Toyota Yaris Cross: nel test dell’alce si “aggrappa” all’ESC La Toyota Yaris Cross nel test dell’alce deve il risultato all’ESC piuttosto aggressivo: il video del test che mostra a quale velocità un ostacolo diventa difficile da evitare

Toyota Yaris Cross: nel test dell’alce si “aggrappa” all’ESC

La Toyota Yaris Cross nel test dell’alce deve il risultato all’ESC piuttosto aggressivo: il video del test che mostra a quale velocità un ostacolo diventa difficile da evitare

11 Febbraio 2022 - 12:02

La Yaris Cross nel test dell’alce mostra come l’intervento del controllo di stabilità possa essere ancora indispensabile per i piccoli SUV più recenti in una manovra di emergenza. Senza l’intervento particolarmente incisivo dell’ESC, secondo i colleghi del magazine spagnolo Km77 la Toyota Yaris Cross potrebbe non uscirne fuori così facilmente quando guidata da un conducente qualsiasi. Il test permette di verificare a quale velocità un’auto mette in difficoltà il guidatore nella manovra di evitamento ostacolo più nota al mondo. Ecco il video del test e i commenti più sotto.

COME AVVIENE IL TEST DELL’ALCE

Il test dell’alce (o Moose Test) si basa sulla norma ISO 3888-2. In pratica il collaudatore al volante dell’auto da testare guida fino a una velocità di prova costante. Quando arriva a un punto contrassegnato dai coni sterza improvvisamente per evitare un ostacolo, che potrebbe essere un’altra auto o un animale selvatico. Prima della sterzata il conducente alza il piede dall’acceleratore e la manovra di evitamento avviene solo utilizzando il volante e senza alcun altro comando oltre all’intervento dell’ESP. La sterzata si svolge in due fasi:

– l’evitamento dell’ostacolo, eseguito a una velocità sempre più alta nelle varie prove. Questo per verificare qual è il limite in cui il volante, le sospensioni, il telaio e gli pneumatici consentono un controllo gestibile anche davanti a un ostacolo imprevisto;

– il rientro nella traiettoria iniziale (un corridoio di coni largo 3 metri) senza richiedere eccessive correzioni di volante e senza abbattere coni. Si possono verificare in caso di sovrasterzo (tendenza al testacoda) o sottosterzo (le ruote anteriori scivolano lateralmente e l’auto allarga la traiettoria) entrambi comportamenti di un’auto che ha raggiunto i suoi limiti di stabilità;

Oltre al test dell’alce, la Toyota Yaris Cross è stata messa alla prova anche nello slalom tra i coni alla velocità media di circa 75 km/h, più alta del solito. In questo test la tendenza al rollio (l’auto si corica lateralmente) è esasperata per portare al limite l’aderenza degli pneumatici. Ecco come sono andate le due prove della Yaris Cross nel video qui sotto.

TOYOTA YARIS CROSS, NEL TEST DELL’ALCE L’ESC SI FA “SENTIRE”

Nel test dell’alce la Toyota Yaris Cross aveva pneumatici estivi Goodyear EfficientGrip Performance 2 nella misura 215/50 R18 ed è riuscita a superare la prova alla velocità di riferimento di 77 km/h. Un buon risultato al primo tentativo ma grazie alla taratura dell’ESC che interviene in modo aggressivo. “La Yaris Cross reagisce bene e non sfugge al controllo, ma la sensazione che lascia è che ciò sia dovuto al forte e quasi permanente intervento del controllo di stabilità, le cui prestazioni si sentono chiaramente”, commenta il tester. Questo aspetto non è negativo, tuttavia, “Se non fosse per questo sistema di sicurezza, sospettiamo che le reazioni in alcuni casi possano essere delicate”.

TEST SLALOM TOYOTA YARIS CROSS

Nella prova dello slalom la Yaris Cross a circa 75 km/h il controllo di stabilità non è risultato così invasivo come nel test dell’alce, nonostante la velocità sia di circa 5 km/h più alta del solito. “Permette di collegare con fluidità un cono dopo l’altro. Il rollio laterale è moderato e la sensazione di controllo e precisione è buona”, riporta il magazine.

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