– Stellantis: “I ricambi verranno forniti con processo standard. L’accesso alla vettura di cortesia dipende dalle coperture in atto sul veicolo al momento della riparazione”;
– Tesla: “Tesla fornisce sempre una vettura di cortesia che è sempre una Tesla equivalente. I tempi di intervento variano dai 3 ai 10 giorni lavorativi”;
– Volkswagen: “Sul tema della sostituzione delle batterie, di fatto, non esiste un catalogo ricambi dedicato. Conseguentemente, le tempistiche di ricovero vettura e i costi di manodopera sono ampiamente variabili. Per tutte queste ragioni, non è possibile definire un tariffario degli interventi e dei componenti”. Sulla vettura di cortesia Volkswagen non ha fornito dettagli;
– Volvo: “Se il modulo è disponibile a magazzino il tempo di consegna è stimato in massimo 3 giorni lavorativi. La sostituzione del modulo richiede mediamente 3 ore di manodopera. L’auto di cortesia è disponibile e offerta solo per le riparazioni in garanzia”.
Se non provvedete alla riparazione della batteria in loco, come avviene il processo di approvvigionamento della nuova batteria e con quali tempi?
– BMW: “Il modulo batteria non viene riparato in loco in quanto sia per questioni di sicurezza che di competenze tecniche tale lavorazione non è prevista presso la rete ufficiale. Le officine possono procedere solo a test diagnostici ed eventuali sostituzioni. Pertanto una volta identificata la necessità di sostituire il modulo esso è approvvigionato in media in 4 giorni”;
– Ford: “Se non è possibile riparare la batteria, la stessa viene sostituita integralmente, con tempi di attesa attualmente di 2-3 settimane”;
– Honda: “Il pacco batteria è fornito come normale ricambio”;
– Hyundai: “Di norma sono riparabili, il tipo di intervento può dipendere dal tipo di danno/guasto”;
– Kia: “L’approvvigionamento della nuova batteria è identico a quello di un qualsiasi ricambio. Viene ordinato a magazzino e fornito con tempi variabili a seconda della disponibilità”;
– Mercedes (Auto, VAN) e Smart: “La batteria sostituita può andare in Fabbrica per poi essere rigenerata e rivenduta con categorico REMAN. I tempi di approvvigionamento cambiano a seconda della batteria e di variabili esterne”;
– Nissan: “La riparazione avviene direttamente presso i Dealer”;
– Porsche: non ha voluto rispondere alla domanda;
– Renault / Dacia: “Il processo è il seguente: la rete riceve la vettura e diagnostica un problema alla batteria e chiama il servizio tecnico di Renault Italia, che valida la diagnosi confermando la necessità di sostituire la batteria. Ottenuto l’ok, il dealer ordina la batteria ricevendo le informazioni su tempi e modalità di arrivo della batteria nuova e di ritiro della vecchia. I tempi medi sono 1-2 settimane dall’entrata della vettura in officina a uscita della stessa con batteria nuova”;
– Stellantis: “Come Stellantis abbiamo i Battery HUB e i Fornitori che ci supportano nel caso di sostituzione completa. Le batterie sono sempre disponibili a scaffale, il tempo di approvvigionamento è legato alla distanza dal punto di spedizione della batteria, come per ogni particolare”;
– Tesla: nessuna risposta da Tesla;
– Volkswagen: non ha voluto rispondere alla domanda;
– Volvo: “Se il modulo è disponibile a magazzino il tempo di consegna è stimato in massimo 3 giorni lavorativi. Il processo di approvvigionamento segue l’iter Volvo come per tutti gli altri ricambi: il magazzino della concessionaria ordina il ricambio al centro distribuzione che provvede alla spedizione diretta”;
In questo caso, la batteria viene rimandata in un centro di riparazione della Casa o dell’OEM? Come/Dove?
– BMW: “Il modulo sostituito a seconda delle disposizioni può essere rimandato indietro con reverse logistic per analisi di qualità o piuttosto essere autorizzato allo smaltimento locale avvalendosi di fornitori specializzati nella gestione del rifiuto speciale”;
– Ford: “Le batterie e/o gli elementi di esse vengono resi al nostro centro di Colonia in Germania con un servizio dedicato”;
– Honda: “Non è prevista la riparazione del pacco batterie dopo la sua sostituzione”;
– Hyundai: “La sostituzione dei moduli avviene presso il dealer”;
– Kia: “La batteria guasta, al momento, viene smaltita”;
– Mercedes (Auto, VAN) e Smart: “La Batteria torna in Germania attraverso il processo di Reverse Logistic. Viene esaminata ed eventualmente rigenerata e rivenduta come Batteria HV REMAN”;
– Nissan: “La batteria è riparata presso il Dealer”;
– Porsche: non ha voluto rispondere alla domanda;
– Renault / Dacia: “Tutte le batterie che non sono da trattare come rifiuti vengono inviate al Centro di Riparazione di Renault in Francia per essere riparate e rimesse sul mercato come second life battery”;
– Stellantis: “La batteria viene inviata in un centro di riparazione della casa madre, al cliente verrà fornita una batteria sostitutiva con le medesime caratteristiche di quella da sostituire”;
– Tesla: nessuna risposta da Tesla;
– Volkswagen: non ha voluto rispondere alla domanda;
– Volvo: “La batteria difettosa viene spedita in casa madre Volvo a Göteborg per la riparazione”.