L'ADAC pubblica i risultati del test sulle auto elettriche in inverno: ecco quali sono più efficienti e risparmiose anche sottozero
Guidare un’auto elettrica in inverno può essere una sorpresa inaspettata sul fronte dell’autonomia ridotta da una gestione poco oculata della carica della batteria agli ioni di litio. E’ un dato di fatto che in media i consumi energetici delle auto elettriche aumentano quando le temperature scendono sotto lo zero. Sebbene alcune Case auto abbiano sviluppato soluzioni per migliorare l’efficienza delle auto elettriche in inverno, al freddo non si sfugge e l’Automobile Club Tedesco (ADAC) ha confrontato 15 auto elettriche nel test dei consumi in inverno. Ecco i risultati.
CONSUMI AUTO ELETTRICHE: PERCHE’ AUMENTANO IN INVERNO
La necessità di sbrinare i finestrini, riscaldare l’abitacolo, i sedili e il volante tramite l’energia elettrica della batteria di trazione agli ioni di litio è una delle ragioni principali dei consumi più alti inverno. Inoltre, la batteria nel pianale del veicolo ha bisogno di essere riscaldata a sua volta per mantenere una temperatura ottimale tra 20 e 40 gradi °C, ottimizzando così le sue prestazioni. Raggiungere questa finestra di temperatura rappresenta una sfida tecnica in inverno, richiedendo una considerevole quantità di energia.
Alcune auto elettriche recuperano in modo intelligente il calore generato dal motore ad alta tensione e dalle centraline elettroniche, convogliandolo verso la pompa di calore, che però non è sempre presente su tutte le auto. La presenza della pompa di calore sulla VW ID.4 ad esempio, migliora da un lato i consumi, ma comporta dei tagliandi di manutenzione in 8 anni più costosi, come abbiamo scoperto nella nostra indagine.
IL TEST DELL’ADAC SUI CONSUMI DELLE AUTO ELETTRICHE IN INVERNO
L’ADAC ha condotto un approfondito test per misurare le perdite energetiche a diverse temperature esterne, utilizzando diversi protocolli di misurazione e diversi veicoli elettrici. I risultati, basati su misurazioni Green NCAP sul banco di prova, guida reale sul circuito di prova ADAC e protocolli di consumo dai test di resistenza ADAC, rivelano aumenti significativi nei consumi invernali che arrivano fino al +107%. Una scoperta interessante che riporta l’ADAC è che non ci sono differenze eclatanti tra le auto elettriche europee e quelle cinesi, riguardo all’autonomia in inverno.
CONSUMI AUTO ELETTRICHE IN INVERNO: IN MEDIA +70%
In caso di brevi tragitti o pendolari (23 chilometri in 30 minuti), il consumo di energia delle auto elettriche aumenta drasticamente a temperature ben al di sotto dello zero. A seconda del modello testato, l’ADAC ha registrato aumenti fino al 107%. Modelli come la Renault Kangoo E-Tech Electric e la Volkswagen ID.5 hanno mostrato un fabbisogno energetico superiore del +100% a -7 °C.
Mentre le elettriche BYD Atto 3 e Dacia Spring sono risultate relativamente più efficienti, con un aumento di circa +39%. Va ricordato che in un altro test ADAC la Dacia Spring è risultata la peggiore in qualità, per via dei suoi scarsi contenuti tecnologici. Clicca l’immagine sotto per vedere a tutta larghezza i risultati del test ADAC.
Il test ADAC non ha evidenziato differenze significative tra i Brand cinesi e quelli europei, mentre grosse differenze ci sono tra le auto prodotte in Cina:
- BYD Atto 3 e Ora Funky Cat si sono posizionate in alto;
- XPeng G9, Nio ET7 e MG5 sono nella media per quanto riguarda i consumi aggiuntivi.
Complessivamente, le auto elettriche testate hanno mostrato un aumento medio del 70% nel consumo di energia, rivelando la sfida comune che le case automobilistiche devono affrontare in condizioni invernali.