Auto con targa straniera: l'Europa prende sul serio i furbi dell'assicurazione

Via libera dalla Commissione EU all'armonizzazione dei controlli sull'evasione dell'RC auto, novità anche per risarcimenti in caso d'incidente
In Italia sono in lieve calo le auto che circolano sprovviste di assicurazione secondo i dati dell'Ania, ma è i arrivo una serie di novità per il settore assicurativo che la Commissione europea sta varando per dare una stretta ai furbi dell'RCA auto con targa straniera. Sono attese anche importanti novità che agevoleranno il risarcimento di danni da incidente stradale che avviene tra due auto assicurate in stati diversi.
I FURBI MESSI ALL'ANGOLO La Commissione europea ha dato un nuovo impulso ai controlli transfrontalieri per combattere l'evasione dell'assicurazione auto all'estero. Tra le nuove direttive, la gestione dei rimborsi dovrà avvenire senza alcuna influenza discriminatoria da parte delle Compagnie sulla nazionalità del soggetto interessato. Le proposte approvate dalla Commissione EU proseguono l'iter per diventare legge e ora dovranno superare la votazione in Parlamento nei prossimi giorni. Leggi qui le novità sulle auto con targa estera in Italia.
RISARCIMENTI ALLE VITTIME DELLA STRADA Una delle novità che saranno votate dagli eurodeputati riguarda l'armonizzazione delle norme in fatto di risarcimenti in caso di incidente provocato da un'auto non assicurata. La legislazione futura prevede che chi rimane vittima di un incidente stradale con un'auto non assicurata debba essere risarcito entro 6 mesi. Per i familiari delle vittime l'indennizzo di 6.070.000 o con 1.220.000 euro per ogni persona che ha perso la vita a prescindere dal numero di vittime coinvolte in ogni incidente.
AUTO SENZA ASSICURAZIONE IN ITALIA Secondo i dati ufficiali relativi al 2017 dell'ANIA (Associazione Nazionale delle Imprese Assicurative, il numero di auto scoperte dall'assicurazione che viaggiano illegalmente in Italia sono diminuite rispetto agli anni passati. Pur restando una piaga preoccupante (sono circa 2,8 milioni le auto prive di assicurazione, pari a oltre il 6% dei veicoli circolanti). Guardando il bicchiere mezzo pieno, bisogna ricordare che le precedenti statistiche contavano 3,9 milioni nel 2014, scesi a 3,4 dopo un anno e a 2,8 milioni nel 2016. Un trend – secondo l'Ania – guidato dall'adozione del certificato di assicurazione digitale ma che potrebbe trovare una risoluzione definitiva alle auto senza assicurazione con l'approvazione del decreto attuativo, fermo in soffitta, che chiarisca come devono essere i dispositivi già autorizzati a leggere le targhe delle auto nelle ZTL, in autostrada e altrove.