Tesla usata: l’Autopilot si disattiva se il cliente non paga

Tesla usata: l’Autopilot si disattiva se il cliente non paga Tesla pubblica il report degli incidenti con Autopilot nel 2019: il numero di incidenti aumenta se il controllo dell’auto è nelle mani del guidatore

Tesla usata: l’Autopilot si disattiva se il cliente non paga

Comprare una Tesla usata può essere rischioso: un cliente ha scoperto che la sua Model S era stata “depotenziata” dell’Autopilot a sua insaputa

10 Febbraio 2020 - 10:02

Comprare una Tesla usata richiede più attenzioni di quanto potesse immaginare l’incauto cliente che ha scoperto l’Autopilot disattivato da Tesla solo dopo l’acquisto dell’auto elettrica usata. L’episodio per quanto singolare, non va sottovalutato considerando che le auto connesse che ricevono aggiornamenti OTA in remoto saranno sempre di più. Ecco cosa è successo e perché Tesla può rivalersi sui clienti disattivando funzioni dell’auto a distanza.

TESLA USATA ALL’ASTA E AUTOPILOT DI SERIE

I contorni della vicenda Tesla riportata da Jalopnik hanno dell’incredibile perché dimostrano come l’idea di acquistare un’auto usata full optional per pagarla meno non funzionerà più con le auto che si aggiornano in remoto. Tesla è la Casa auto che ha fatto degli aggiornamenti OTA (Over The Air) un suo cavallo di battaglia. Compri l’auto che ha tutto l’hardware incluso e attivi funzioni, sistemi e servizi quando vuoi anche a distanza di anni, incluso l’Autopilot. Peccato che al cliente della Tesla Model S usata nessuno avesse detto che Tesla dà e Tesla toglie senza alcun preavviso. Ripercorriamo i fatti salienti dell’Autopilot Tesla disattivato. Tale Alec, sarebbe il nome del cliente Tesla, ha acquistato una Tesla Model S 2017 da un rivenditore di auto negli USA puntando sul fatto che l’auto era equipaggiata con Enhanced Autopilot e Full Self Driving Capability.

TESLA DISABILITA L’AUTOPILOT SE IL CLIENTE NON HA PAGATO

I due sistemi, del valore complessivo di 8 mila dollari, facevano parte dell’equipaggiamento di serie, come mostra la scheda tecnica associata al VIN della Tesla Model S usata, nell’immagine sotto. La Tesla Model S del 2017 faceva parte del lotto di auto che Tesla aveva ritirato dai clienti a causa dei numerosi problemi tra cui il display centrale difettoso. Il rivenditore l’aveva acquistata da Tesla all’asta circa 1 mese prima di venderla ad Alec. In questo lasso di tempo, l’auto è stata evidentemente riparata, come si vede dalle fatture pubblicate da Jalopnik, prima di venderla ad Alec. Dopo l’acquisto però il cliente ha ricevuto l’amara sorpresa: l’Autopilot non c’era più. Le funzioni di guida avanzata per cui aveva acquistato la Tesla Model S usata erano state disabilitate da Tesla ancora prima che l’auto passasse dal rivenditore alle mani del cliente (aggiornamento OTA del 18 novembre).

L’AGGIORNAMENTO TESLA SULLE AUTO ELETTRICHE USATE

Pare che il tutto sia avvenuto all’oscuro del rivenditore, a dimostrazione del fatto che Tesla può mettere le mani direttamente sulle auto dei clienti . Alla richiesta di chiarimenti, Tesla avrebbe risposto al cliente che “la guida autonoma non era una caratteristica per cui aveva pagato. Ci scusiamo per la confusione. Se è ancora interessato ad avere quelle funzionalità aggiuntive, possiamo iniziare il processo per acquistare l’aggiornamento.” Pare che la vicenda sia già oggetto di studio per capire se la condotta Tesla nei confronti del rivenditore e del cliente finale sia stata lecita oppure no. Intanto vi consigliamo di assicurarvi anche tramite la rete ufficiale che la Tesla usata cui siete interessati sia realmente equipaggiata di tutto. O al prossimo aggiornamento OTA rischiate di dover pagare più di quanto avreste voluto spendere per un’auto elettrica usata.

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